Antonio Serrat consolida "gara per gara"

Antonio ha appena conquistato un secondo posto in Coppa dei Campioni a Madrid.

 

Due anni fa, il triatleta Antonio Serrati (ancora in età junior) ha disputato la sua prima gara ITU su distanza olimpica nella Coppa PATCO a Mendonza (Argentina). Il giovane galiziano ha attirato l'attenzione degli argentini che quel giorno hanno fatto doppietta (1° Tellechea e 2° Taccone) "Che, questo ragazzo è molto coraggioso, sulla moto che ha tirato per tutta la competizione collaborando per tagliare i front man". Nello stesso anno è diventato il "junior d'argento" vincendo questa medaglia sia nel campionato del mondo di duathlon che nell'europeo di triathlon.

Nel 2015 è stato il miglior "rockie" di Spagna, a soli 20 anni nella sua prima stagione da ELITE-Sub23 ha ottenuto il secondo posto nel Melilla Coppa dei Campioni al suo esordio nella categoria. Ha debuttato nel WTS e nella Coppa del Mondo, e ha chiuso l'anno al 6° posto nel campionato spagnolo DO. "La verità è che ho notato un cambiamento da junior a gareggiare in ELITE-Sub23, i ritmi sono diversi e soprattutto nella distanza olimpica bisogna tenere conto anche di idratazione e alimentazione"

Infine nel 2016 ha disputato la Quarteira e la Melilla Cup, in Portogallo è stato 8° con un ottimo parziale in moto e a Melilla non è riuscito a inserirsi nel gruppo di testa e si è dovuto accontentare del 21° posto. Ma domenica scorsa nel Coppa dei Campioni di Madrid, Ha ottenuto un clamoroso 2° posto, e ci ha raccontato come si è sentito in gara: “Dopo la nuotata ci hanno detto che il gruppo di testa era a 20'' di distanza. Erano scappati in 8 e da dietro abbiamo cercato di accorciare lo svantaggio ma non ci siamo riusciti, ci siamo avvicinati a 15'' ma non siamo riusciti a connettere, fino a quando il norvegese Gustav Iden ha attaccato e io sono andato con lui, ci siamo capiti entrambi e siamo riusciti a prendere l'8 di testa. Più tardi dopo il T2, dovevo già correre a tutta velocità dall'inizio, ho provato a tenere il passo con Blummenfelt, ma alla fine mi sono dovuto accontentare del 2° posto”

Da Triathlon News, abbiamo voluto fare questa intervista per conoscerlo un po' meglio, è un ragazzo molto coraggioso, che mostra sempre la sua faccia in tutte le competizioni e in tutti i segmenti. Vi auguriamo il meglio.

(Foto: Facebook Farmacasal)

 

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