2.800 triatleti all'IRONMAN 70.3 Barcellona

{wbamp-meta name=”immagine” url=”images/stories/noticias_08/noya_1705.png” larghezza=”300″ altezza=”150″}

A poche ore dall'inizio dell'evento, Calella è già pronta ad ospitare, per il quinto anno consecutivo, l'IRONMAN 70.3 Barcelona. Sarà un'edizione molto speciale anche per i grandi incentivi che presenta e che hanno fatto radunare sulla linea di partenza 2.800 triatleti.

Il primo stimolo è costituito dai già famosi circuiti, dove i partecipanti dovranno affrontare 1.900 metri di nuoto nel Mar Mediterraneo; 90 chilometri di ciclismo davvero impegnativo lungo le strade interne del Montseny, con un dislivello positivo di 1.200 metri; e 21 chilometri lungo il Paseo Marítimo prima di affrontare il traguardo.

Una sfida alta che anche molti triatleti si troveranno ad affrontare, con la motivazione di condividerla con i propri compagni di club, in una data davvero speciale. Ed è proprio lui IRONMAN 70.3 Barcellona Domenica prossima si svolgerà la finale del campionato EMEA TriClub, con 90 club in gara e 745 triatleti registrati. Lo spettacolo è più che assicurato.

Tutti loro, e il resto dei partecipanti, condivideranno la linea di partenza con i triatleti professionisti, che sono un'altra delle grandi attrazioni che presenta questa edizione. Molti occhi saranno puntati sul pettorale numero 1, il 7 volte campione del mondo di triathlon Javier Gómez Noya. 

Il triatleta galiziano, a poche settimane dal debutto nella sua prima prova sulla distanza IRONMAN, affronterà la prova di Calella come un test di qualità, soprattutto con i rivali che si troverà ad affrontare. Tra questi, il recente vincitore dell'IRONMAN 70.3 Marbella, lo scozzese David Mc Namee, così come lo svedese Patrick Nilsson, il belga Bart Aernout, il francese Bertrand Billard e l'australiano Cucciolata di Cameron, Tra gli altri.

Nella categoria femminile la lotta per le prime posizioni sarà molto aperta, con grandi triatlete vogliose di conquistare la vittoria. Il difensore del titolo vinto l'anno scorso, gli inglesi Emma Pallante, così come il danese Camillo Pedersen e l'austriaco Eva Wutti, tutti esperti del circuito, sono alcuni dei migliori candidati. 

La prova vedrà un buon numero di partecipanti spagnoli, che sono il gruppo più rappresentato dietro a inglesi, francesi e italiani. Vale anche la pena notare che fino al 39% degli iscritti affronterà per la prima volta un IRONMAN 70.3. Una sfida importante che sicuramente non dimenticherete.

Tutto è possibile

Non ci sono risultati precedenti.

Pubblicazioni correlate

Torna all'inizio pulsante