Francisco Ríos triatleta sanzionato per doping, chiede perdono al mondo del triathlon

“Chiedo scusa al mondo del triathlon per aver infangato il nome di questo meraviglioso sport che mi ha dato tanto e verso il quale sento di aver enormemente fallito e spero di poter rimediare in futuro in qualche modo”

 

 

Ieri abbiamo riportato la pubblicazione della positività della triatleta under 23 nell'elenco degli atleti dopati del CSD. Il triatleta ha reso pubblica la seguente dichiarazione

"Buongiorno a tutti, pubblico questo comunicato per chiarire la questione della sanzione antidoping che sto scontando e che è stata resa pubblica ieri su vari media. Con questo intendo fermare le speculazioni al riguardo e, soprattutto, che questo problema non si diffonda a nessun altro, cosa che sta cominciando a succedere sui social network, poiché me ne ritengo l'unico responsabile. 

Innanzitutto voglio dare atto che ho assunto una sostanza proibita, (Terbutalina), un farmaco ad azione broncodilatatrice, per questo motivo è indicato in medicina nel trattamento a breve termine dell'asma, e delle ostruzioni polmonari come l'enfisema e le ostruzioni croniche bronchite, di cui mi rammarico moltissimo e ora la sto pagando.

Secondo. Dissociando tutto il mio ambiente (famiglia, società, amici...) niente e nessuno c'entrava con quella decisione, che era qualcosa di totalmente personale.

Terzo. Chiedo scusa a tutte le persone (amici, familiari, Club, collaboratori, ecc.) che mi hanno tanto sostenuto.

Chiedo scusa anche al mondo del triathlon per aver infangato il nome di questo meraviglioso sport che mi ha dato tanto e verso il quale sento di aver enormemente fallito e spero di poter in futuro in qualche modo rimediare.

In questo momento mi sento totalmente sopraffatto e affondato, e penso che sia una punizione che devo pagare anche io oltre alla sanzione sportiva.."

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