Presentazione della Coppa del Mondo di Triathlon a Palamós

Ieri pomeriggio il Comune di Palamós ha ospitato la conferenza stampa di presentazione del Coppa del mondo di triathlon Palamós 2013. All'evento hanno partecipato sei triatleti che prenderanno il via domenica prossima. Tra questi abbiamo contato sugli spagnoli Ainhoa ​​Murua, Caroline Routier, Cesc Godoy, Vicente Hernández e dei messicani Claudia Riva y Crisanto Grajales.

 

Il Santacroce Vincent Hernández, che arriva all'appuntamento in ottima forma e dopo aver ricevuto il bronzo passato Campionato Europeo Under 23 disputatasi a Holten (Olanda), ha commentato di affrontare la sfida con “tanto entusiasmo e voglia di fare il meglio possibile, nonostante non abbia molta esperienza nelle gare di Coppa del Mondo. È un buon posto per imparare a misurarmi con le persone, divertirmi e ottenere punti”. Hernández ha valutato positivamente la sua stagione, sottolineando che “il 2013 può essere considerata una delle mie migliori stagioni, almeno in quella in cui sono stato più costante. È stata una giornata piena di gare, ma le affronto con entusiasmo e voglia. Spero di riuscire a finirlo altrettanto bene, visto che mi piace il caldo”.

Da parte sua, il messicano Claudia Riva Arriva a Palamós “molto motivata, soprattutto perché abbiamo visto il circuito ed è molto bello, dato che è sempre bello gareggiare sulla spiaggia. Mi è piaciuto che il percorso abbia degli alti e bassi e combini un po’ di tutto.”

Mentre il barcellonese Cesc Godoy, recente Campione di Spagna de Triathlon sprint ad Altafulla, ha riconosciuto che questa domenica cercherà di “dare il massimo e fare a Top-10 Sarebbe un buon obiettivo. La stagione per me è iniziata con tante gare, ma quando corri in casa dai sempre il massimo. Un atleta ha poche occasioni di fare gare di questo livello in casa e quest'anno ne ho già avute due. Avere parenti e amici vicini ti aiuta a dare il 120%, e forse è per questo che ho ottenuto risultati così buoni”.

“Questo circuito è molto buono per me, perché mi piace di più correre nelle aree urbane. È così che avviciniamo il triathlon a sempre più persone, per le quali guardare l'evento dalla porta di casa aiuta a dargli più importanza. Stiamo crescendo molto, ma siamo ancora uno sport piccolo. La celebrazione di questa Coppa del Mondo è importante per i triatleti e per la regione”.

Il messicano Crisanto Grajales, già campione del mondo, ha riconosciuto che domenica sarà “una sfida piuttosto difficile. Le condizioni meteo renderanno la gara molto impegnativa e di alto livello, quindi dovrai partire concentrato per dare il massimo. Le condizioni di umidità sono simili a quelle di alcune parti del Messico, come dove vivo, Veracruz. Dovrai idratarti bene e cercare il massimo dei punti possibili per scalare la classifica. Ho già provato l'acqua della spiaggia ed è davvero deliziosa.”

Ainhoa ​​Murua, settimo agli ultimi Giochi Olimpici di Londra 2012, affronta questo Mondiale “con grande entusiasmo, nonostante abbia avuto un inverno difficile con diversi infortuni. Mi è stato detto che il circuito è tecnico e duro, quindi il tempo lo renderà ancora più difficile. Questo caldo e questa umidità sono migliori per me. Spero che domenica ci sia tanta gente a fare il tifo, perché essere un circuito urbano aiuta a diventarlo”.

Il triatleta di Banyoles Caroline Routier, ha commentato che è “in buona forma, dato che ho appena gareggiato in due Campionati Europei, e non ho avuto pause o fastidi. Palamós è un posto speciale per me perché fin da piccolo venivo al mare e questa domenica potrà venire anche la mia famiglia. Baserò il mio approccio alla gara sul nuoto, dove cercherò di fare del mio meglio e andare in bicicletta per vedere cosa succede. Nella corsa podistica sto migliorando molto, ma ci sono anche buoni atleti”.

Fetri

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