Mario Mola: “La corsa non finisce finché non si taglia il traguardo”

Dopo la stagione, il triatleta olimpico Mario fresco Inoltre ha voluto condividere con noi i momenti più importanti della campagna con un'esperienza speciale, i Giochi Olimpici di Londra.

Guardando la stagione nel suo insieme, cosa sarebbe per te…?

Il miglior momento

Aver consolidato la classifica olimpica dopo due anni particolarmente intensi.

Il momento peggiore

Qualche piccolo fastidio durante l'inverno che mi ha portato lontano dagli allenamenti, fortunatamente per poco tempo.

Il momento più emozionante

Tagliare il traguardo a Londra avendo dato il 100%.

Nel momento in cui ti sei sentito più in forma

Ai Giochi la situazione lo meritava.

Ritieni di aver raggiunto gli obiettivi che avevi pianificato all'inizio della campagna?

Sì. Anche se vogliamo sempre di più, preferisco essere soddisfatto di ciò che abbiamo ottenuto piuttosto che pentirmi di ciò che avrei potuto o avrei voluto fare.

Qual è stato il concorso che ti è piaciuto di più: per la sua organizzazione, per i suoi paesaggi, per il soggiorno che hai fatto?

Per l'atmosfera che si vive, l'evento dei Mondiali di Madrid è sempre speciale rispetto a qualsiasi altro evento di pari valore.

Ti è successo qualcosa in competizione che non ti sarebbe mai successo prima? Se ciò non fosse accaduto... quale aneddoto di questa stagione conserveresti?

Ricordo soprattutto la brutta esperienza e il brutto momento che ho vissuto durante il primo passaggio ad Amburgo quest'anno. Un minuto di lotta per togliersi la muta sembrava un'eternità.

Questa stagione cambierei...

Niente, rimango fedele a quanto fatto.

Lo ripeterei questa stagione...

Le concentrazioni tenaci ma fruttuose, sia invernali che estive.

Una cosa del triathlon che hai imparato durante questa stagione, o una cosa che avevi dimenticato e hai ricordato.

Un luogo comune ma assolutamente vero: che la corsa non finisce finché non si taglia il traguardo.

Una persona legata al mondo del triathlon che hai ammirato durante questa stagione e perché.

Ad Ainhoa ​​Murua, per la sua carriera sportiva e ovviamente per la stagione eccezionale che ha vissuto.

Il materiale BH ha influenzato positivamente le tue performance? Perché? (Attrezzatura per biciclette, macchine per il fitness, abbigliamento...)

Naturalmente, oltre ad aver potuto usufruire di tutte le loro bici in qualsiasi periodo dell'anno (mountain bike e strada), ho potuto inserire delle sessioni di tapis roulant indoor... un vero lusso!

Quando risponderò a questo questionario l’anno prossimo, vorrei potervi dire che…

Continuo a godermi quello che faccio e voglio affrontare un altro anno al meglio.

Fonte:bhtriathlon
 

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