Analizziamo il settore ciclistico del Campionato Iberico di Triathlon LD e MD Iberman 2017

{wbamp-meta name=”immagine” url=”/images/stories/noticias/analisis-circuito-ciclista-iberman-2017.JPG” larghezza=”300″ altezza=”150″}

L'organizzatore del test ha effettuato un'analisi dettagliata del settore ciclistico

È ora possibile consultare l'intero percorso del settore ciclistico dell'ICampionato Iberico Bermano LD e MD che si terrà il 21 ottobre con partenza e arrivo a Vila Real de Sto Antonio (Portogallo).

Saranno 167,4 km con 2.175 metri di dislivello. La spettacolarità e la varietà del percorso vi faranno dimenticare i momenti duri. Sarà lo stesso del 2014 e del 2015, In quelle due edizioni, ltu più veloce in questo settore c'erano i portoghesi Joao Pedro Olivara nel 2014 con un tempo di 5h 24 minuti e lo spagnololIker Baztarrika che ha impiegato un tempo finale di 5 ore e 1 minuto ad una media di 33 km/h.

Lasceremo la spiaggia di Monte Gordo in direzione Vila Real de Santo Antonio, dove ritornerà il primo classificato dopo le 9 ore di gara. Quei primi 3 km sono comodi per adattarsi alla posizione. Dal km 3 al km 4,9 dovremo fare attenzione perché attraversiamo un viale vicino al fiume, ma fatto di CIOTTOLI. Attenzione perché in questi km non si guadagna tempo e si può perdere molto.

Poi ritorneremo su una buona superficie che ci guiderà fino a Castro Marín (Km 8) dopo aver attraversato l'Estero de Carrasqueira e la Riserva Naturale Do Sapal de Castro Marín. Da lì, una volta passata sotto l'autostrada che collega Siviglia e Faro, la A-49 in Spagna e la A22 in Portogallo, raggiungeremo Monte Francisco (km 11,6), sempre sulla EN-122. Il prossimo quartiere sarà JUNQUEIRA (Km, 14.9), fino a qui avremo una pendenza di 134 m su una buona strada. Al Km 18.6 attraversiamo AZINHAL, prima, dalle 16 alle 18 faremo un paio di km in leggera salita. All'uscita inizieremo una discesa fino al km 21, dove inizieremo un'altra piccola salita fino al km23.

Profilo del ciclista Iberman 2017

Al km 20,3 raggiungiamo l'incrocio con Almada de Ouro, ma proseguiamo dritto fino all'incrocio successivo al km 23,8, dove svoltiamo a destra sulla M-507 in direzione FONTE DO PENEDO (Km 25.4) e ALCARIA. In questi primi 24km abbiamo già accumulato 381m di dislivello. Ad ALCARIA entriamo nel Km 26 e iniziamo a scendere verso la parte più spettacolare del percorso, che faremo lungo il fiume Guadiana fino ad ALCOUTIM, punto di ritorno del MD. Prima attraverseremo le bellissime località lungo il fiume FOZ DE ODELEITE (km 30.4), EL ÁLAMO (km 33.3).

Al km 34 abbiamo un incrocio sulla destra per proseguire costeggiando il fiume e proseguire attraversando piccoli paesi che danno colore a questa parte del percorso, il primo, GUERREIROS DO RIO (km.34,7), poi LARANJEIRAS (km. .35,9 ). Al km 38 ci addentreremo un po' nell'entroterra, finché al km 39 incontreremo nuovamente la grandezza del fiume Guadiana, che non abbandoneremo fino ad arrivare ad ALCOUTIM al km 44.8. Questo sarà il punto di ritorno per i partecipanti alla Media Distancia, che ritorneranno a Monte Gordo lungo la stessa strada per completare i 90 km. Fino a questo punto la pendenza positiva è stata di 610 metri senza troppe difficoltà. Dopo aver ripreso le forze al ristoro, affronteremo la salita più lunga con poco più di 3km dal 46 al 49, ma senza grandi percentuali. Risaliamo la risanata M507 alla ricerca dell'arteria principale che collega Mértola e Vila Real, la N122. In questo tratto non abbiamo attraversato nessuna città. 

