Cata Barceló, 6° spagnolo classificato a Kona 2015

Cata è stata proclamata Campionessa Europea in GGEE 18-24 all'Ironman di Francoforte

Oggi vi presentiamo Degustazione Barceló, originario della città di Muro, una piccola cittadina nel nord dell'isola di Maiorca. Cata compirà 24 anni a settembre ed è assistente infermiera. Nel passato Ironman di Francoforte ha ottenuto la vittoria nel suo GGEE 18-24, diventando anche campionessa europea e diventando la sesta spagnola a correre la L'Ironman delle Hawaii in questa stagione.

Da Triatlón Noticias abbiamo voluto fare un'intervista con lei per conoscerla un po' meglio.

– Buongiorno Cata, innanzitutto complimenti per la tua gara a Francoforte dove hai ottenuto un posto a Kona, raccontaci prima, come sono stati i tuoi esordi nel triathlon?

Buongiorno, grazie mille. Beh, vengo dal ciclismo. Sono quasi 10 anni che gareggio nel mondo del ciclismo, ma negli ultimi anni lo facevo a malapena, il lavoro e gli studi occupavano molto del mio tempo e nei fine settimana prendevo a malapena la bici. Dopo questa tappa alcuni amici mi hanno incoraggiato a provare il triathlon.

La verità è che ci ho pensato per qualche giorno, ho visto spesso fare tre sport contemporaneamente, perché non sapevo se mi sarebbe piaciuto davvero, anche così ho deciso di provarlo. Fin dall'inizio volevo iniziare con un allenatore.

Un grande amico mi ha consigliato un buon allenatore, Toni Colom, con cui mi alleno ancora oggi. È così che ho iniziato il mio primo allenamento di triathlon e mi sono avvicinato a questo mondo. Ormai sono due anni che sono in questo mondo e posso dire che rappresenta una parte importante della mia vita.

– Qual è la tua distanza preferita e perché? Quale segmento ti piace di più, nuoto, ciclismo o corsa?

Dopo aver debuttato su diverse distanze (Sprint, Olimpica, Mezza e Mista), quella che mi è piaciuta di più e quella che ho visto più adatta a me è la Mezza distanza. Il nuoto non è la cosa in cui so fare meglio, quindi poi in bici e correndo ho molto margine per avanzare.

Degustazione del campione europeo Ironman Barceló

Tuttavia, quest'anno mi sono allenato con diversi istruttori di nuoto (Miquel Capó e Marilén Marquez) e (Nuria Granados e Llorenç Alou), in cui sono riuscito a migliorare molto la mia tecnica e a non uscire dall'acqua affaticato come prima.

Delle 3 discipline quella che mi piace di più e in cui mi trovo meglio è il ciclismo. È quello che pratico da più tempo e quello che mi piace di più. Il nuoto è il mio punto debole e la mia parte psicologica quando faccio triathlon. E correndo, anche se non corro molto veloce, mi difendo.

– Come si svolge solitamente la tua giornata di formazione, abbinandola al lavoro?

Nel mio orario di lavoro ho due turni (mattina o pomeriggio). Ogni volta che posso cerco di lavorare il pomeriggio e di allenarmi la mattina. Lo faccio in questo modo perché mi piace allenarmi di più la mattina e se mi alleno la mattina ho la sensazione di avere prestazioni molto migliori rispetto al pomeriggio. Ciò significa che mi alleno quasi sempre da solo, anche se ci sono abituato e non mi dispiace.

Degustazione del campione europeo Ironman Barceló

– Com’è andato il tuo viaggio a Francoforte? Quali triathlon hai corso e come ti sei comportato?

La verità è che sono riuscito a conciliarlo bene con il lavoro. E riguardo all'allenamento, a parte un piccolo calo che ho avuto qualche mese fa, posso dire di averlo gestito piuttosto bene, visto che gli allenamenti che mi piacciono di più e che mi divertono di più sono gli allenamenti a distanza. in cui trascorro molte ore.

Quest'anno, prima dell'IM di Francoforte, ad aprile ho fatto il Triathlon di Portocolom (1000m-100km-10km), e poi a maggio l'Ironman 70.3 a Maiorca, dove sono arrivato settimo nella mia categoria di età, e l'anno scorso ho perso 23 minuti di rispetto. .

– Oltre a Francoforte 2015, hai gestito altri IM?

No. L'IM di Francoforte di quest'anno è stato il mio primo debutto sulla distanza Ironman.

– Che debutto, vittoria nel tuo GGEE e biglietto per Kona. Raccontaci com'è stata la gara di Francoforte.

