La settima edizione del Doñana Challenge avrà come principale novità l'ampliamento del segmento ciclistico

I triatleti dovranno percorrere altri dieci chilometri in bicicletta e attraverseranno per la prima volta la città di Trebujena, a Cadice.

 

La settima edizione di La sfida di Doñana, triathlon di lunga distanza organizzato dal Ministero del Turismo e dello Sport e che si svolgerà il 24 settembre, presenta una serie di novità sul percorso, come il ampliamento del segmento ciclistico da 90 a 100 chilometri, e l'inclusione di Trebujena (Cadice), per la prima volta, come una delle località di passaggio della competizione.

Questo prolungamento del percorso ciclabile consentirà una maggiore sicurezza, poiché gli atleti eviteranno di percorrere tratti come la strada del canale e la strada di servizio A-480. I segmenti di nuoto e corsa manterranno la distanza rispetto alle edizioni precedenti.

La sfida di Doñana, uno degli eventi di resistenza più duri che si tengono ogni anno in Andalusia, è un triathlon la cui unicità è determinata dal diverso ordine e distanza delle discipline e dall'attraversamento del Parco Nazionale di Doñana, durante il terzo segmento della prova, la corsa podistica. I triatleti, dopo aver attraversato in bicicletta parte della provincia di Cadice e attraversato a nuoto il Guadalquivir, arrivano a Punta de Malandar, sulla sponda opposta di Sanlúcar de Barrameda.

La prova inizia con il ciclismo, prosegue con il nuoto e termina con la corsa.

Il test inizierà presso la spiaggia Bajo de Guía a Sanlúcar de Barrameda. Durante la partenza neutralizzata, il plotone ciclistico percorrerà diversi chilometri attraverso la città che ospita la foce del Guadalquivir. Da questo punto ci sarà la partenza ufficiale della corsa in cui si percorreranno 100 chilometri in bicicletta, passando per Trebujena, Jerez de la Frontera, El Puerto de Santa María, Rota, Chipiona e nuovamente Sanlúcar de Barrameda.

Una volta terminata la tappa in bicicletta, i partecipanti dovranno nuotare per 1 chilometro – 2,8 km. per le staffette – e attraversare il fiume Guadalquivir fino a Punta de Malandar. La foce del Guadalquivir presenta un curioso mix di maree dolci e salate, che la rendono molto caratteristica e spettacolare per gli sportivi.

L'ultima tappa inizierà dalla spiaggia di Malandar e consisterà in una corsa podistica da completare interamente attraverso Doñana, con 15 chilometri all'andata e 15 chilometri al ritorno. Questo segmento presenta una difficoltà aggiunta alla distanza da percorrere, dovendo evitare le dune e adattarsi al cambiamento della sabbia a seconda dell'alta marea, cercando sempre la superficie più adatta per correre.

Giorni tecnici

Sabato 11 giugno, Sanlúcar de Barrameda ospiterà una giornata di allenamento tecnico di triathlon come attività parallela al Doñana 2016 Challenge, in cui verranno svolte una serie di attività teorico-pratiche, con l'obiettivo di guidare i partecipanti su temi come alimentazione, preparazione fisica e diverse nozioni specifiche sulla prova.

Questa giornata, giunta alla seconda edizione, è rivolta ai partecipanti al test e sarà tenuta da esperti e triatleti professionisti attraverso diverse presentazioni. Si terrà inoltre un incontro formativo con i volontari della competizione, in cui verranno discussi aspetti teorici ed organizzativi, nonché di coordinamento legati all'evento sportivo.

Per maggiori informazioni: https://www.desafiodonana.com/

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