Andrea Mediero e Adrien Latestere vincono a Berlanga de Duero

È stata la prima qualificazione per il campionato spagnolo di duathlon

Il Duathlon della città di Soria Duero Berlanga Ha messo sul tavolo l'alto livello sportivo e quanto sia costosa la qualificazione alla Campionato spagnolo di duathlon che si terrà a Soria il 13 e 14 aprile.

In una giornata di cielo sereno, buona temperatura al sole e freddo all'ombra, il vento, che inizialmente sembrava avere un impatto debole nel primo segmento, ha reso notevolmente più dura la prova della bicicletta per definire i posti per il campionato nazionale della Federazione Spagnola di Triathlon e la capitale di Soria.

Dopo una prova paritaria e aperta sia agli uomini che alle donne, Andrea Mediero (Sestao Triatloi Taldea) (1.08:05) e Adrien Latestere (Saltoki Diquesi Trikideak) (58:25) ha imposto il proprio mandato nel primo evento di qualificazione che metteva in palio 12 posti per il campionato nazionale. Inoltre si è svolta una prova regionale nella quale sono saliti sul gradino più alto del podio Anna di Paolo (1.21:03) e Pedro Madrazo (Triathlon Soriano) (1.05:05:XNUMX).

Gli elementi ambientali avrebbero giocato il loro ruolo a Berlanga de Duero. Da un lato la giornata ha offerto una magnifica temperatura al sole, mentre nelle zone in ombra si è registrato un notevole contrasto termico. Ma l'ospite che più inciderebbe sulla prova sarebbe il vento, soprattutto per il suo effetto sorpresa, poiché mentre nel tratto a piedi per le strade di Berlanga de Duero faceva appena la sua comparsa, su due ruote, accanto a l'asfalto ruvido, ha reso questo parziale indurito notevolmente.

Nella gara maschile, i primi 5 chilometri a piedi, in due curve, sono stati frenetici, con Urko Herrán che ha dato il tono e reso più dura la gara. Cercando di perdere la scia cedendo il meno possibile, sono comparsi Nacho Barranco di Soriano e Raúl Manso di Valladolid, alla testa di un folto gruppo. Il lavoro di entrambe le parti avrebbe dato i suoi frutti, da un lato, sebbene Herrán fosse arrivato neutralizzato alla prima transizione, aveva causato grandi logori, mentre il plotone era riuscito a evitare mali maggiori.

Ma il gruppo si sarebbe presto reso conto che il segmento di due giri e 23 chilometri totali su ruote sarebbe stato molto difficile, con forti raffiche di vento che avrebbero reso difficile ogni avventura individuale, ma che avrebbero potuto essere letali. nel caso di prendere la ruota sbagliata. La gara, infatti, si è divisa in due gruppi molto numerosi al raggiungimento della seconda transizione, che ha lasciato la vittoria molto aperta e la classifica praticamente in pista per i protagonisti delle posizioni di testa.

Dopo gli ultimi 2,5 chilometri del muso del cane, Adrien Latestere ha vinto con sette secondi di vantaggio su Nicolás Regidor e Javier Rosado, che avrebbero occupato il podio maschile. Il miglior corridore locale sarebbe Rubén Andrés, quattordicesimo al traguardo dopo uno splendido parziale ciclistico.

Tra le donne, Marina Muñoz di Cuellar sarà l'atleta che animerà il primo segmento, anche se in questo caso la selezione sarebbe stata più ampia, con Sonia Juliá, Andrea Mediero e Sofía Aguayo che sarebbero passate insieme al primo turno. Già nella transizione Mediero, Juliá e Muñoz hanno ottenuto pochi secondi di guadagno, che avrebbero ampliato nel segmento ciclistico.

Le differenze si allargano e il podio inizia ad avere chiari favoriti, ma non la vittoria. Già nell'ultimo giro a piedi, la corsa si è trasformata ancora una volta in uno sprint finale, dove Mediero si è dimostrato più forte, aggiungendo 14 secondi a Muñoz e terzo è stato Juliá, specialista delle lunghe distanze, che ha visto come la gara fosse un po' sinistra dietro, abbreviazione di "I tuoi interessi".

  • Classificazione maschile
  • Classificazione femminile

Fonte e foto FETRI

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