Al Km 56.6 ritorniamo sulla N122. Giriamo a destra per iniziare la ricerca di MÉRTOLA (km 82). Saranno 26 km che dovrete percorrere con molta cautela perché, non essendo il traffico chiuso in territorio portoghese, ed essendo una strada molto trafficata, ci saranno molte macchine, anche se lì, è opera dei portoghesi La polizia (GNR) è sempre spettacolare: osserva i ciclisti, dà la precedenza e avvisa gli automobilisti. In questi 26 km abbiamo accumulato altri 610 metri e già a Mértola abbiamo accumulato un totale di 1,203 metri. Qui sarà presente un altro punto di soccorso, oltre al proprio (km 83.1).

Dopo aver attraversato il fiume Oerias siamo saliti in questa città storica dove i suoi abitanti si dedicano alla prova. Partiamo attraversando il fiume Guadiana (km 83.4), che riattraverseremo nel settore della corsa dalla Spagna al Portogallo. Siamo a 22 km dalla Spagna. Iniziamo il giro sulla E265, anch'essa in ottime condizioni. Al Km 87 troviamo due incroci, il primo a destra ed il secondo pochi metri a sinistra, ma noi proseguiremo diritti. È un tratto favorevole con piccoli saliscendi. Al km 91.8, un altro incrocio, che ignoreremo anche noi per continuare a cercare la nuova strada che ci porterà al confine, che sarà al km 93.1. Dove dobbiamo girare a destra. Fai attenzione a questo punto. Non puoi perdertelo. Inoltre non abbiamo attraversato nessuna città. Il prossimo che incontreremo sarà lo spettacolare POMARAO, prima di mettere piede in terra spagnola.

Ci lasceremo alle spalle quattro incroci (km. 96.3, 98.3, 100.2 e 100.7). La strada dal km 93 è un po' più accidentata. Arriviamo a Pomarao al km 105 dopo una vertiginosa discesa di 3 km. Troveremo una nuova stazione di soccorso per affrontare l'ultima difficoltà della giornata. In questo passaggio verso la Spagna all'altezza del bacino idrico del fiume Chanza abbiamo già accumulato la percentuale di dislivello più alta, 1.557 metri. Il meno bello è già successo. Ora una piccola salita di 2 km e al km 177,3 raggiungeremo il primo paese della Spagna, EL GRANADO. La strada è spettacolare, asfalto in perfette condizioni.

Da quando siamo entrati in Spagna, il traffico è chiuso e controllato dalla Guardia Civil, ma dobbiamo sempre guidare a destra e rispettare la segnaletica nel caso in cui qualcuno distratto si intrometta nel percorso. Dopo un nuovo posto di soccorso ci dirigiamo verso VILLANUEVA DE LOS CASTILLEJOS (km.130,6) dove non entreremo poiché svoltiamo a destra alla prima rotonda che troveremo, in direzione SAN SILVESTRE DE GUZMÁN sulla A-499.

Circuito ciclistico Iberman 2017

Da qui al T2 di Ayamonte saranno 37 km molto favorevoli come confermano i quasi 2000 metri di dislivello che abbiamo già superato. Al km 144 entriamo in SAN SILVESTRE, dove sarà situato l'ultimo posto di ristoro prima del T2. Scendendo sempre al livello del mare, attraversiamo l'ultimo paese prima del T2 ad Ayamonte, VILLABLANCA (km 154), che si ribalta sempre al passaggio dei partecipanti. Continuiamo a scendere per ripercorrere l'autostrada, in questo caso la A-49 (km 160).

Un ultimo sforzo su una piccola salita fino al km. 162, e ci uniremo alla N-431 che non lasceremo fino alla località di Ayamontina dopo aver preso un incrocio a sinistra al km 163. Gli ultimi 4 km in discesa continua per raggiungere la rotonda del Parador (km 167.4), alla svolta a sinistra per salire 400 metri e finire in C/Brasil ad AYAMONTE, luogo del T2. 

In totale 167 chilometri e 800 metri e 2175 metri di pendenza positiva accumulata. 

https://www.strava.com/routes/8869192

Non ci sono risultati precedenti.

Pubblicazioni correlate

Torna all'inizio pulsante