12 IRONMAN in 12 mesi a causa della malattia RETT

Lo farà per dare visibilità alla sindrome di Rett

Tomi Lopez, noto come Vaboom, triatleta e presidente dell'Associazione LuchaRett por ti Princesa, ha deciso di lanciare la sfida di fare 12 Ironman in 12 mesi.

La ragione di questa sfida è dare visibilità alla malattia che ha la figlia del suo migliore amico, Sindrome di Retto ha una cura e con questa sfida cercano migliorare la ricerca in modo che non ci siano più casi come il tuo.

El Sindrome di Rett Si tratta di una malattia minoritaria e poche risorse sono destinate alla sua ricerca. Con questa sfida intendo migliorarne la diffusione e ottenere terapie migliori per la qualità della vita di Berta. La nostra principessa Rett.

Se vuoi saperne di più su Berta, RTVE ha realizzato un reportage Di lei potete seguirla sul suo account Instagram  LuchaRETT per te principessa

Berta, sindrome di Rett
Berta, sindrome di Rett

Dodici volte nel corso del 2020 nuoterà 3,80 km in mare, in piscina o in palude, pedalerà per 180 km su tutti i tipi di strade e correrà 42 km (una maratona).

Al momento tali nomine sono state confermate.

  • Gennaio, febbraio, marzo e aprile lo saranno interno oppure a Barcellona con Berta (ragazza con la sindrome di Rett)
  • maggio.  Ironman Pirene estrema catalogna
  • Luglio. Ironman Vittoria
  • settembre. Pirene estrema Andalusia
  • Ottobre. ultrauomo infinitrimano
  • Novembre. Ironman Cozumel
  • Dicembre. interno

Il resto dei test dipenderà dalle risorse e dall'aiuto che Tomi potrà ricevere.

Alla ricerca di uno sponsor per finanziare la campagna.

Per fare questo, l'atleta inizia la sua avventura con una delle sfide più ardue (anche se può sembrare una bugia). la ricerca di sponsor che contribuiscano a finanziare i costi di questi test ciò avverrà in tutto il mondo, quindi tutto ciò che verrà realizzato andrà direttamente alla nobile causa.

Vaboom, come è conosciuto nel mondo dei triatleti e dai suoi migliaia di follower sui social, inizia il 2020 con una delle sfide più impegnative e belle che un atleta possa lanciarsi: 12 mesi 12 Ironman.

Tomi, ancora una volta, ci sorprende con quel carattere e quella personalità di chi non si limita mai alle proprie sfide, ma anzi sfida i propri limiti.

Non ci sono risultati precedenti.

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