Carlos Ramirez, l'iron man con 77 Ironman in 25 anni.

Carlos Andrés Ramírez Duarte ha 46 anni e vive a Tres Cantos (Madrid). Lavora come middle manager presso Telefónica con 43 persone sotto la sua supervisione e appartiene al Club di Triathlon Tres Cantos.

– Come sono stati i tuoi inizi nel triathlon, in che anno hai iniziato e il motivo per cui hai iniziato a praticare questo sport?

Il mio debutto nel triathlon è avvenuto Año 1990 partecipando al I Duathlon Villa de Madrid sulle distanze 5-30-5, classificandomi 108° su 316 partecipanti, dopo altri 2 duathlon il mio debutto nel triathlon avvenne il 24.6.1990/1,5/42 al III Triathlon Villa de Madrid, sulle distanze 10 , 2-26-55, in 134:400:1996 finendo XNUMXesimo su XNUMX. Il motivo per cui facevo il triathlon e le sue varianti era qualcosa che avevo in mente dal XNUMX ma non avevo una bicicletta e nel momento in cui ho preso primo, ho già fatto il salto al triathlon.

Carlos Ramirez è arrivato al traguardo nell'Ibiza Blue Challenge

– Qual è stato il primo Ironman che hai corso? Potresti raccontarci come è andata questa gara?

Il mio debutto all'Ironman è stato giovanissimo a 22 anni, il 15 agosto 1992 a Embrun, considerata una delle prove sulla distanza più dure al mondo, a causa dei dislivelli della bicicletta e dell'ambiente che si svolge nel cuore delle Alpi francesi.

La cosa più spettacolare di questo test è stato entrare nel lago alle 6 del mattino completamente di notte, l'ignoto e l'oscurità hanno aggiunto ulteriore tensione al test, fortunatamente il test è andato fenomenale finché a 8 km dalla fine ho scoppiato la gomma posteriore, ho non sono riuscito a ripararlo e sono sceso dallo Chambon sul cerchio, dopo 13:52:26 ho realizzato il mio sogno di essere un Finisher in una prova sulla distanza IM, a quel tempo fare questo tipo di prove era classificato come una follia. In più a casa non gli ho detto niente perché non si preoccupassero, e quando gliel'ho detto non ci credeva nessuno.

Carlos Ramirez nella competizione ciclistica

– Tra tutti gli ironman con cui hai gareggiato, quale hai il miglior ricordo?

Tra tutti i test ho sempre un bellissimo ricordo delle persone con cui condividi questo tipo di test e dell'ambiente in cui si svolgono.Se dovessi scegliere 2 momenti sarebbero i L'Ironman delle Hawaii per cosa significa e Zurigo per essere il posto dove faccio il mio miglior tempo 9:50:26.

– In quale Ironman hai vissuto i momenti peggiori?

Ho avuto dei brutti momenti in diversi test, soprattutto a causa della disidratazione, ma il peggiore è stato senza dubbio Embrun nel 2015, Ho avuto un'ipotermia sulla bici che mi ha fatto mettere i piedi per terra, ho avuto momenti molto critici in cui pensavo di cadere dal dirupo scendendo dall'Izoard, ovviamente non sono arrivato.

– Qual è la tua competizione preferita?

Nominare un test sarebbe ingiusto nei confronti degli altri, ognuno ha un fascino speciale, ma senza dubbio lo sarebbero Embrun a causa dell’ambiente e della sua durezza, Gatto di ferro y Nordovest per il trattamento molto personale, KM0 (Challenge Madrid nel 2017) per la corsa a casa, è qualcosa di unico con tutta la tua gente. Le Hawaii perché sono la “Mecca” dove tutti vogliono andare.

– Che consiglio daresti a chi inizia a triathlon e sogna di arrivare al traguardo in un Ironman? Che prova consigli per debuttare?

Chi inizia dovrebbe percorrere le tappe, scoprire il triathlon in tutte le sue distanze, dall'olimpico all'intermedio e poi se è capace dovrebbe fare il passo, ma in realtà solo se è ben preparato e per questo dovrebbero affidarsi ad uno degli ottimi allenatori che abbiamo o ad un club che sicuramente ti guiderà molto bene e ti sentirai supportato.

Come test sulla distanza IM per debuttare, ne farei alcuni sulla penisola, Ironcat, Nordovest, con circuiti accessibili, poi se vuoi il supporto di una franchigia, senza dubbio Lanzarote e Challenge Madrid, ma questi test con circuiti ciclistici piuttosto impegnativi e se non hai un buon livello della bici è possibile che perdi il controllo.

Carlos Ramirez in competizione

– Insieme a Monica Falgueras siete gli unici ad aver corso il TriathlonKM0, nel 2015 ufficialmente e nel 2016 avete voluto farlo privatamente quando la prova era sospesa. Ritorna con forza nel 2017 grazie all'organizzazione del Challenge Madrid.Cosa puoi evidenziare di questo concorso Challenge Madrid e quali ragioni puoi darci per organizzarlo?

Sfida Madrid come si chiama oggi c'è proprio tutto, una facile nuotata ai piedi della Sierra, un circuito ciclistico completamente chiuso al traffico degno di una tappa regina del Giro ciclistico di Spagna, con 3 porti rinomati, Canencia, Morcuera e Cotos, un la corsa podistica per Madrid Río con migliaia di persone in festa e l'ingresso alla Puerta del Sol in Calle Mayor è qualcosa che non si trasmette, bisogna viverla di persona per sapere di cosa si tratta e se a questo si aggiunge il supporto di un grande organizzazione perché ottieni un test 10. Tra le maggiori capitali mondiali è l'unica che ha un test con queste caratteristiche e questo è senza dubbio un vantaggio.

– Dopo tanti anni nel triathlon incontrerai tante persone, tante persone ti avranno sostenuto durante la tua carriera, hai qualche ringraziamento particolare?

Certo, grazie a questi test si incontrano persone meravigliose che vanno direttamente nella lista degli amici, sarebbero così tante che sarebbe ingiusto lasciare indietro qualcuno, ma loro sanno perfettamente chi sono e grazie a molti di loro ho sei riuscito a completare così tanti messaggi istantanei e parte di questo successo è anche tuo.

Ringrazia Triatlón Noticias per questa intervista e per tutto il suo sostegno nella diffusione e nell'espansione del triathlon, poiché siete una parte molto importante del nostro sport.

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