Un percorso impegnativo e molto duro si ripropone anche nella quinta edizione del Doñana Challenge

Il test, che si terrà questo sabato, si avvale della collaborazione privata di importanti aziende del settore, della comunicazione, della salute e della nutrizione

 

 

El Parco nazionale di Doñana sarà uno dei principali protagonisti per la quinta volta del La sfida di Doñana. Questo test multi-avventura che si svolgerà sabato prossimo, 20 settembre, passerà attraverso questo spazio naturale unico al mondo per le sue singolarità e la sua vasta estensione. Nel tratto podistico verranno percorsi 30 km di spiaggia vergine di sabbia con partenza e arrivo a Punta de Malandar, percorso nuovo rispetto alla precedente edizione ma che non potrà essere effettuato a causa della modifica dell'ultimo minuto effettuata per motivi estranei all'organizzazione.

 

Il giro del Parco Nazionale è forse l'aspetto più impressionante della competizione per gli atleti iscritti all'evento. Sulla sua sabbia vergine, i triatleti devono percorrere 30 chilometri di corsa a piedi praticamente da soli. È un'avventura scioccante per gli atleti professionisti e dilettanti che gareggiano, poiché non si era mai tenuto un triathlon di lunga distanza in uno spazio naturale super protetto e chiuso come questo fino alla prima edizione nel 2009.

 

Il passaggio attraverso il Parco Nazionale di Doñana corrisponde al terzo segmento della prova, la corsa podistica. I triatleti, dopo aver percorso 90 km in bicicletta attraverso la provincia di Cadice e attraversato a nuoto il Guadalquivir (1 km), arrivano a Punta de Malandar, sulla sponda opposta di Sanlúcar de Barrameda. A Malandar indossi le scarpe da corsa e affronti la vera sfida: percorrere 30 km in solitaria sulla sabbia, con l'Oceano Atlantico a sinistra, le dune a destra, e gabbiani, tartarughe e altre specie animali che attraversano il sentiero di gli eroi che si dirigono verso il settore finale di questa prova unica al mondo per fisionomia e spazio in cui si svolge.

 

È un concetto di itinerario “vivo”, dipendente dalle maree e dalle correnti del fiume Guadalquivir e che attraversa luoghi e ambienti di singolare bellezza e sensibilità come la foce del Guadalquivir e il Parco Nazionale e Naturale di Doñana. La competizione non è riservata esclusivamente ad atleti specializzati in gare di lunga distanza. Si rivolge anche a ciclisti, corridori o duatleti che vogliono partecipare ad una nuova formula di triathlon estremo. Inoltre la formula della staffetta rappresenta una grande occasione per partecipare con amici e colleghi

 

Per mantenere e sostenere la politica protezionistica che ha il compito di vigilare sulla preservazione di Doñana, nessun veicolo a motore al di fuori del parco può mettere piede su questa lunga e bella spiaggia, il che implica un importante sforzo organizzativo per mantenere l'attenzione sugli atleti e sui volontari. Prima, durante e dopo il passaggio dei triatleti, viene avviata un'intera operazione affinché nulla alteri il normale funzionamento di questo spazio, con particolare attenzione alla pulizia.

 

Sabato 20 settembre si svolgerà la quinta edizione del Doñana Challenge, con un format sorprendente ed emozionante, del tutto nuovo nel mondo del triathlon su lunga distanza, a cominciare dal segmento della bicicletta, poi del nuoto e infine della corsa attraverso il Parco Nazionale di Doñana.

 

La Doñana 2014 Challenge è organizzata dal Dipartimento di Educazione, Cultura e Sport del Governo dell'Andalusia con il supporto tecnico della Federazione Andalusa di Triathlon e con la collaborazione dei comuni di Sanlúcar de Barrameda, Jerez, El Puerto de Santa María, Rota e Chipiona e l'Area Naturale di Doñana.

 

Tutte le informazioni sul concorso potranno essere seguite attraverso la pagina ufficiale del concorso: www.desafiodonana.com e sui profili social del test: www.facebook.com/desafiodonana y http://twitter.com/desafiodonana.

 

Una collaborazione privata importante

 

La Doñana Challenge è una prova che fin dalla sua nascita ha sempre avuto la fiducia delle aziende che hanno voluto collaborare alla competizione. Una di queste è Infisport, che è presente alla competizione fin dalla prima edizione e fornirà integratori energetici agli atleti che vi parteciperanno. Un altro sponsor è Vodafone, che fornirà l'accesso Wi-Fi gratuito nella Zona Expo. Anche Coca Cola è sponsor, attraverso il marchio Powerade, che fornirà anche le sue bevande energetiche, così come Acquajet, che fornirà tutta l'acqua necessaria per lo svolgimento del test.

 

Inoltre, contribuiranno con il loro granello di sabbia anche aziende locali come Infex e Tritienda, nonché GM Technology, azienda 19% andalusa e leader nel settore della stampa. Quest'anno avremo QAPSADE (Qualità nell'Assistenza Sanitaria Personalizzata per gli Atleti) che, venerdì 24 nella Zona Expo, offrirà studi sull'impronta e sulla colonna vertebrale a XNUMX partecipanti estratti a sorte tra tutti gli iscritti.

Non ci sono risultati precedenti.

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