Antón Ruanova torna allo sport professionistico e gareggerà con il Brasile

Il due volte secondo classificato triatleta spagnolo ha lasciato la competizione 2 anni fa a causa della mancanza di supporto e opportunità.

 

Anton Ruanova ha pubblicato una dichiarazione sul suo sito web in cui spiega che tornerà alla concorrenza dell'ITU ma competerà con il Brasile, a causa della sua recente nazionalizzazione in quel paese.

Testo integrale comunicato

 Dicono che la vita dia seconde possibilità, anche se non so se appaiono o se le si insegue. Comunque sia, eccomi qui. Due anni fa ho lasciato lo sport professionistico, stanco di vedere come mi fossero chiuse le porte del mio sogno: debuttare e competere con i migliori del Motomondiale. Stanco della mancanza di opportunità nonostante sia stato due volte secondo in Spagna Elite e tra i primi 14 nelle tre Coppe del Mondo DO a cui ho gareggiato.

Non è facile dire addio a qualcosa per cui hai lavorato così duramente. Ancor meno farlo nel momento migliore della carriera, ma ho guardato avanti e mi sono entusiasmato per un nuovo progetto. Dopo aver superato i diversi test di ammissione, avevo ottenuto una prestigiosa borsa di studio da ICEX Spain Investment and Exports per continuare la mia formazione e lavoro.

Sia studiando il Master in International Business Management (2014) che lavorando presso l'ufficio commerciale spagnolo a Brasilia (2015), lo sport ha perso il suo ruolo predominante nella mia vita, ma ha continuato ad accompagnarmi nel tempo libero. Lo sport mi motiva, mi libera, mi rilassa. In definitiva, mi rende una persona migliore.

Sorprendentemente, allenandomi nel tempo libero, sono riuscito a fare alcune delle gare più belle della mia vita (4° nell'ultima tappa della Bundesliga di Triathlon e 3° nel circuito di triathlon professionistico brasiliano). Risultati che danno inizio ad una serie di conversazioni infantili, più desideri che realtà, per cambiare la mia nazionalità sportiva dalla Spagna al Brasile.

Ecco come mi sento nel 2016. L'ultimo anno della Borsa di Studio ICEX consiste nel lavorare sull'internazionalizzazione di alcune delle migliori aziende spagnole, per le quali ci formiamo da due anni. D’altra parte, quelle conversazioni prendono forma e l’opportunità sportiva che avevo sempre desiderato diventa reale: un percorso senza ostacoli che avrei potuto aprire e approfondire a seconda dei miei successi.

Qui sta il dilemma. La tranquillità di un buon lavoro in una buona compagnia o l'incertezza dello sport professionistico? La sicurezza economica di un buon stipendio a fine mese o l'assoluta incertezza della retribuzione in base ai risultati di gara? La sicurezza di essere nel tuo Paese, a casa con le persone che ami, o la costante avventura di viaggiare da un luogo all'altro? Ma anche la possibilità di essere uno di più o di inseguire un sogno e sentirsi accapponare la pelle in ogni momento?

Scrivo dal Brasile, il Paese che, senza regalarmi nulla, mi apre le porte per poter continuare quel sogno che mi sono lasciato alle spalle nel 2013: poter debuttare nel Motomondiale e lottare con i migliori. Obrigado Brasile. Il segno di Questo 2020. Penso a poter lottare per partecipare ai Giochi Olimpici e mi viene un brivido di gioia. La strada è lunga, incerta e difficile. Ma è anche emozionante e mi ritrovo più fiducioso e capace che mai.

Quasi tre anni dopo, il mio ritorno nel mondo delle competizioni internazionali ITU avverrà il 20 marzo a Valparaíso, in Cile. Molte cose sono cambiate dal mio ultimo test ITU, i Mondiali di Alicante 2013. Il mio Paese, dall'ESP al BRA, ma soprattutto la certezza di fare quello che più desidero fare. Ci sono situazioni che sembrano migliori solo da lontano, e questi due anni lontano dagli sport professionistici mi hanno aiutato più di quanto potessi immaginare per tornare più forte oggi.

Maggiori informazioni: http://www.antonruanova.com/

Foto: Tri World

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