Madrid Triathlon KM0 dal punto di vista dell'élite nazionale. Intervistiamo Natalia Raña

“Il Triathlon Madrid KM0 È un progetto molto solido con ottime prospettive di diventare un LD TRIATHLON di livello mondiale”

“Adoro quei triathlon organizzati da organizzatori a cui piace questo sport e che fanno di tutto per fare circuiti in posti che non ti lasciano indifferente come Triathlon KMO di Madrid"

Galiziano residente a Madrid, di sangue avventuroso e con tanti km “di esperienze”, Natalia Rana È un riferimento in Spagna nel mondo del Triathlon.

Con quasi due decenni di “triathlon” al suo attivo, viaggiando su circuiti internazionali e condividendo esperienze da quando aveva solo 10 anni con il fratellino Ivan Raña, Natalia è anche allenatrice senior di triathlon e tester di materiali per Triathlon News, aspetti che supportano il suo percorso professionale di riferimento, sia a livello formativo (Diploma in PE e Laurea in INEF) che per la sua esperienza nel mondo dello sport.

Natalia ha iniziato a praticare sport quando aveva solo 10 anni., quando ogni giorno correva per “terre galiziane” con il fratellino Iván per non perdere l'autobus che li portava da Ordes a Santiago per l'allenamento di nuoto, rendendo ogni giorno “un'avventura”. All'età di 18 anni ha gareggiato nella sua prima gara, ottenendo il suo primo podio, sotto la guida del suo allenatore Cesar Varela.

Anni dopo, Natalia è ancora nell'Elite Nazionale Coniugare il lavoro con allenamenti che, se da un lato le impediscono di prendersi il tempo libero che vorrebbe, dall'altro le permettono di continuare a godersi questo sport e di conquistare anche qualche podio nelle gare del mezzofondo più rilevanti a livello nazionale.

Da Triatlón Noticias vogliamo intervistare oggi Natalia, e conoscere così il suo punto di vista sul TRIATHLON MADRID KM0

Natalia Rana

Hai gareggiato in molti eventi internazionali, e in tanti circuiti e città diverse, quindi hai ottimi criteri nella selezione degli eventi in cui gareggiare e/o consigliare agli atleti Cosa ne pensi dei circuiti del TRIATHLON MADRID KM0 e cosa ti sei sentito? quando hai saputo che Madrid avrebbe ospitato un circuito di questa portata e né più né meno che nella Long Distance?

All’inizio ho pensato che fosse una scommessa rischiosa. Poi conosci chi c'è dietro l'organizzazione, ti rendi conto che si tratta di un progetto molto solido con ottime prospettive di diventare un triathlon LD di livello mondiale.

Il nuoto si svolge nel bacino idrico di Buitrago de Lozoya, un posto bellissimo. La qualità dell'acqua è molto buona, molto limpida e calma.
Il circuito ciclistico può essere paragonato ad un'importante tappa della Vuelta a España, tre importanti e mitici porti della Sierra Madrileña renderanno questo settore qualcosa di diverso dagli altri triathlon di lunga distanza che puoi trovare in tutto il mondo.

La corsa podistica attraverso Madrid Río si avvale di un'infrastruttura creata per mostrare Madrid al mondo attraverso i Giochi Olimpici, per terminare la prova nella famosa Puerta del Sol. Un triathlon ad alta quota per una grande Capitale.

Non sei più professionalmente dedito alla competizione in sé, ma ti abbiamo visto sulla linea di partenza, e anche sui podi, quest'anno nella categoria élite. Come coniughi allenamento e lavoro per poter continuare a essere nella nazionale? elite?

È difficile conciliare formazione e lavoro. Dovrei fare molte più sedute di quante ne faccio ma ci sono giorni in cui non ho voglia di uscire per niente. In piscina le gambe si gonfiano tantissimo a causa del caldo e dell'umidità e le sensazioni dopo l'allenamento sono orribili.

Cerco comunque di fare un minimo di seduta al giorno, a parte adattare le lezioni che devo dare nella piscina di aquafitness per trarne vantaggio e fare tecnica di corsa o di forza, visto che devo renderla utile anche per me.

Galiziano residente a Madrid, suppongo che parte dei tuoi allenamenti in questi anni sia stato sui circuiti in cui ora si svolgerà questa prova. Cosa diresti agli atleti che gareggeranno o stanno pensando di iscriversi al TRIATHLON MADRID KM0?

A chi affronta per la prima volta questa distanza va innanzitutto la mia ammirazione e la mia stima. La distanza dell'Ironman è di per sé dura e su questo circuito aumenta. Penso che il solo fatto di considerare una carriera come questa sia gente coraggiosa. È una grande sfida e penso che sia una “piccola svolta” alla ricerca dei limiti fisici e psicologici di questo sport.

Immagino che tutti coloro che osano intraprendere una sfida come questa siano più che preparati e si possa dire loro poco. Auguro loro solo buona fortuna e che tutto vada bene affinché possano divertirsi a tagliare il traguardo a Puerta del Sol.

Oltre che un atleta sei un allenatore, che consigli dai ai triatleti che si apprestano a gareggiare su questa distanza per la prima volta?

