Fernando García Aja e Pedro Oviedo, gli unici campioni del mondo spagnoli a Kona

Sabato a Kona si svolgerà il Campionato Mondiale Iroman

 

 

Nel penultimo capitolo di Speciale Kona 2015 di Triathlon News prima della gara di sabato prossimo e per concludere queste tre settimane precedenti al campionato del mondo IM vogliamo farlo in grande, con Fernando Garcia Aja y Pedro Oviedo, gli unici spagnoli ad essere stati campioni del mondo alla “Mecca”. Fernando ha vinto 45-49 nel 2010 e Pedro 55-59 nel 2012.

Fernando Garcia Aja È nato a Bilbao, vive a Castanedo (Cantabría) e lavora come vigile del fuoco dal 2000. Fa parte del club SVS Seguridad de Vitoria da molti anni. Da parte tua Pedro Oviedo Vive a Vitoria e lavora a Iberdrola.

 

Notizie sul triathlon: Buongiorno Fernando e Pedro, è un onore per me potervi fare questa intervista nello speciale di Kona 2015. Prima di diventare campione del mondo, avevate già corso alle Hawaii?
Fernando: Ci sono stati 4 spagnoli che sono saliti sul podio alle Hawaii, il primo sono stato io nel 2006, il mio primo anno alle Hawaii quando mi sono piazzato 2° con 9h28' dietro Bent Andersen. Nel 2007 Xabi Lekue arrivò 2° nella classifica 35-39 e poi Eneko nel 2008 si classificò 2° nella classifica Pro, nel 2010 io ottenni la prima vittoria della storia e poi anche Pedro Oviedo riuscì a salire in vetta. Nel 2006 mi qualificai a Lanzarote battendo Bent Andersen, ma poi lui si vendicò alle Hawaii battendomi.

Pedro: Ci sono andato in precedenza nel 2000. Mi sono qualificato a Zurigo ottenendo il 9° posto nel mio GGEE... il primo IM che ho corso in vita mia.

 

Pedro Oviedo

Notizie sul triathlon: Com’è stata la prima esperienza alle Hawaii?

Fernando: È stata una gara dura, molto dura, le Hawaii hanno sempre condizioni difficili, vento, tanto caldo e, soprattutto, rivali più difficili da battere. Nel nuoto ho perso molto tempo, più del solito per me, ma poi in bici sono passato da meno a di più, finendo la bici in 5h00 e recuperando molte posizioni, soprattutto negli ultimi 60 km dove la gente comincia a pagare lo sforzo. . Sono sceso dalla bici abbastanza bene e ho corso benissimo, facendo uno dei migliori intertempi anche tra i professionisti in 3h00 e tagliando il traguardo 2° senza saperlo fino a dopo aver finito.

Pedro: Come tutti i triatleti che vanno alle Hawaii per la prima volta... sono rimasto molto colpito dal forte vento e dall'umidità, che hanno reso la gara molto dura.

Notizie sul triathlon: Anni dopo sei tornato alle Hawaii, rispettivamente nel 2010 e nel 2012. Dove ti sei qualificato?
Fernando: Nel 2010 mi sono qualificato a Lanzarote, vincendo la mia categoria, con 9h47 e penso di essere stato tra i primi 30 assoluti.

Pedro: Mi ero qualificato nel IM gallese l'anno prima, nel 2011, vincendo la mia fascia d'età.
 

Notizie sul triathlon: Come si è sviluppata Kona 2010 e 2012, dove hai vinto i tuoi titoli mondiali?
Fernando: Sono uscito dall'acqua abbastanza bene, ma in posizioni piuttosto indietro nella mia categoria, poi in bici è stata una dura giornata di vento e caldo, ma penso che sia stata una delle mie migliori bici nell'Ironman finendo in 5h05' e facendo su molte posizioni. Ho iniziato a correre 20' dietro al primo ma in gara ho realizzato una delle mie migliori maratone, 2h55', facendo il miglior parziale di tutte le fasce d'età e uno dei migliori dei Pro, risalendo al primo posto. Quando mancavano 5 km al traguardo, la mia compagna Inma Pereiro mi ha detto che sarei partita prima, ma non ci credevo, mi sembrava impossibile, quindi mi sono divertito enormemente.

Pedro: Quest'anno è stato molto positivo per me. Pochi mesi prima di Kona, Cto. del mondo LD dove sono riuscito a vincere nella mia fascia d'età 55-59. A Kona sono partito circa 20° nel mio gruppo, e ho dovuto risalire con la moto... finché non sono caduto 2° nel T2, a più di 10' dal primo. La verità è che all'inizio sembrava difficile vincere... ma sono riuscito a mantenere un buon ritmo nella corsa di corsa e quello che è arrivato secondo non era il suo forte nella maratona, quindi l'ho scovato e sono riuscito per conquistare la vittoria.

 

Fernando Garcia Aja

 

Notizie sul triathlon: Hai intenzione di tornare alla Mecca?

Fernando: Quest'anno avevo pensato di andare, sono andato a Lanzarote e mi sono qualificato, ma quando ho dovuto decidere per prendere il posto pensavo di non essere preparato. Sentivo che il desiderio delle persone intorno a me era più grande del mio, quindi ho smesso. Non so se e quando tornerò, mi faccio guidare molto dalle sensazioni e dalle emozioni. Se tornerò sarà perché lo voglio davvero tantissimo, è uno sforzo molto grande che va fatto, fisicamente, mentalmente ed economicamente.

Pedro: Quest'anno ho avuto un anno vuoto a causa di un problema al menisco. Al momento non so se proverò a tornare alle Hawaii... anche se mi piacerebbe farlo quando compirò 60 anni.

Notizie sul triathlon: Infine, puoi darci qualche consiglio per i GGEE che correranno a Kona quest'anno e soprattutto per gli spagnoli che hanno la possibilità di salire sul podio e lottare per
la vittoria

Fernando: Il mio consiglio servirebbe solo a me, ogni persona deve cercare le proprie motivazioni e il percorso che lo porta a realizzare i propri sogni. Mi ha aiutato ad essere in uno stato d'animo molto rilassato, ad allontanarmi da tutto ciò che circondava il test dei giorni precedenti. È difficile concentrarsi su se stessi con l'atmosfera che c'è in quei giorni, troppa motivazione, troppi stimoli che ti fanno dimenticare cosa è veramente importante e perché e perché sei lì.
Pedro: Soprattutto, dico loro di correre senza pressioni e di divertirsi potendo competere con i migliori al mondo... ma tenete sempre a mente questa parola: ENJOY

 

Notizie sul triathlon: In questi anni che hai praticato triathlon tante persone ti hanno sostenuto, qualche ringraziamento speciale?

Fernando: Ho pochi sponsor che mi aiutano, ma sono gli stessi di sempre, quelli che mi supportano davvero incondizionatamente, Spiuk, Ultimate-Stack, il mio team di sicurezza SVC e ora il mio grande gruppo di formazione "The Searchers" e Veringer.
Pedro: Soprattutto apprezzo il sostegno che mi dà il mio grande amico. Pianure Eneko.

 

Juan José Martí Navio @jjnavio

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