La polemica della Coppa del Mondo di Viña del Mar: una svolta inaspettata nella competizione femminile 

La Coppa del Mondo di Triathlon 2023 a Viña del Mar, Il Cile, si è concluso con un risultato sorprendente e controverso, suscitando grande scalpore nella comunità internazionale del triathlon 

L'evento femminile d'élite, che prometteva di essere una chiusura di stagione spettacolare, si è svolto a controversia sulla squalifica che stravolse completamente il risultato finale. 

La competizione, iniziata con una vibrante tappa di nuoto a Playa del Sol, ha visto come Anna Godoy si è distinto piazzandosi nel primo gruppo nel segmento ciclistico.  

Tuttavia, tutto si è scatenato nella corsa podistica dove Katie Zaferes, Teresa Zimovjanova, Anna Godoy y Matilde Gaultier Erano in testa alla corsa, ma hanno commesso un errore cruciale prendendo la strada sbagliata. 

Secondo la versione del World Triathlon, questo quartetto, al termine del primo giro della corsa di 5 km, passava direttamente sotto l'arco dell'arrivo, evitando il circuito parallelo studiato per evitare coincidenze sul traguardo con corridori doppiati.  

Questo errore è stato decisivo poiché, nonostante abbiano tagliato il traguardo nelle prime posizioni, sono stati squalificati tre ore dopo aver terminato la prova. 

La squalifica di questi atleti ha catapultato Gwen Jorghenson al primo posto, seguita da Gina Sereno e Vicky Holland.  

Jorgensen, nota per le sue impressionanti rimonte, ha commentato: “Non è così che vuoi vincere una gara. Avrei preferito correre fino al traguardo in una competizione leale, ma tutti conoscevamo il percorso e la mappa". 

D'altro canto, Katie Zaferes ha espresso la sua frustrazione: “Mi sono concentrato sul percorso e ho preso quello che per me era il percorso logico. Non c'era nessun ufficiale che ci dirigesse e non mi rendevo conto che eravamo fuori rotta.".  

 

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Anna Godoy, quarta al traguardo, ha espresso il suo disappunto a rmezzi di comunicazione sociale, commentando i valori dello sport e la responsabilità che i giudici hanno nelle competizioni.

“Ieri alla Coppa del Mondo di Viña del Mar sono arrivato 4° al traguardo. Dopo essere uscito in vantaggio in acqua, formando una fuga di 5 uomini in bici, e con una delle migliori gare di corsa della stagione. 🤗

Ma sfortunatamente 4 dei primi 5 sono stati squalificati, (@kzaferes6 , @terizimovjan , @mathgautier ed io) dopo che il terzo classificato e altri atleti si sono lamentati.

Per un errore assurdo, che non avrebbe cambiato il risultato finale. (L’errore in questione stava attraversando la transizione quando “avremmo dovuto” percorrere una corsia parallela nel primo giro della gara di corsa.

Il problema è che questo cambiamento non è apparso nel briefing, e al momento del nostro passaggio non c'era nessun giudice che indicasse dove dovevamo cambiare corsia, e ce n'era uno dopo il nostro passaggio. Gli altri concorrenti hanno ricevuto indicazioni mentre noi no.)

Ma ovviamente non è andato tutto male, mi resta la bella gara che ho fatto, il viaggio con i miei compagni, con i compagni che non si sono lamentati perché avevano capito che non ottenevamo alcun beneficio, e con chi ci ha fatto vedere il suo supporto. 

Grazie anche a quelli di voi che ci sono sempre, nella buona e nella cattiva sorte. 🙌🏽

Come ho detto l'altro giorno;
Dove sono i valori dello sport?
Vale la pena vincere a costo di tutto?
E i giudici? Qualcuno si lamenta di aver svolto male il proprio lavoro?
Gli atleti sono sempre gli ultimi in questo circo. 🎪” ha commentato.  

Nella gara maschile d'élite, la competizione si è svolta senza battute d'arresto, con una doppietta brasiliana guidata da Manoel Messias, seguito da Miguel Hidalgo.  

Lo spagnolo Alberto González ha ottenuto un degno quarto posto. 

Non ci sono risultati precedenti.

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