Il 'Doñana Challenge' festeggia il 24 settembre la sua VII edizione con un record di 542 iscritti e novità sul percorso

Il consigliere, che ha presentato il test a Sanlúcar de Barrameda, ne ha sottolineato l'importanza dal punto di vista sportivo e l'impatto economico

 

Il Ministro del Turismo e dello Sport, Francisco Javier Fernández, ha presentato oggi il concorso a Sanlúcar de Barrameda (Cadice) 'Doñana Challenge 2016', una prova di resistenza che festeggia quest'anno la sua VII edizione il 24 settembre con novità nel percorso e un record di partecipazione, dopo aver già raggiunto, in attesa della chiusura delle iscrizioni stasera, 542 atleti iscritti.

La "Doñana Challenge" è una gara di resistenza composta da tre discipline sportive: ciclismo, nuoto e corsa. Si tratta di una prova unica nell'offerta del settore, e la sua unicità è determinata dal diverso ordine e distanze delle discipline rispetto ad altre gare di triathlon, e da un percorso che attraversa luoghi come la foce del fiume Guadalquivir e il Parco Nazionale da Doñana.

Il consigliere ha sottolineato l'originalità di questo concorso e ha affermato che si tratta di un importante evento turistico-sportivo di carattere particolare perché si svolge in un ambiente unico ed esclusivo e diffonde sia l'immagine dell'Andalusia come destinazione che la sua capacità organizzativa. Inoltre, ha sottolineato il suo carattere andaluso al XNUMX% e ha sottolineato che è un riferimento nel mondo del triathlon a livello nazionale.

In questo senso, Fernández ha riconosciuto il lavoro della Federazione andalusa come organizzatrice dell'evento e l'evoluzione di questa disciplina nella comunità, che è diventata quella che ospita il maggior numero di gare di triathlon, con un calendario quest'anno di 162 eventi, e è in testa alla classifica nazionale per licenze e club federati, rispettivamente con 3.286 e 169.

Francisco Javier Fernández ha inoltre sottolineato il contributo di eventi come il "Doñana Challenge" alla promozione della pratica sportiva e al suo impatto economico e turistico sull'ambiente, poiché genera volume d'affari per le aziende locali e contribuisce alla destagionalizzazione, attirando numerosi appassionati a alberghi e ristoranti della zona nei periodi di minor afflusso di visitatori.

La gara si disputerà il 24 settembre in forma individuale, sia femminile che maschile, e con staffette femminili, maschili e miste. Del numero totale di atleti che parteciperanno all'edizione 2016, 377 triatleti si sono iscritti nella modalità individuale, quasi il 23% in più rispetto allo scorso anno, e il resto (165), integrati in 55 gruppi di staffetta.

Novedades 2016

La novità principale di quest'anno è questa La corsa ciclistica estende la distanza a 100 chilometri (10 in più rispetto all'edizione precedente), con partenza da Sanlúcar de Barrameda, e un percorso che migliorerà la sicurezza degli atleti e toccherà Trebujena (per la prima volta), Jerez de la Frontera, El Puerto de Santa María, Rota , Chipiona e ancora Sanlúcar de Barrameda.

Una volta terminato il tratto in bicicletta, i partecipanti dovranno nuotare per un chilometro - 2,8 chilometri per le staffette - attraversando il fiume Guadalquivir alla foce fino a Punta de Malandar. Lì inizierà l'ultima tappa, che consisterà in una corsa podistica da svolgersi interamente attraverso Doñana, su un percorso di 15 chilometri solo andata e altrettanti chilometri indietro.

partecipanti in primo piano

I partecipanti più importanti al test saranno nativi di Huelva Emilio Martino, Campione del mondo di duathlon, originario di Madrid Alejandro Santamaria, secondo classificato e campione del Desafío Doñana rispettivamente nel 2010 e nel 2011; il sivigliano Sergio Cruz vincitore delle ultime due edizioni; e nella categoria femminile la Malagueña Maria Bravo, vincitore del 2015.

Per maggiori informazioni: https://www.desafiodonana.com/

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