Mario Mola è il leader della classifica internazionale del triathlon

Il maiorchino ha bissato la vittoria ad Abu Dhabi  

 

La stagione di triathlon delle World Triathlon Series 2016 è iniziata nello stesso modo in cui si era conclusa nel 2015: con la vittoria di Mario fresco. Il due volte vicecampione del mondo nella specialità ha fatto capire ancora una volta ad Abu Dhabi di essere attualmente il miglior corridore nella disciplina che chiude ciascuna delle manifestazioni e nessuno dei suoi rivali è riuscito a stargli dietro nella 10 km corsa con il che la competizione si è conclusa.

Questa volta, infatti, Mola ha dovuto fare i conti non solo con i rivali, ma anche con una penalità di 15 secondi inflitta nella prima transizione. Una delle cuffie è caduta fuori dall'area destinata al materiale, senza che lui se ne accorgesse, e per questo motivo l'organizzazione ha applicato la sanzione regolamentare. Mario ha dovuto decidere a che punto della sua corsa si sarebbe fermato nel box laterale dove avrebbe dovuto attendere 15 secondi con un arbitro di prova.

Dopo un settore ciclistico in cui si è finalmente salvato solo l'italiano Alessandro Fabian, ben presto nella corsa podistica i grandi favoriti hanno preso le redini della testa della corsa, formando un gruppo che comprendeva il sudafricano Richard Murray, il portoghese Joao Pereira e anche il spagnolo Fernando Alaza.

Mario, dopo i primi due chilometri, ha aumentato gradualmente il ritmo della sua corsa, allontanandosi gradualmente dagli avversari per lanciarsi in un'avventura in solitaria. Quando stava per concludere il secondo dei quattro giri che componevano il percorso di 10 km, il maiorchino ha deciso di effettuare la sosta di 15 secondi. “Non avevo pianificato una strategia su quando fermarmi, ma calcolando che avevo già circa 15 secondi di vantaggio, ho deciso di farlo al secondo passaggio ai box”. Mario è rimasto fermo, controllato da un arbitro, e ha appena rispettato il tempo stabilito quando i suoi rivali gli sono passati davanti.

Mario riesce poi a mettersi alle spalle quelli che fino a quel momento erano i suoi inseguitori, ma presto le carte cambiano nuovamente. In un solo chilometro è tornato in testa al quartetto e ha aumentato il suo ritmo, cosa che ha causato la caduta di Alarza prima e di Silva poco dopo. Solo Murray teneva il suo ritmo e già prima dell'ultimo ristoro sembrava di poter attaccare Mario da dietro a circa due chilometri dalla fine.

In un gesto di assoluta sportività, Mario, sapendo che il suo rivale era solo un metro dietro di lui, offrì addirittura dell'acqua all'unico triatleta che avrebbe potuto togliergli la vittoria, offerta che Murray rifiutò.

Ma il colpo finale, molto simile allo stesso attacco dell'anno scorso a Chicago contro nientemeno che il campione del mondo Javier Gómez Noya, doveva ancora arrivare. In un nuovo diabolico cambio di ritmo, Mario ha iniziato a poco a poco a guadagnare metri rispetto a Murray, cosa che ha demoralizzato il sudafricano che alla fine è arrivato al traguardo 15 secondi dietro lo spagnolo.

"Non avrebbe potuto essere più difficile.” ha confessato Mola appena terminata la gara. “È stata una gara molto impegnativa a causa del caldo, ma iniziare con questa vittoria è una motivazione per il resto della stagione, anche se è lunga e so che devo continuare a lavorare".

Mario realizza così il suo status di grande favorito, cosa che si riflette nella maglia numero due con cui corre. Il numero uno è stato assegnato, come omaggio postumo, al triatleta francese Laurent Vidal, scomparso alla fine dello scorso anno all'età di 31 anni.

Il secondo round delle World Triathlon Series 2016 si svolgerà nella città australiana di Gold Coast nel fine settimana del 9 e 10 aprile.

 

VALUTAZIONE WTS ADU DHABI

1. Mario Mola (ESP) – 1:46:39

2. Richard Murray (RSA) – 1:46:54

3. Joao Silva (POR) – 1:47:08

 

CLASSIFICA MONDIALE

1. Mario Mola (ESP) – 800 punti

2. Richard Murray (RSA) – 740 punti

3. Joao Silva (POR) – 685 punti

Non ci sono risultati precedenti.

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