Vovrusko e Van Vlerken vincono il Duathlon Internazionale di Lanzarote

Si è svolta ieri, sabato 18 gennaio Club La Santa la 18a edizione di Duathlon Internazionale di Lanzarote, anche la prima gara della stagione; e lo ha fatto sotto un cielo completamente nuvoloso. I 132 atleti sono stati sorpresi subito dopo la partenza da una bella doccia. Ma la pioggia è stata di breve durata e non ha resistito né al morale né alla voglia degli atleti che presto sono tornati a godersi il sole in bicicletta.

 

 

Per prima cosa sono stati fatti uscire i due atleti spagnoli in sedia a rotelle, Raffaele Botello y Francesco Solà, e pochi secondi dopo uscirono gli altri 110 uomini; Finalmente, 4 minuti dopo, le 21 donne.

 

Rafael Botello ha concluso il primo giro davanti a Francesc Solà, ma lo ha superato nel secondo, grazie ad aver fornito la resina necessaria affinché i guanti aderissero alle ruote in caso di pioggia, cosa che oggi è mancata al Paralimpico Botello...

 

Per tutti gli altri corridori, la pioggia li ha sorpresi nel primo giro della corsa di 2,5 km. Ma questo non ha rallentato il triatleta britannico di lunga distanza, Stefano Bailiss, arrivato al punto di ritorno insieme al grancanaria Willy Garcia Jimenez e al danese Mads Karlsson. Sono arrivati ​​appena un secondo davanti a un altro trio, il lettone Viktors Vovrusko, il tedesco Per Bittner e l'argentino Leon Martin Drajer. Nel secondo giro, questi sei sarebbero rimasti insieme, con Vovrusko che sarebbe arrivato con soli 2 secondi di vantaggio sugli altri.

 

Il forte vento durante il giro in bicicletta di 20 km ha fatto sì che nessuno dei ragazzi fosse ansioso di prendere le redini. Bittner, Martin, Bayliss e Vovrusko non si separarono, e i pochi tentativi di fuga non ebbero successo, poiché non avrebbero compensato il dispendio di energie. Sono arrivati ​​così insieme al T2 dello stadio Club La Santa.

 

Nell'ultimo giro della gara, Vavrusko, che l'anno scorso finì sesto, ha visto che questa sarebbe stata la sua opportunità, che avrebbe potuto ottenere il suo miglior risultato fino ad oggi e ha deciso di contribuire e dare il massimo. Fin dall'inizio del duathlon aveva deciso di provare a fare una gara più tattica, più intelligente, osservando i suoi avversari, e nella parte ciclistica ha concluso che varrebbe la pena risparmiare le forze per l'ultimo segmento. , in modo più strategico, mi ha aiutato a vincere, soprattutto negli ultimi 6 metri, quando il tedesco Bittner sembrava aver esaurito tutte le sue energie, ho deciso di dare un'ultima spinta e scattare verso il traguardo, conquistando la vittoria, il primo della mia carriera. Naturalmente tornerò. "Sono molto felice!" ha detto Vavrusko con un grande sorriso sul volto dopo aver ritirato il trofeo. Vavrusko è residente a Fuerteventura, rendendolo il primo atleta residente nelle isole a raggiungere il traguardo. Il primo canario a nascere sarebbe l'ex calciatore di Tenerife, Willy García Jiménez, arrivato sesto.

 

Podio maschile:

1

58

Viktors Vovrusko

30-34

LAT

 

00:07:56

00:08:24

00:00:44

00:34:54

00:00:38

00:08:08

01:00:41

2

25

Per Bittner

25-29

GER

 

00:07:56

00:08:32

00:00:39

00:34:50

00:00:36

00:08:16

01:00:46

3

2

Stefano Bailiss

35-39

GBR

 

00:07:55

00:08:26

00:00:41

00:34:53

00:00:39

00:08:17

01:00:49

 

Come previsto, la gara femminile si è decisa nel segmento ciclistico, dove hanno giocato gli olandesi Van Vlerken ha segnato una differenza di quasi due minuti sul suo inseguitore, il tedesco Jenny Schultz – sono entrati in T2 rispettivamente in 36:28 e 38:15. Il canarino Patricia Diaz È stata la più veloce in fuga e ha chiuso il podio.

 

Podio femminile:

1

202

Yvonne van Vlerken

35-39

NED

 

00:09:05

00:09:27

00:00:44

00:36:28

00:00:47

00:09:35

01:06:03

2

200

Jenny Schultz

30-34

GER

 

00:09:06

00:09:27

00:00:44

00:38:15

00:00:46

00:09:29

01:07:44

3

203

PATRICIA DIAZ PEREA

30-34

ESP

 

00:09:06

00:09:26

00:00:43

00:39:55

00:00:42

00:09:26

01:09:16

 

Per quanto riguarda gli atleti su sedia a rotelle, Bottiglia di Rafa è arrivato primo, in 1 ora, 16 minuti e 1 secondo, con 4 minuti di vantaggio Francesco Solà, arrivato in 1 ora, 20 minuti e 8 secondi. Nella categoria TRI2, Lionel Morales, con una gamba amputata, ha concluso in 1:30:24, al 97° posto assoluto.“Una gara molto dura, soprattutto nella parte ciclistica” ha commentato Lionel.

 

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