 Consiglierei a chi lo affronta per la prima volta di non avere paura, basta rispettare la distanza. Mangiare e bere bene in bici. Cercare di regolarsi sulla bici è faticoso e con tanti chilometri davanti. La gara finisce velocemente e bisogna arrivare con forza.

E soprattutto esci con l'idea che finirai... sii un rifinitore, che ci sono momenti brutti, ma che se hai chiaro come finire, tutto sarà superato.

Natalia Rana

Quando scegli un circuito in cui gareggiare o da consigliare ai triatleti che alleni, cosa cerchi?

Quando scelgo gli eventi a cui competere, solitamente do molta importanza all'organizzazione. Voglio un posto sicuro, dove i circuiti siano ben controllati, con rifornimenti e strutture per raggiungere i passaggi.

Un altro aspetto importante per me è che il circuito sia spettacolare, se possibile. Mi piacciono sempre meno i triathlon in franchising..."circuiti tutti uguali e poligonali", ma questa è una visione personale, forse per il mio spirito avventuroso.

Adoro quei triathlon organizzati da organizzatori a cui piace questo sport e che "si rompono le corna" per fare circuiti attraverso luoghi che non ti lasceranno indifferente. Si nota molto più avanti l'atmosfera della gara: Vitoria, Pamplona, ​​Palmaces, Guadalajara... e ovviamente Triathlon Madrid KM0

Consiglieresti questo test?

 Per coloro che vengono preparati con un buon allenamento e chilometri e che sono alla ricerca di una sfida elevata, penso che KMO sia un buon posto per trovare i propri limiti.

Ti vedremo tifare per i triatleti che allenerai nel 2015 e sulla linea di partenza nel 2016?

Per ora quest'anno lo guardo da bordo campo, anche se la possibilità di poter partecipare è stata molto allettante... magari l'anno prossimo uscirò (ci sorride)

Natalia Rana

A proposito di Natalia Raña:

Natalia Raña Fuentes è nata a Ordes (A Coruña) 37 anni fa. È la seconda di cinque fratelli da sempre legati al mondo dello sport incoraggiato dai genitori.

All'età di nove anni iniziò a nuotare presso il Circolo Nuoto Santiago accompagnata dal fratellino Ivan Raña. Frequentano la formazione tre volte a settimana. Usciti da scuola hanno preso un autobus che li ha portati a Santiago e alla fine ne hanno preso un altro per tornare a casa.
Per anni si dedica al nuoto, partecipando a diversi campionati galiziani di nuoto.

Durante questo periodo entra nel mondo dell'atletica come parte della sua preparazione fisica per il nuoto.

All'età di diciotto anni ha partecipato al suo primo triathlon. È il suo allenatore di nuoto Cesar Varela a incoraggiarla a provare questo nuovo sport.

Durante le sue prime stagioni in questo sport, fu Cesar Varela a regalargli la bici da strada per gareggiare.

In questi primi anni si dedica al triathlon solo nei mesi estivi, ottenendo il secondo posto in Spagna nella categoria Junior al Campionato Spagnolo di Triathlon svoltosi a Gijón nel 1998.

L'anno successivo a Burgos ottenne il terzo posto nella Junior e il 7° assoluto.

Dopo questi risultati, l'opportunità sembra quella di andare a studiare con una borsa di studio presso la Residenza Joaquín Blume di Madrid.

Inizia a gareggiare rappresentando la squadra spagnola di triathlon in diversi eventi in Europa, ottenendo podi e posizioni finali in molti di essi. Da evidenziare il piazzamento di finalista al Campionato Europeo Under 23 Antalya (Turchia) 3° ITU EVENT Azzorre e 7° ITU EVENT Copenhagen oltre a diverse partecipazioni ai Mondiali di Nizza e Ungheria.

Terminato il suo periodo alla Residenza Blume, torna in Galizia e decide di dedicare più tempo alla sua formazione accademica, terminando gli studi in Insegnamento di Educazione Fisica e iniziando la Laurea in Scienze dell'Attività Fisica e dello Sport presso l'Inef-Galizia.

Dopo anni senza gareggiare nel Triathlon, nel 2010 è tornato alle competizioni, piazzandosi 3° nel Campionato Spagnolo di Duathlon a Soria, 14° Campionato Mondiale di Triathlon Cros en el Anillo (Cáceres), 1° Campionato di Madrid Duathlon e Duathlon Cros.

Attualmente ha riorientato la sua carriera verso la lunga distanza, ottenendo buoni risultati in diverse prove di media distanza.

  • 3° Mezza Triathlon Lisbona 2015
  • 1° Ecotrimad media distanza 2015
  • 3° Tempo Pamplona 2015
  • 5° Campionato Spagna Triathlon MD 2015
  • 2° ICAN-Malaga 2014 e 3° nel 2013

Natalia collabora attivamente con TRIATLONNOTICIAS.COM scrivendo test sui materiali, oltre ad essere un'istruttrice di triathlon per la Federazione Spagnola di Triathlon e lavorare professionalmente in una palestra come Bagnino e Istruttrice di Nuoto.

Autrice: Susana Sancha, Sfida comunicativa

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