Conoscere Laura Gómez., campionessa spagnola di MD Triathlon 2020

Laura ha vinto il titolo nazionale a Bilbao

Laura Gómez, un atleta INVERSO, è stato recentemente proclamato Campione spagnolo di triathlon MD a Bilbao, superando sulla distanza i migliori atleti spagnoli come Judith Corachán o Gurutze Frades.[nessun_bussare]

Volevamo parlare con lei perché potesse raccontarci in prima persona com'è stato questo anno atipico e quali progetti ha per il futuro.

Inoltre, le abbiamo chiesto, in qualità di ambasciatrice del marchio INVERSE, quali prodotti le piacciono di più e quali consiglia ai triatleti.

Come sta andando per te questa “atipica” stagione 2020?

Ho iniziato correndo circa 10.000 prove su strada con ottime sensazioni, poi duathlon in montagna, dove sono diventato campione della Catalogna nel Duathlon Cross e poi ho fatto un duathlon su strada, insieme alla tedesca Laura Philips, che ne ha fatti 4 a Kona, è stata la mia ultima test prima del parto.

Ho anche preparato la mezza maratona di Barcellona, ​​che è stata la mia prima mezza maratona, più che altro per concentrarmi sulla media distanza che volevo fare nel Challenge Salou, per vedere come stavo e testare il ritmo su queste distanze. Mi sono trovato benissimo, con sensazioni e ritmi molto buoni.

All’improvviso la pandemia ci ha sorpreso. Ripensandoci adesso, penso di aver saputo adattarmi e gestire la situazione senza perdere un solo giorno di allenamento, facendo bene, e ho anche colto l'occasione per avanzare nei miei studi universitari.

Penso che il confinamento sia stato positivo per me, non si è fermato per un momento. Le mattine erano dedicate praticamente a fare tutta la formazione ed i pomeriggi allo studio. Se avevo bisogno di disconnettermi facevo un po' di Yoga per tagliare la dinamica.

Sei stato proclamato campione della Spagna MD questo 2020 a Bilbao, qual è stata la tua progressione per arrivare qui?

Penso di esserne uscito abbastanza rafforzato, mi sono messo in testa che la stagione stava finendo, e che qualunque cosa fosse arrivata... sarebbe stata la benvenuta!

Alla fine mi sono goduto l'allenamento e il parto, senza alcuna pressione e quando abbiamo potuto uscire, siamo usciti!

Siamo andati sui Pirenei e mi sono allenato seguendo le linee guida, ma con una certa flessibilità e divertendomi senza pressioni. Se avevo in mente di fare qualche percorso o una piccola pazzia... allora lo facevo, ma avevo sempre in mente di godermi lo sport, senza pormi alcun obiettivo.

Amo allenarmi e amo anche gareggiare, ma penso di aver raggiunto un “equilibrio” nonostante la situazione e sono felice perché sento di averla gestita molto bene.

Laura Gómez in gara a Bilbao
@susanaetxebarria/ Laura Gómez in gara a Bilbao

A Bilbao hai battuto due dei migliori triatleti MD spagnoli, questa vittoria ti ha dato fiducia per le gare future?

La verità è che vincere è sempre bello e alla fine per me è motivo di orgoglio, soprattutto con chi l'ho fatto. Inoltre dopo la pandemia le gare erano poche e la PTO aveva scommesso molto ed era una motivazione in più oltre al competere con gente di alto livello.

Competere in una prova come questa e con grandi triatleti mi fa tirare fuori la versione migliore di me stesso, mi rende competitivo e mi dà sempre una marcia in più.

Essere con loro sul podio è un onore e mi dà fiducia per gli appuntamenti futuri, ma devo anche sapere da dove vengo, perché puoi allenarti bene e avere buone sensazioni, ma poi la gara può funzionare o meno. .

Ma sì, riassumendo, sono contento di come sta procedendo tutto e molto soddisfatto di tutti i progressi che ho avuto e spero di avere più test di questo livello in futuro.

Hai la licenza IRONMAN, cerchi uno Slot per il Campionato del Mondo 70.3?

Sì, ho la patente e sono concentrato su questa linea. Quando? Non so quando arriverà, ma la voglia e la formazione sono rivolte a quello.

Poco prima della pandemia, due settimane prima che accadesse tutto, ho richiesto la licenza IRONMAN per immergermi completamente nella distanza.

