Ritorna il Fuente Álamo Triathlon, il Triathlon dei triatleti

900 triatleti prenderanno il via nella sua 31a edizione

Grandi figure di questo sport, come Ivan Raña, Noelia di Giovanni o Cesc Godoy, prenderà questo 13 maggio la linea di partenza del XXXI Triathlon internazionale di Villa de Fuente Álamo.

Il Villa de Fuente Álamo International Triathlon- Melones El Abuelo Grand Prix ritorna nel calendario nazionale e internazionale con più forza ed entusiasmo che mai.

Lo ha sottolineato il direttore generale dell'evento, Ginés Bermúdez, durante la conferenza stampa dell'evento.

È stato accompagnato all'evento dai sindaci dei comuni di Fuente Álamo e Mazarrón, rispettivamente Juana Martínez e Gaspar Miras; la portavoce di Melones el Abuelo, Rosa Belén Montoro; e il campione mondiale ed europeo, Mariano García.

A questa presentazione sono stati presenti anche alcuni degli sponsor di questa edizione, come Caja Rural Regional, Pujante SA, Kia Talleres M. Gallego, ONA Hotel Hacienda del Álamo, Aromais Muñoz-Rojo e Suditrans.

Ritorna dopo 3 anni di pausa a causa della pandemia

In seguito alla stop forzato dalla pandemia, durato tre anni, questo evento decano del triathlon in Spagna torna sabato 13 maggio, con quello che sarà il suo trentunesima edizione, e lo fa con il suo percorso unico e il team di oltre 300 volontari guidati da Ginés Bermúdez per più di tre decenni.

900 triatleti prenderanno il via

Quest'anno saranno 900 i triatleti che inizieranno dalla spiaggia di Rihuete, a Mazarrón. Tra loro ci saranno leggende del triathlon in Spagna come Iván Raña o Cesc Godoy, che tornano a Fuente Álamo, dove hanno conquistato il primo posto in diverse occasioni.

Ci sarà anche la valenciana Noelia de Juan, che cercherà ancora una volta di salire sul podio, come già fatto nel 2018 e nel 2019.

Come sempre, ha ricordato il direttore sportivo di Trifuenteálamo, il futuro del triathlon in Spagna sarà presente al via questo sabato, sia nella categoria femminile che in quella maschile. "La nostra filosofia è quella di unire triatleti d'élite, giovani di fasce d'età e volontari", ha sottolineato.

circuiti

Dopo il segmento di nuoto, i partecipanti torneranno in bici nel T1 a Mazarrón, e affronteranno la prova ciclistica, uno degli emblemi di questo test, in un particolare percorso di 25 chilometri fino a Fuente Álamo in cui dovranno superare l'Alto de la Cuesta de Los Ruices, con un'altitudine di 325 metri.

Già a Fuente Álamo li attende il T2, con un sistema dissociato unico nel mondo del triathlon, e termineranno la prova con una gara podistica nel circuito urbano, di 5 chilometri, in cui l'incoraggiamento dei parenti è completato dal supporto dai residenti della città e, ovviamente, dai volontari stessi.

Dopo il test, i partecipanti potranno recuperare le forze nel grande tendone della frutta di Melones El Abuelo e, sia a pranzo che a cena, assaggeranno i prodotti di Pollos Pujante SA In serata, alle 23:00, la tradizionale cerimonia di premiazione e successiva festa.

Il Triathlon dei triatleti, che alla sua trentesima edizione ha premiato il nome di 'internazionale', cerca ora di affermarsi come punto di riferimento in Europa e nel resto del mondo.

"È un sogno per tutti noi che formiamo la famiglia Trifuenteálamo e abbiamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno: un evento emblematico, un percorso unico, un clima eccezionale e il miglior ambiente possibile.”, ha valutato Ginés Bermúdez.

"Il sogno di essere un evento europeo non potrebbe essere possibile senza i nostri sponsor”, ha ricordato Bermúdez, che ha anche ringraziato i 340 volontari e le 45 persone che compongono il comitato organizzatore. “30 anni fa erano bambini, ma ora sono uomini e donne che hanno formato famiglie, che sono cresciuti insieme a Trifuenteálamo e che continuano a lavorare per questo sogno.o".

Rosa Montoro, direttore finanziario di Melones El Abuelo e portavoce dello sponsor ufficiale dell'evento, ha evidenziato i valori che emergono dal Triathlon dei triatleti. “Lo sforzo, il sacrificio, la perseveranza e la convivenza vengono evidenziati ogni anno e rendono questo evento qualcosa di molto speciale.”, ha valutato, ratificando l'impegno dell'azienda in questo test da oltre un decennio.

In questo senso si è espresso il sindaco di Mazarrón, Gaspar Miras, che ha valorizzato la simbiosi che unisce i due comuni nell'organizzazione di questo evento e ha evidenziato l'ottima qualità della spiaggia dove, per un altro anno, la prova: Rihuete.

Da parte sua, Juana Martínez ha anche mostrato la sua emozione per il ritorno di Trifuenteálamo, poiché l'ha vissuta fin dalla sua giovinezza come volontaria e come membro del comitato organizzatore e, quest'anno, come sindaco. “Dopo questi anni di pandemia che tanti danni hanno fatto, torniamo con molta più voglia, entusiasmo ed energia a questa avventura di cui ho l'onore di far parte del comitato organizzatore".

"Il Fuente Álamo Triathlon è cameratismo, amicizia, lavoro e la grande festa dello sport di Fuente Alamo”, ha sottolineato il primo sindaco.

Venerdì, la festa dei volontari

Questo venerdì, come da tradizione, i triatleti potranno iniziare a ritirare i pettorali e sistemarsi negli alloggi gratuiti offerti dall'organizzazione, sia nel padiglione Javier Gómez Noya che nel parcheggio dei camper.

Inoltre, a partire dalle 20:30, si svolgerà la festa dei volontari nello spazio polivalente municipale El Serré, che riunirà i 340 volontari di quest'anno, il comitato organizzatore e gli sponsor.

In questo appuntamento già essenziale per il test, l'assegno "Euro solidarietà" sarà consegnato a ELA Región de Murcia, un gesto con il quale l'organizzazione vuole mostrare il proprio sostegno all'associazione e dare visibilità a questa malattia.

Ulteriori informazioni https://trifuentealamo.es/ 

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