Il modello della Cursa de la Mercé, un possibile esempio di come saranno le corse popolari

Sarà la prima corsa popolare che ospiterà Barcellona

Come riportato dal web stadio sportivo, La Cursa de la Mercé, che si terrà, se tutto andrà bene, il 20 settembre

Questa garaSarà il primo dei cinque grandi eventi che si terranno a Barcellona alle date fissate dopo i relativi rinvii, se viene mantenuto l’attuale tasso di riduzione della tensione.

Alla Cursa de la Mercé seguiranno la Maratona di Barcellona (25 ottobre), la Jean Bouin (22 novembre), la Cursa dels Bombers (29 novembre) e la Cursa dels Nassos (31 dicembre).

“Hanno in programma di avere gli stessi corridori di sempre o anche di più”

Per quanto riguarda il formato delle gare, l'assessore allo sport del Comune di Barcellona, ​​David Escudé, ha annunciato questa settimana che la città avrà "un nuovo modello di eventi popolare“, senza tanti corridori d’élite e stranieri e con un grande obiettivo: “goditi lo sport”.

"Posso assicurarvi che le partenze, gli arrivi e i punti di ristoro rispetteranno i requisiti di sicurezza e salute che ci verranno richiesti in quel momento.   I tecnici dell'Institut Barcelona Esports (IBE) ci lavorano da mesi“ha detto l’assessore.

La grande sorpresa è arrivata da Escudé quando ha spiegato, alle domande dei giornalisti, che Hanno pensato di “avere gli stessi corridori di sempre o anche di più” per “rompere gli schemi” con il passato.

Presentato un progetto per le corse popolari a Barcellona

Direttore del campionato, Andreu Ballbe, responsabile dei sistemi di cronometraggio delle gare di Barcellona da più di due decenni, ha già presentato all'IBE a progetto per gare di 10 chilometrios, come la Mercé o la Cursa dels Nassos, che ridurre al minimo i gruppi di persone prima della gara, durante la gara e dopo la stessa.

Limite iniziale di 3.000 partecipanti

Ha progettato una carriera con a limite iniziale di 3.000 partecipanti sui consueti circuiti urbani di 10 km. di Barcellona e anche sulla maratona (42,195 km)

Due archi all'inizio e all'arrivo

Si raccomanda che il spartenza e arrivo sono separati da archi separati

In ogni caso ne verranno assemblati duearchi separati, larghi da 4 a 6 metri all'uscita y Arrivo a 4 metri, con aree di accesso per evitare sempre incroci tra i corridori.

Partenza scaglionata in gruppi di 3 corridori su 3. 2.160 in un'ora.

La partenza sarà scaglionata gruppi di 3 corridori su 3, mantenendo il a due metri di distanza, poiché avranno una larghezza di uscita di 6 metri e ogni 5 secondi; In totale 36 al minuto e 2.160 all'ora.

Tra 1:25 minuti tutti se ne saranno andati.

Dietro la linea di partenza, a circa 10 metri di distanza, è necessario riservare un'area larga 10 metri e lunga 72 metri (una superficie di 720 metri quadrati).

In quest'area saranno chiaramente segnalati dei quadrati o dei cerchi di 2 metri dove i corridori dovranno posizionarsi ed avanzare ogni 5 secondi.

Una persona controllerà l'accesso principale attraverso il quale entreranno i pettorali in modo casuale e con una fascia oraria di accesso segnalata, ordinandone 3 ogni 5 secondi mentre tutti i corridori avanzeranno in avanti.

Potranno passare 3 corridori ogni 5 secondi

In un'altra sezione più avanti un'altra persona ti lascerà passare 3 corridori ogni 5 secondi che si recheranno ai tappetini di partenza e senza interrompere la corsa inizieranno il percorso. ma la distanza di sicurezza sarà sempre mantenuta.

I partecipanti entreranno nell'area di partenza 5 minuti prima della partenza, quindi l'area di partenza avrà al suo interno solo 180 partecipanti alla volta.

Frequenza di partenza di 36 corridori al minuto

Con frequenza di uscita di 36 corridori/minuto che rimarrà per tutto il percorso, poiché i tempi sono casuali.

Con le strade larghe di Barcellona, ​​le distanze di sicurezza possono essere garantite senza alcun problema.

È una bella iniziativa con la quale speriamo di rivedere le corse popolari.

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