Poi è arrivato il VOC, che ha ritardato un po' tutto secondo i piani, ma come ho detto, ora voglio mantenermi senza alcuna pressione o tensione, penso, arriverà! Adesso dobbiamo essere consapevoli che ci vuole tempo per vedere come evolve la situazione

Quindi, non ho guardato nulla per lo Slot per il prossimo anno. Sì, lo so, voglio misurarmi con i migliori al mondo nella media e lunga distanza, ma come ho detto... è passo dopo passo.

Per prima cosa voglio mettermi alla prova qui e vedere come sono, come mi comporto e mi adatto. Un po' della mia prestazione in questo tipo di gare. Il tempo deciderà cosa mi riserva il futuro.

Questo 2020 gareggerai di più?

È tempo di “resettare”, di accumulare nuovamente e di partire con più entusiasmo per il 2021 e vediamo cosa ci riserva!

Ho già finito la stagione, ho fatto 3 gare + Bilbao, tutte di seguito. Non sono favorevole a farne così tanti di seguito, né io né il mio allenatore, perché alla fine credo nell'equilibrio degli allenamenti e anche nell'accumulo di allenamenti.

Mentalmente è anche molto impegnativo per il fisico, li ho fatti come siamo venuti... non c'erano gare, le cose si stavano complicando un po' e ho detto... beh, finiamo la stagione!

Ora farò un piccolo “reset” con 3 settimane di riposo attivo e mi concentrerò sul prossimo anno.

Senza concentrarci su nulla…perché la stagione è nell’aria. Adesso penso solo a continuare ad allenarmi bene, rinnoverò la patente e se riuscirò a impegnarmi in qualche gara di mezzofondo a livello internazionale, ben venga.

Cosa hai in mente come primo obiettivo nel 2021?

Non ho pensato a nessun obiettivo specifico, vado per gradi perché adesso dipendiamo molto dalla situazione con la pandemia.

Guardando al 2021, la prima cosa che farò sarà aggiungere km in mountain bike, spingermi un po’ sulle “ruote grasse” che è dove mi metto fuori dalla “zona comfort” che mi dà un punto in più e ad un il livello tecnico pretende qualcosa di più da me.

Mi concentrerò tutto sulla media distanza, ma non ne ho considerata nessuna... perché per come stanno le cose... preferisco essere cauto e non voglio che mi colpisca a livello emotivo.

Quando saremo a gennaio e febbraio e vedremo come si evolve tutto, vedremo cosa si può fare. Rimango concentrato su Media Distancia e se può essere un test internazionale, mi godo il processo e miglioro giorno dopo giorno.

Laura Gómez con il kit Inverse
Laura Gómez con il kit Inverse

Penso che quello che dobbiamo fare è sapere come gestire la situazione e adattarci giorno dopo giorno, e poi qualunque cosa accada, arriverà.

In termini di materiale, utilizzi capi di abbigliamento INVERSE, potresti parlarci del tuo rapporto con il brand?

La verità è che INVERSE è il marchio che fa per me, mi hanno sempre supportato.

La sento come la mia famiglia. Ho la fortuna di avere un ottimo rapporto, sono sempre stati lì per offrirmi tutto ciò di cui avevo bisogno ed era alla loro portata.

Quali sono i tuoi vestiti preferiti?

Mi piacciono tutti i vestiti che uso…. che sono tanti!

Spicca? Beh, più che su un capo specifico, vorrei sottolineare che il brand lavora sui dettagli pensando all'atleta.

Ci sono dettagli di cui ho realizzato mentre li testavo e li discutevo con il team. INVERSO.

Ad esempio, nel design della cerniera, se la abbassi, impedisce che si abbassi ulteriormente quando c'è aria, ad esempio, o i dettagli delle tasche... o il gilet antivento con doppia cerniera per la ventilazione.

Penso che siano dettagli che si apprezzano ogni giorno in allenamento e in gara e dove la differenza sta nella qualità dei capi.

Quali consiglieresti ad un triatleta di media e lunga distanza?

Tute da triathlon inverso
Tute da triathlon inverso

Ovviamente…il mio pezzo preferito! amo il tuta aerea in un unico pezzo. Sono deliziato.

Ha 4 dettagli che sono fondamentali. Nelle competizioni vuoi che i tuoi vestiti non ti diano fastidio.

 Ad esempio il taglio della gamba, che normalmente mi opprime e questo no. La chiusura con cerniera che blocca e non scende più, le tasche davanti e dietro...

È un trisuit che è stato testato nella galleria del vento e si vede.

Posso anche indossare i miei vestiti e i miei disegni, proprio come i club.

Funzionano molto bene, è un buon marchio e a livello di Triathlon sono molto aggiornati e per me è un privilegio poter contare su di loro, senza dubbio.

Se vuoi seguire Laura questi sono i suoi social network:

 

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