Il COE e le associazioni degli atleti chiedono gli stessi diritti del calcio e del basket

"Proprio come è stato fatto nel calcio e nel basket, chiediamo che tutti possano farlo allo stesso modo, nelle migliori condizioni sanitarie".

Il presidente del Comitato Olimpico spagnolo, Alejandro Blanco ho incontrato ieri con 16 rappresentanti di associazioni sportive ad ascoltare le preoccupazioni che derivano dalla crisi sanitaria.

Antonio Garcia Plata (futsal), Alfonso Reyes (Pallacanestro), David Aganzo (AFE), Claudio Gómez (Pallamano), Natalia Orive (Fcalcio indoor femminile), Paloma Zancajo (pallamano femminile), José Rodríguez (Associazione Ciclisti Professionisti), Chiqui (Golf), Lucilla (Basket femminile), Pablo Villalobos (atletismo), Sergio Figueroa (Pallavolo) e Fe Robles (AFE).

Tutti hanno ringraziato il presidente del COE, Alejandro Blanco, per il suo sempre sostegno agli atleti e per aver convocato questo incontro per ascoltare i rappresentanti delle diverse associazioni di atleti.

Le misure richieste

Per questo motivo, congiuntamente, tutte le Associazioni e il COE hanno deciso di richiedere una serie di misure per gli atleti:

A partire dal 14 maggio 2020, le Associazioni degli Atleti e il COE concordano su:

“Richiedilo Ogni atleta può iniziare ad allenarsi, senza distinzione di sesso o di sport.

Per questo, proprio come è stato ottenuto nel calcio e nel basket, noi chiediamo che tutti possano farlo allo stesso modo nelle migliori condizioni sanitarie.

E lo chiediamo tali misure siano adottate il più rapidamente possibile per poter affrontare le competizioni future nelle migliori condizioni e per poter sviluppare le proprie carriere e traiettorie sportive e professionali.

Per maggiori informazioni:   https://www.coe.es/

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