Javier Gómez Noya ´La medaglia olimpica è ciò di cui ho bisogno per vincere´

Il triatleta Javier Gómez Noya, campione europeo, mondiale e di Coppa del mondo, ha ammesso che la medaglia olimpica è l'unica medaglia prestigiosa che manca al suo palmares e che cercherà di ottenerla ai prossimi Giochi di Londra per togliersi la spina nel fianco. . “Ho avuto solo una possibilità ai Giochi. Ad Atene penso che avessi il livello per esserci e mi hanno lasciato fuori dalla squadra. Ne ho vissuti pochi e sono arrivato quarto. Dando uno sguardo al record, è la medaglia che mi manca e quella che mi piacerebbe vincere”, ha detto.

Gómez Noya (Basilea, 1983) ha sfiorato la medaglia olimpica a Pechino 2008, quando la cattiva digestione di un gel e un fastidio al tendine d'Achille lo hanno relegato al quarto posto, nonostante fosse il grande favorito in tutti i sondaggi.

“Chi conta le medaglie lo mette come premio sicuro. Impari da tutto. Dall'esperienza olimpica ho imparato a non stressarmi troppo nella preparazione, perché il corpo ha un limite. Se non rispetti le pause, finisce per rompersi, come è successo a me a Pechino, e finisci per infortunarti", ha spiegato. A Londra avrà una seconda occasione per confermare ai Giochi il suo grande background nella disciplina del triathlon, dove ha vinto tutto, anche se, con prudenza, preferisce non bagnarsi e afferma che il suo obiettivo è dare il massimo. “Firmo per dare il massimo della mia prestazione. Forse finirai quinto facendo la gara della tua vita, ma non vorrei essere terzo avendo il livello per arrivare primo. Quello che devi cercare di fare è non commettere errori quel giorno”, ha sottolineato.

Davanti a lui ci saranno soprattutto i fratelli Brownlee: “Senza dubbio i più grandi rivali sono loro due. Abbiamo visto negli ultimi anni che hanno un livello molto alto”.

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