Carmen Gil Brahim si è qualificata per Kona 2016

Carmen è arrivata prima nella fascia di età 40-44 e terza assoluta 

 

Lo abbiamo anticipato qualche giorno fa, “il miglior spagnolo a Kona 2014 carmen gil proverà a qualificarsi per il IRONMAN 2016 delle Hawaii”e ieri in Florida ci è riuscita arrivando prima nella fascia di età 40-44 anni e terza assoluta (non c'erano professionisti in gara).

Carmen ha iniziato la gara con una bella nuotata, completando i 3,8 km in 1:01:30, uscendo dall'acqua in seconda posizione, a soli 3'' dalla prima. Nei primi chilometri di ciclismo ha condotto la gara, anche se è stata superata da Jessica Demello (vincitrice finale) e Carmen è arrivata 2a assoluta nel T2... e soprattutto 1a nel suo GGEE.

All'inizio della maratona Carmen era in testa con un vantaggio di oltre 15 minuti sulle altre ragazze della sua fascia d'età, quindi aveva mezza fessura in tasca... anche se ha dovuto correre e lottare duramente per mantenere la prima posizione in 1 -40 poiché il resto dei suoi rivali riduceva gradualmente il suo tempo. Per quanto riguarda la classifica generale, Carmen è rimasta in 44° posizione praticamente per tutta la maratona fino agli ultimi chilometri dove ha perso il 2° posto. Finalmente vittoria per Carmen Gil Brahim in GGEE di 2-40, posto per Kona 44 e per concludere una fantastica giornata 2016° assoluta.

Questa mattina abbiamo potuto parlare con lei che ci ha raccontato la sua carriera in Florida:

"Non riesco a muovermi dai lacci delle scarpe e i miei piedi sono pieni di vesciche! Ieri è stata una giornata molto bella. L'IMFL è noto per essere piatto e veloce, ma le persone a volte dimenticano che un IM e non importa quanto piatto sia, è difficile, molto difficile!

L'acqua non era molto mossa tranne che al frangiflutti che ha reso il nuoto abbastanza fisico nel primo giro. Entrare e uscire dal mare era come andare in guerra, le onde ti sbandavano da una parte all'altra. Una volta superato il frangiflutti si è calmato e il secondo giro è andato molto meglio. La bici è pianeggiante con poche salite, ma quando passi più di 5 ore in posizione aerodinamica tutto fa male.

È la prima volta in un IM che sono stato così concentrato sulla bici, il mio allenatore ha suddiviso il percorso in piccole sezioni e mi sono dedicato a concentrarmi sul momento e a non pensare a ciò che mi restava. I miei fianchi mi davano molto fastidio, fa parte del lavoro quando si invecchia... ahah. E proprio come nel nuoto, a partire dal miglio 80 ho iniziato a sentirmi meglio.

 La corsa podistica è stata incredibile, sono stato paziente e con l'incoraggiamento dei miei figli, di mia sorella e della mia squadra che mi incoraggiavano, non mi è nemmeno passato per la mente di arrendermi nonostante il disagio all'anca. Pensare alle persone che non sono così fortunate da poter fare quello che facciamo e avere un sistema di supporto come il mio è ciò che mi ha fatto combattere chilometro dopo chilometro. Ero 2° assoluto fino al miglio 25 dove mi ha superato il 3°. Ma mi ha aiutato a ripartire, la ragazza che è arrivata seconda è la mia compagna di squadra e compagna di allenamento, quindi ero felice che anche lei stesse passando una bella giornata. Grazie per tutto il vostro supporto e vediamo se riusciamo a ottenere 2 spagnoli per Kona!"

Dal concorso di Carmen possiamo evidenziare diverse curiosità, sono dati di memoria non verificati ma sono abbastanza sicuro che il punteggio di 10:16:56 di Carmen sia il migliore di una spagnola in un IM negli Stati Uniti, ed è anche la prima volta che uno spagnolo riesce ad essere 3° assoluto in un IM in questo paese.

Dopo la gara di ieri, la Spagna ha 3 ragazze qualificate per Kona 2016: Patricia Bueno (nell'IM Vichy), Ester Leal (nell'IM Wales) e Carmen Gil (nell'IM Florida)

Juan José Martí Navio @jjnavio

Non ci sono risultati precedenti.

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