Un ciclista può essere multato se non ha le luci sulla bicicletta?

Al giorno d'oggi, molti ciclisti hanno scelto di indossare luci lampeggianti.

L'uso dell'illuminazione è importante per tutti i veicoli, ma soprattutto per le biciclette, dove il ciclista è considerato un utente della strada vulnerabile.

Al giorno d'oggi, sono molti i ciclisti che hanno scelto di indossarli luci lampeggianti, che permettono loro di essere visti da grandi distanze, il che aumenta la loro sicurezza.

Le luci sono obbligatorie di notte?

Sì, tra il tramonto e l'alba o in zone come gallerie, ponti, dove è indicato l'uso delle luci.

Che tipo di luci dovresti portare?

Devi portare con te due dispositivi, luce anteriore e posteriore:

  • Luce bianca frontale.
  • Luce rossa posteriore.

Sono obbligatori durante il giorno?

No, ma sono altamente consigliati per ragioni di sicurezza, poiché permettono di vedere il ciclista da molto più lontano.

Se guidi su una strada extraurbana, dovrai indossare un giubbotto catarifrangente

La DGT indica che quando l'uso dell'illuminazione è obbligatorio, i ciclisti indosseranno indumenti riflettenti se circolano su strade interurbane, in modo che gli automobilisti e gli altri utenti possano distinguerli da una distanza di 150 metri.

Ci sono sanzioni se non li porto?

Sì, guidare senza i fari corrispondenti comporta una multa di 80 euro e se lo fai anche senza il relativo giubbotto catarifrangente potresti avere una multa di 200 euro.

Soprattutto, il tuo buon senso

Ricorda, la cosa più importante è il buon senso, immagina sempre di essere il conducente di un veicolo e immagina come vorresti che fosse visto un ciclista sulla strada, di notte, con scarsa visibilità o in zone buie.

Cosa dice la DGT?

Nell'articolo 98.1 del Regolamento generale sulla circolazione, approvato con Regio Decreto 1428/2003, del 21 novembre, regola i casi di utilizzo obbligatorio di questo tipo di illuminazione:

“Tutti i veicoli che circolano tra il tramonto e l’alba o a qualsiasi ora del giorno nelle gallerie, nei sottopassi e nei tratti stradali interessati dal segnale “tunnel” (S-5) devono avere la corrispondente illuminazione accesa secondo quelle determinate nel presente sezione."

Il comma 3 di questo articolo regola altri aspetti della visibilità dei ciclisti, come i necessari elementi riflettenti, e l'articolo 99.1, più specificamente, stabilisce l'obbligatorietà delle luci di posizione nei casi descritti.

Luci sulle biciclette.

Il Regolamento Generale dei Veicoli stabilisce quanto segue:

  1. Nel Articolo 22.4 Si indica che le biciclette, per circolare nelle ore notturne, sui tratti di strada segnalati con il cartello “tunnel” o quando sussistono condizioni meteorologiche o ambientali che riducono sensibilmente la visibilità, devono essere dotate dei seguenti dispositivi: luce di posizione anteriore e posteriore, catadiottro posteriore, e possono avere catarifrangenti sui raggi delle ruote e sui pedali
  2. La normativa applicabile ai cicli - articoli da 22 a 24 - non prevede espressamente, per queste tipologie di veicoli, l'obbligo che le luci siano di tipo fisso, come previsto dall'articolo 15.2 per i veicoli a motore (1).

Da parte sua, il regio decreto 339/2014, del 9 maggio, che stabilisce i requisiti per la commercializzazione e la messa in servizio delle biciclette e di altri cicli e delle loro parti e pezzi, stabilisce nel suo allegato V la gamma di intensità luminosa dei fari delle biciclette:

Intensità luminosa (candela):

  • Attaccanti: 4-60*
  • Posteriori: 4-12*

*nella direzione dell'asse

Per maggiori informazioni: http://www.dgt.es/

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