Il giorno prima ero piuttosto nervoso, le alte temperature previste per il giorno del MI mi preoccupavano, ma beh, eravamo già lì.

Nuotando, abbiamo nuotato in un lago e, a causa della temperatura dell'acqua, è vietato l'uso del neoprene. Delle tre discipline è quella in cui sono peggiore, il mio nuoto è molto lento, e sapevo che sarei uscito tardi dall'acqua, quindi alla partenza mi sono già piazzato nelle ultime file per ricevere il minor numero di colpi possibile ed evitare di farsi male nervoso già all'inizio dell'MI.

Alla fine ho percorso 4200m (in 2h 45”), sono riuscito a superare il limite e questo era ciò che mi preoccupava. Transizione tranquilla (10′ 42”). In bici, i primi km mi sentivo molto bene e stavo spingendo, ma con il passare della giornata, la temperatura aumentava e anche se non dimenticavo di mangiare e bere durante le ore che avevo programmato, sentivo come il caldo mi consumava e le forze stavano cadendo.

Nonostante ciò non mi sono fermato mai, solo ai punti di ristoro per “prendere aria” e cambiare le taniche d’acqua. Arrivo a Francoforte, faccio i 180km in (7h 34′), più lunghi del previsto, ma ero arrivato. Transizione tranquilla (6′ 13”), e inizio a correre la maratona, senza sapere se supererò il limite delle 15 ore, dato che ho solo 5 ore per fare 42.2 km.

Degustazione del campione europeo Ironman Barceló

Nei primi km incontro già tutti i miei, la mia famiglia (mio padre e mio fratello), i miei compagni anche loro all'esordio e già correvano, i tifosi della squadra che erano lì a tifare, ed il mio allenatore Toni Colom, il mio grande supporto e colui che mi dà la fiducia di cui ho bisogno in quel momento.

Pochi km dopo incontro Alejandra, una triatleta che ha il mio stesso passo e decidiamo di correre insieme. Con il passare dei chilometri mi sento sempre meglio e mi concentro nel mantenere un ritmo costante, non smetto mai di correre, cammino solo nei ristori.

Vedo molte persone in piedi e vedo come avanzo in molte posizioni. La maratona inizia tra (4h 50'). Gli ultimi 5 km sono stati molto duri, ma dopo 8 mesi di lavoro, è stato allora che ho capito perché valeva la pena fare così tanto sforzo e sacrificio.

Quindi dovevo arrivare lì, tagliare il traguardo e vincere quella medaglia. Quei momenti in cui vedi il cartello che ti devia verso il traguardo, quel momento in cui faccio la svolta verso il traguardo, salgo su quel tappeto rosso, vedo tutta la mia gente che grida il mio nome, quei momenti in cui non Non credo che tu sia lì, sul punto di tagliare il traguardo e diventare un Ironman... Quei momenti, non li dimenticherò mai...

Voglio ringraziare il mio allenatore, Toni Colom Mas, per tutto il suo lavoro e il sostegno di questi mesi, e la mia famiglia per il loro aiuto e per la pazienza che hanno avuto con me quest'anno. Senza di te non sarebbe stato possibile arrivare fin qui.

– E ora alle Hawaii!!! Come ti stai preparando per il viaggio?

Anche se lo sto ancora assimilando, mi sto già preparando per il viaggio e mi sto già allenando per le Hawaii. Ci sono tante cose che devi guardare e pianificare bene (volo, hotel, passaporto, macchina...), e prima avrò tutto, più calmo sarò e più calmo potrò allenarmi.

Faccio parte del club di triathlon “Toni Colom World” e per ora i miei sponsor sono: Sport Hotel Hoposa, Tcw Training by Toni Colom, Forn de la Pau, Plaça Vuit, Sport Bequi e abbigliamento da triatleta Test Plus. Non ho più alcun aiuto, quindi vediamo se ora con la classificazione per Kona qualche marca si interessa a me e mi dà qualche aiuto in più (prodotti nutrizionali, abbigliamento sportivo, scarpe da ginnastica, mute, biciclette, ruote...). Qualsiasi piccolo aiuto che qualcuno potesse dare sarebbe carino...

– Grazie mille Cata, per aver condiviso con te questo piccolo momento affinché i lettori di www.triatlonnoticias.com possano conoscerti un po' meglio. Ti auguriamo il meglio e buona fortuna per le Hawaii.

Grazie mille per il tuo interesse nel volermi incontrare e fare questa intervista. Un saluto a tutti i follower di Triatlonnoticias.

Juan José Martí Navio @jjnavio

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