Judith Corachán si è qualificata per Kona

È stata terza nell'IRONMAN Nuova Zelanda

Il triatleta si è classificato terzo nell'IRONMAN New Zealand, ottenendo così lo Slot per la Campionato mondiale IRONMAN 2020

Judith Corachán diventa il primo spagnolo a salire sul podio nella leggendaria IRONMAN Nuova Zelanda e ottiene il suo “slot” per la Coppa del Mondo di Kona

La prova è iniziata con la tradizionale Haka Maori, l'antica danza Maori che veniva utilizzata prima di un combattimento per intimidire l'avversario e che attualmente è tradizionale in molti eventi, come i grandi eventi sportivi, ed è simbolo di competizione, ospitalità e rispetto.

Dopo di lei è suonato il clacson di partenza per la categoria PRO maschile e pochi minuti dopo hanno preso il via le donne.

Più donne che uomini ai nastri di partenza

 Dieci uomini e tredici donne professioniste hanno iniziato a nuotare nel lago Taupó, portando a due la distribuzione degli slot per Kona per sesso.

Va notato che è stata una delle poche volte in cui la partecipazione femminile ha superato quella maschile, cosa insolita negli eventi di triathlon e dove, si spera, questa uguaglianza tra partecipanti dello stesso sesso può essere vista sempre più spesso.

Teresa Adam si aggiudica la vittoria con il record della prova

La neozelandese Teresa Adam è stata la prima a uscire dall'acqua, con il tempo di 50:26. Dietro di lei a 2' il gruppo con il resto delle favorite, le americane Meredith Kessler, Jocelyn McCauley e Kelsey Withrow, con loro la canadese Rachel McBride, la ceca Radka Kahlefeldt (abbandonata nel T1) e Judith Corachán.

Adam inizia il segmento ciclistico con un ritmo elevato e aumenta il vantaggio a 2:30 al km 18, punto con cui Judith era quarta, nello stesso gruppo del resto dei favoriti.

Al km 46 Teresa Adam ha proseguito sulla stessa strada, aumentando ulteriormente il vantaggio sul resto degli inseguitori.

A metà frazione di ciclismo, Adam continuava innegabilmente a condurre, mentre alle sue spalle la gara si interrompeva, Kessler era secondo a 8' da Adam, McCauley terzo a 9', McBride quarto a 11:30, Judith quinta a quasi 14 ' e Withrow sesto a più di 20'.

La seconda parte del settore ciclistico proseguirà con lo stesso andamento, con Adam che dominerà decisamente da solo, e dietro di lui da solo il resto dei triatleti uno dopo l'altro.

Da segnalare l'abbandono del vincitore 2019 McCauley a fine ciclo.

Judith quarta all'arrivo al T2

Dopo aver completato i 180 km di ciclismo, Teresa Adam ha raggiunto la seconda notevole transizione di testa con un vantaggio di 16' su Kessler, 19' su McBride e 23' su Judith Corachán, che si era classificata quarta negli ultimi chilometri del segmento ciclistico.

Con questa situazione di gara Judith aveva in mano il posto per le Hawaii, ma doveva ancora correre la maratona. Ha iniziato forte, correndo a ritmi simili a quelli di Adam e Kessler e poco a poco ha tagliato il vantaggio di McBride. Judith ha lottato per salire sul podio, sapendo che le prime due si erano già qualificate per i mondiali delle Hawaii.

Al km 12 si è piazzato in terza posizione

Al chilometro 12 Judith si è classificata terza. Nella mezza maratona la situazione era questa, con Teresa Adam sola in testa, che correva in modo conservativo con un vantaggio di 12' su Kessler e 19' su Judith. Quarta è stata McBride, 4' dietro Judith e quinta Julia Grant, a più di 23' dietro la triatleta TRICBM.

La qualificazione sognata per Kona era nelle gambe di Judith anche se le restavano ancora 21 km da correre.

Al km 32 la corsa è proseguita praticamente identica con le prime tre, mentre Giuditta era riuscita ad aumentare il distacco sull'inseguitrice portandolo a oltre 7'.

Gli ultimi 10 chilometri sono stati di totale godimento per l'attuale campionessa di Embrunman e medaglia d'argento mondiale ITU nella Long Distance, che stava per aggiungere un'altra impresa storica al suo record, una tripla impresa, salendo sul podio del leggendario IRONMAN New Zealand, essendo la prima spagnola a riuscirci... e ottenere la qualificazione per la Coppa del Mondo Ironman alle Hawaii, il suo obiettivo principale della stagione.

Il miglior parziale di gara a piedi per Corachán

Finalmente vittoria per Teresa Adamo con il tempo di 8:40:30 ottenendo il record del test, secondo è stato l'americano Meredith Kessler con 8:56:04 e terzo storico Judith Corachán Vaquera con 9:03:22, ottenendo il miglior parziale di tutti i triatleti con 3:04:44.

La quarta posizione è andata al canadese Rachel McBride con 9:10:07 e il quinto per Giulia Grant con 9:35:25.

"Oggi ho lottato molto per tutta la gara e non posso credere a quello che ho fatto."

Judith era estremamente felice al traguardo e molto soddisfatta per aver raggiunto l’obiettivo della qualificazione ai Mondiali delle Hawaii: “Non so dove mi trovo, è stata molto dura ma penso di meritarmelo.

Oggi ho lottato molto per tutta la gara e non posso credere a quello che ho fatto. Ancora non credo a Kona, ma me lo merito.

Ho dato tutto fino alla fine e per tutta la competizione. Sono molto contento.

Grazie di cuore a tutte le persone che mi hanno seguito online da casa, alla mia famiglia, ai miei amici e a mio marito Javi. Questo è meraviglioso. Inoltre, ringrazio tutti i miei sponsor quest'anno per il loro supporto. Grazie mille, andremo alle Hawaiiio "

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