Marino Vanhoenacker sarà all'IRONMAN Lanzarote

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Con l'avvicinarsi della scadenza per le iscrizioni (30/4 a mezzanotte) alla 26esima edizione del IRONMAN Lanzarote, i triatleti continuano a iscriversi per partecipare all'evento del 20 maggio.

Tra questi, il belga Marino Vanhoenacker, con 15 titoli di Campione IRONMAN e un 3° posto nell'IRONMAN Hawaii 2010. A 40 anni decide per la prima volta di affrontare la sfida dell'evento di Lanzarote. E lo fa quando gli ultimi tre vincitori hanno già confermato la propria partecipazione, Jesse Thomas (Stati Uniti) 2016, Alessandro Degasperi (ITA) 2015 e Romain Guillaume (FRA) 2014 e alcuni altri triatleti rinomati come i francesi Cirillo Vienna, campione del mondo ITU 2015 e due volte tra i primi 6 a Kona, Hawaii.
 
"Lanzarote è un classico che non ho mai fatto. Ora è il momento. Sono venuto al Club La Santa ad aprile per fare i compiti prima di decidere. Sono molto emozionato di gareggiare qui per vedere fin dove posso arrivare e penso che potrei vincere, anche se devo ammettere che per me sarà più difficile qui che in altre gare: il percorso non si adatta al mio stile di gara e, inoltre, c'è molto livello“lui” ci dice quest'uomo che è stato il detentore del record mondiale di IRONMAN nel 2011 (Austria).
 
"Vengo sull'isola da circa 15 anni. All'inizio mi allenavo con Luc van Lierde e lasciavo sempre l'isola peggio di quando sono arrivato perché ero distrutto ad ogni campo di addestramento. Dopo i primi due anni dissi che non sarei più tornata su quest'isola, che non mi andava. Ho smesso di venire per 7 o 8 anni, ma poi negli ultimi 6-7 anni sono tornato un paio di volte in inverno. Ora, non direi di aver conquistato l'isola, ma ho imparato a conviverci.

È inutile combattere il vento o le montagne, bisogna assorbirli e conviverci ed è quello che ho fatto negli ultimi anni. Spesso la gente mi ha chiesto perché non ho corso a Lanzarote, ma ho sempre risposto che era troppo dura e troppo ventosa. Vado bene in bicicletta, ma non sono bravo ad arrampicare.

Ho sempre pensato che se fai una gara così impegnativa rovini il resto della stagione, ma questo era quando volevo ancora andare a Kona, e ora che non è più così vedo tutto da una prospettiva diversa”Aggiunge questo belga, lasciando intendere che darà il massimo o tornerà a casa, come fa sempre quando gareggia in un IRONMAN:

Jesse Thomas nella sezione gare dell'Ironman Lanzarote
 
"Mi piace correre dei rischi e quando gareggio do il massimo, quindi perché non applicare lo stesso quando scelgo una carriera. Dopo una gara piuttosto brutta in Nuova Zelanda, mi sono rimaste le energie e grazie al tempo trascorso tra i due eventi, penso che sia giunto il momento di entrare nella storia di Lanzarote.

Sono ancora convinto che forse ho troppe salite da vincere, che questa gara è troppo dura e lenta per me, ma ho anche tanta voglia di scoprire se è davvero così o se posso fare qualcosa di buono qui.", afferma Marino Vanhoenacker.

A muoversi saranno i campioni degli ultimi tre anni 

Proprio come si sono iscritti, così si sono iscritti gli ultimi tre campioni dell'IRONMAN Lanzarote. Lucia Gossage (GBR), vincitore del 2014, Diana Riesler (GER), nel 2015 e Rebbio Holst (DEN) che ha vinto nel 2016, e viene a difendere il suo titolo.
 
Il galiziano Sfin Castro, il britannico Lucia-Charles (3° nel 2016) e il belga Alessandra Tondeur (2° nel 2016), sono alcuni degli altri professionisti che cercheranno di distinguersi. 

Tine Holst nella corsa Ironman Lanzarote

Percorso maratona: cambia in meglio: due giri invece di tre

I 42,2 km della maratona proseguiranno costeggiando l'Oceano Atlantico attraverso Puerto del Carmen e oltre Playa Honda, ma quest'anno si spingerà fino alla fine di Arrecife, aggirando il pittoresco Charco San Ginés, dove la grande presenza di bar e ristoranti promette per offrire ai corridori tanta atmosfera, musica e spettatori.

Nuovo circuito di gara per pir ironman Lanzarote

Questa modifica a due giri invece di tre consentirà una maggiore ampiezza con conseguente maggiore comfort per i partecipanti. Il primo giro sarà di circa 30 km ed il secondo, molto più breve, di circa 12 km.

Ulteriori informazioni

 

Foto:Brian Martin Rasmussen/Diego Santamaria/James Mitchell

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