Un tour ciclistico in Spagna è sospeso per mancanza di finanziamenti

La Vuelta Aragón non si disputerà nel 2020

La mancanza di sostegno da parte delle istituzioni pubbliche aragonesi e i problemi finanziari condannano l'evento ciclistico a soli due anni dal suo ritorno nel calendario internazionale.

Solo due edizioni dopo la sua resurrezione e il ritorno nel calendario internazionale la fiamma si spegne di nuovo di una prova vinta riconoscimento da parte di dilettanti e professionisti del ciclismo dopo i successi organizzativi, promozionali e sportivi ottenuti nelle edizioni 2018 e 2019.

Il sostegno ottenuto non è sufficiente a garantirne la vitalità

Secondo il quotidiano El Heraldo, “La Federazione Ciclistica Aragonese annuncia che la Vuelta Aragón nel 2020 farò una parentesiperché Il sostegno ottenuto non è sufficiente a garantirne la sostenibilità", inizia il comunicato ufficiale del soggetto incaricato della direzione tecnica della gara.

L'Unione Ciclistica Internazionale (UCI) gli aveva già riservato una data nel calendario internazionale della prossima stagione: 15, 16 e 17 maggio.

Il Territoriale ringrazia”l’impegno fermo e determinato del Turismo d’Aragona e del Dipartimento di Vertebrazione” che ne ha permesso il recupero e “al resto degli enti che hanno collaborato in queste due edizioni".

La mancanza di sostegno finanziario è la causa principale di questa sospensione, eventuale e provvisorio come si intende dal comunicato della federazione, ma che lascia il test mortalmente ferito per il futuro, in un processo identico a quello che gli costò la continuità nel 2005.

Nella sua nota ufficiale, la Federazione Ciclistica Aragonese, che negli ultimi mesi ha lavorato alla progettazione, alla struttura e alla logistica della corsa come se ne fosse garantita la continuità, sottolinea il successo delle edizioni 2018 e 2019, sia in termini di "qualità" che di “partecipazione”, all’interno del panorama ciclistico internazionale”

Per la DGA è “non vitale”

Il Governo dell'Aragona, attraverso le sue direzioni generali del Turismo e dello Sport, ritiene che la prossima edizione della Vuelta sia “non praticabile”.

Entrambi i dipartimenti "avevano annunciato che avrebbero mantenuto il loro sostegno alla celebrazione della Vuelta, riemersa grazie all'impegno del Governo d'Aragona, ma non è possibile per loro presumere ciò che il resto delle istituzioni hanno contribuito fino ad oggi, " dicono fonti della Giunta regionale.

Sia l'area Turismo che quella Sportiva della DGA "richiedono la collaborazione tra le istituzioni affinché la prova possa continuare a svolgersi anche nelle prossime edizioni".

Nelle ultime due edizioni, 2018 e 2019, la Vuelta Aragón ha ottenuto il riconoscimento di professionisti provenienti da diversi ambiti del ciclismo. Corridori, giudici, sponsor, squadre... Entrambi sono stati un successo sportivo e promozionale, con le tappe trasmesse su Aragón Television ed Eurosport, con ampia copertura mediatica.

L'obiettivo era quello di incrementare entro il 2020 la presenza delle squadre World Tour nella massima categoria, aspetto che negli ultimi anni era stato limitato a causa della coincidenza delle date con altre gare prestigiose come il Giro d'Italia (9-31 maggio) o il Tour of California, anche se la sospensione della corsa americana per il 2020, in programma dal 10 al 16 maggio, ha aperto un nuovo orizzonte in termini di miglioramento qualitativo della partecipazione.

Non ci sono risultati precedenti.

Pubblicazioni correlate

Torna all'inizio pulsante