Le 2 fasi di de-escalation che il governo sta studiando. Continua a parlare della possibilità di fargli praticare sport in condizioni controllate.

Una delle possibilità è stata chiamata “normalizzazione attenuata” e consisterebbe in due fasi

Come riportato MSN, il Governo non esclude di chiedere a nuova proroga dello stato di allarme, che durerebbe probabilmente fino all'11 maggio.

Ma oltre a continuare con queste misure sta studiando come cedere il passo alla “de-escalation” quando finirà il confinamento dei cittadini.

Due fasi di de-escalation

Una delle possibilità è stata chiamata “normalizzazione sbiadita” e consisterebbe in due fasi, una che inizierebbe a Da giugno a luglio e un altro che durerà fino alla fine dell'anno.

Nella prima fase saranno consentiti spostamenti controllati

Almeno in questa prima fase è quando Gli spostamenti continueranno ad essere limitati e controllati a distanza.ia

Questa fase sarà quella in cui forse alcune comunità autonome potrebbero vedere un grado di apertura maggiore di altre a seconda della presenza del coronavirus al loro interno.

Il design della cosiddetta “nuova normalità” Verrà fatto a seconda dell’evoluzione della pandemia, di come il virus continua a diffondersi e del suo impatto su un sistema sanitario, che già mostra segnali di un certo decongestionamento dopo i momenti critici delle ultime settimane.

Inizierebbe nei mesi di giugno e luglio e il secondo durerebbe fino alla fine dell'anno.

Secondo i commenti del Governo, il processo di normalizzazione “attenuato” arriverebbe in una prima fase tra giugno e luglio e la seconda durerebbe fino alla fine dell'anno.

Non è previsto che bar, ristoranti e altre strutture ricettive possano iniziare ad aprire fino a questa seconda fase.

Non uscirà dal carcere all'improvviso

Questo calendario progressivo rende chiaro che, come ha già avvertito l’Esecutivo, non usciremo dal confinamento tutto in una volta.

Anche gli spostamenti saranno limitati e monitorati.

Come ha sottolineato qualche settimana fa il ministro dei Trasporti, José Luis Ábalos, l’area percorribile dai trasporti pubblici sarà parallela alla progressiva ripresa dell’attività.

Così,  esclusi i viaggi di media e lunga percorrenza nei primi istanti.

Lo sport e le uscite con i bambini possono essere alcune delle prime misure

I ministri insistono sul fatto che il processo di normalizzazione non è ancora iniziato.

Indicano anche che ciò che potrebbe accadere prima è che il confinamento venga reso più flessibile, ad esempio praticando sport all’aperto o permettendo ai bambini di uscire a fare una passeggiata, anche se in condizioni controllate.

 

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