Test delle ruote ROTHAR di Natalia Raña

Rothar è un marchio spagnolo con sede a Vicálvaro (Madrid) che si dedica all'assemblaggio e alla personalizzazione di ruote in carbonio con diverse finiture.

I suoi fondatori, David Ortega y Alex Andues, il loro obiettivo è offrire un prodotto della massima qualità con un design personalizzato per ciascuno dei suoi clienti, ad un prezzo molto competitivo sul mercato.

Per testarne le ruote abbiamo approfittato della celebrazione del Triathlon completo Vittoria. Per questo abbiamo montato una ruota posteriore lenticolare e una ruota anteriore a profilo cinquantacinque. Entrambi sono dotati di tubolare gonfiato a 12 bar di pressione.

Ruota lenticolare ROTHAR

La ruota lenticolare posteriore consente una cassetta da 10 o 11 velocità. In questo caso è montata una cassetta Shimano Dura-Ace a 10 velocità. La superficie della pista frenante è basalto.

Di questa ruota sottolineiamo soprattutto la rigidità che offre. In movimento, una volta lanciato, si nota l'inerzia che guadagna sia in pianura che in discesa. In salita è un po' più difficile da spostare rispetto a una ruota a basso profilo, ma adorerai il rumore che fa quando ti alzi e vai in bicicletta. 

Natalia Raña prova le ruote ROTHAR

La ruota anteriore è un profilo 50 con pista frenante anch'essa in basalto. Un mozzo R26 con cuscinetti sigillati, raggi piatti aerodinamici e nippli per raggi in alluminio.

È una ruota molto leggera che offre anche una grande rigidità.

Fin dalle prime uscite pre-gara le sensazioni di corsa, leggerezza e durezza delle ruote sono molto buone. Qualcosa che si conferma in gara... Il comportamento è fantastico.

Natalia Raña prova le ruote ROTHAR

C'è la possibilità di personalizzarli con diversi colori di vinile, raggi, nippli, mozzo...

Puoi anche optare per il gruppo mozzo Power Tap per gli appassionati di potenziometri e allenamenti-gare in watt. Per chi di voi non ha mai provato il tubolare posso dirvi che la sensazione di grip che dà in curva è incredibile. La guida è resa più confortevole grazie alla pressione di gonfiaggio che sopporta (fino a 12 bar), molto più alta di qualsiasi pneumatico dotato di telecamera.

Per maggiori informazioni vi consigliamo di visitare il loro sito: www.rothar.es

Foto per gentile concessione di: Mikel Taboada e Imanol Mujica

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