Triatleta olimpico squalificato per cinque anni per doping 

Yulia Elistratova, un importante triatleta ucraino e tre volte olimpionico, è stato colpito con una squalifica di cinque anni dall'ITA (International Testing Agency).  

La decisione è stata confermato dal CAS (Tribunale Arbitrale dello Sport), lasciando un vuoto nella carriera di uno degli atleti più promettenti dello sport nazionale.

Yelistratova è una figura di spicco del triathlon ucraino da quasi due decenni, con quasi 200 partecipazioni al circuito World Triathlon e 30 vittorie tra il 2004 e il 2021.  

Ha anche rappresentato l'Ucraina in tre Olimpiadi: 2008, 2012 e 2016. 

Dettagli della sanzione 

La sanzione deriva dall'art presenza di EPO (Eritropoietina) in un campione prelevato fuori gara dopo l'evento del Coppa dei Campioni Dnipro nel giugno 2021.  

Il divieto si estenderà fino a luglio 2026 e prevede la squalifica di tutti i risultati da giugno 2021. 

Il procedimento legale è stato condotto dall'ITA e dal CAS, che, dopo un'analisi approfondita delle prove e delle udienze, hanno concluso che Yelistratova aveva commesso una violazione delle norme antidoping. 

Sia l’ITA che il TAS hanno rilasciato dichiarazioni confermando la sanzione ed evidenziando che erano fondate”circostanze aggravanti" in questo caso. Non è stato presentato ricorso e la decisione è definitiva e vincolante. 

La sanzione di Yelistratova ricorda che il doping non ha posto nel triathlon e che le autorità stanno adottando misure forti per sradicare questo tipo di comportamento.

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