ASTROMAD vince il futuro

Il successo della partecipazione e il livello dimostrato dai vincitori lasciano presagire un grande successo per l'evento madrileno

Un ambiente naturale di una bellezza difficilmente eguagliabile, una proposta agonistica innovativa e una risposta invidiabile da parte della comunità triatletica. Sono questi i tre pilastri su cui si fonda il successo della seconda edizione dell' Astromade, tenutosi la mattina di sabato 10 settembre nella cittadina madrilena di Robledo de Chavela. Un quarto di mille amanti del triplo sport si sono divisi nelle due modalità proposte dall'organizzazione; metà (1.900 m di nuoto, 90 km di ciclismo e 21 km di corsa), sprint (750 m/20 km/5 km) – è la prima volta che a Madrid si è svolto online un test con queste caratteristiche – e staffette (stessa distanza della metà ma distribuendo l’impegno in squadre di tre componenti, ciascuna responsabile di un settore).

Il bagno si è svolto nel bacino idrico di Picadas, una zona di montagna che era un semplice antipasto per quello che sarebbe successo. E i 90 km in bici della prova lunga sono stati pensati come un omaggio al ciclismo, percorrendo le stesse strade che hanno visto soffrire i più grandi di questo sport, visto che molte di esse sono state utilizzate ripetutamente dalla Vuelta Ciclista di Spagna e sono comune nella formazione dei professionisti di Avila e Madrid.

Borchie che contengono il sudore di Carlos Sastre, le spinte di Chava Jiménez, l'agonia di Mancebo o la squisita tattica di Pablo Lastras. Un susseguirsi di salite senza sosta, discese abili e pianeggianti... no, niente di tutto questo. Il tratto finale, 21 km a piedi nel cuore della valle di Robledo, ha coronato una mattinata che ha senza dubbio gettato le basi per un nuovo modo di concepire uno sport in ascesa come pochi altri. L'evento, di per sé tra i più duri al mondo, si consoliderà presto come una delle stagioni imprescindibili del calendario nazionale e internazionale.

In ambito prettamente agonistico, vincitore assoluto della prova ALLA METÀ È stato Jose Manuel Ortega di Ceuta del Ceuta Triathlon Club, a completare l'impegnativo percorso in 5:08:32, seguito a poco meno di sei minuti dal corridore basco Aritz Kortabarria, di Hirubi-K Sopelana, con il tempo di 5:14: 26  e in terza posizione David Montañez, catalano del C.N. Prat Triatlo, 5:18:38.

Nella categoria femminile, Eva Valero della Lagunak-Saltoki Trikideak si è confrontata con Ana Garcia, la prima che ha vinto con il tempo di 6:14:09. La classifica generale è stata completata da un totale di 95 corridori che sono riusciti a tagliare il traguardo della II ASTROMAD

nella categoria SPRINT Jose Manuel González maschile ha fermato il cronometro su 1:11:06 seguito da Yerai Toquero del Triathlon Claveria, 1:13:03 e Carlos Blazquez del Marlins Triathlon Madrid a soli 28 secondi, 1:14:31. Tra le donne, Sara Bonilla del Claveria Triathlon ha vinto con il tempo di 1:19:30 davanti a Sonia López di ZEST, 1:22:04, ed Eva Pedrera 1:36:13.

Le classifiche complete le potete trovare su:

http://www.astromad.com

Non ci sono risultati precedenti.

Pubblicazioni correlate

Torna all'inizio pulsante