Collin Chartier, condannato a 3 anni per uso di EPO

Il triatleta americano Collin Chartier, con diverse vittorie nel medio e lungo, è stato sanzionato con una sospensione di tre anni dall'ITA (International Testing Agency) dopo aver dato positivo per EPO in un controllo fuori gara.

Da star a sanzionato: l'ascesa e la caduta di Chartier

Chartier ha ottenuto ottimi risultati nel 2022, con vittorie al PTO US Open e il Mont-Tremblant IRONMAN.

Tuttavia, la sua carriera sportiva è ora offuscata dalla sanzione imposta dall'ITA.

Pena e ammissione di colpa

El controllo antidoping effettuato il 10 febbraio 2023 ha rivelato la presenza di eritropoietina (EPO) in un campione raccolto fuori concorso.

L'EPO, una sostanza vietata dall'Agenzia mondiale antidoping, stimola la produzione di globuli rossi e può aumentare la resistenza e le prestazioni.

Chartier non ha messo in dubbio l'infrazione e ha accettato le conseguenze proposte dall'ITA.

Grazie alla tua ammissione anticipata, hai avuto un anno ridotto dal tuo periodo di ineleggibilità di quattro anni che è normalmente imposto per una violazione dell'EPO.

Scuse e arrivederci al triathlon professionistico

Collin Chartier, chi oal 14° posto nella classifica PTO e si allena in Spagna per gran parte dell'anno, si è già scusato e ha dato spiegazioni sui social.

Inoltre, ha confermato che non tornerà al triathlon professionistico.

Tutti i risultati di Chartier dal 10 febbraio 2023 sono stati squalificati e il suo periodo di sospensione durerà fino al 26 marzo 2026.

Questo ha commentato sui suoi social network

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