Approvata al Senato la #LeggeForunaGiusta

Il Congresso approva la riforma che inasprisce le sanzioni per guida imprudente

La regola inasprite le sanzioni per gli automobilisti imprudenti guida che causi incidenti con morte o feriti e introduce come reato l'abbandono del luogo dell'incidente.

Secondo Europa Press, riforma del codice penale prevede che dovranno affrontare quei conducenti che provocano incidenti con morti o feriti fino a nove anni di carcere se causano più morti o addirittura  quattro anni dalla prigione se lasciano il luogo dell'incidente.

Anna González Promotrice di questa nuova legge, è rimasta vedova nel 2013 quando il marito è stato investito da un camion mentre pedalava in bicicletta, e il cui autista è fuggito. Oggi, sei anni dopo, il Senato approva in via definitiva la modifica legislativa da lei stessa promossa. "Chi scappa pagherà", esulta.

Nella nuova legge Nasce il nuovo reato di “abbandono del luogo dell'incidente”. con condanne da 2 a 4 anni del carcere nel caso in cui l'incidente sia conseguenza di imprudenza. Se l'incidente è stato accidentale, da 3 a 6 mesi di carcere.

Se un  delitto contro la sicurezza stradale che cagiona la morte o lesioni Questo comportamento diventerà automaticamente considerata una grave imprudenza. Le sanzioni saranno intermedie 1 e 4 anni di carcere in caso di morte e fino a 1 anno in caso di lesioni.

 Finora in caso di negligenza grave che comportava la morte poteva essere applicata solo la pena massima di quattro anni, indipendentemente dal numero dei decessi. Ora il giudice “può” aggravare la pena di un grado (fino a 6 anni di reclusione) se vengono provocate almeno due morti oppure una morte e una ferita molto grave (lesioni invalidanti).

Il giudice può aggravare la pena di due gradi (fino a 9 anni di reclusione) se i deceduti sono “molti”. Lo standard non specifica quanti sarebbero quei “tanti”. Il giudice dovrà valutare caso per caso.

Se viene commessa una grave violazione del Codice della Strada (divieto di sorpasso, di salto al semaforo o di fermata, guidare mentre si maneggia il cellulare, non mantenere la distanza di 1,5 quando si supera un ciclista, ecc.) con conseguenti lesioni o morte sarà considerata un'imprudenza meno grave.

La sanzione è piccola, da 3 a 6 mesi di multa, ma questa è la meno importante. L’importante è che questi incidenti, la stragrande maggioranza di quelli che accadono, siano ancora una volta considerati reato e, quindi,  Le vittime possono godere della protezione loro concessa dalla legislazione penale (difensore d'ufficio, atti della Procura e perizie giudiziarie).

Questi comportamenti erano considerati reati all’interno del codice penale prima della riforma portata avanti dal PP nel 2015. La modifica legislativa ha eliminato i reati, rinviando questi casi alla legislazione civile, dove la vittima non è protetta dalle compagnie di assicurazione.

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