Movistar incorpora l'Internet delle cose nelle sue attrezzature ciclistiche

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Un piccolo dispositivo che sarà incorporato in ogni bicicletta, casco o maglia permetterà agli esperti della squadra di monitorare in tempo reale gli allenamenti dei propri ciclisti.

Secondo l’agenzia EFE, Movistar incorporerà a partire dalla prossima stagione Internet of Things per le tue squadre ciclistiche, sia la categoria UCI World Tour maschile che la nuova squadra femminile, con la quale migliorerà il monitoraggio degli allenamenti.

Questa nuova innovazione si unirà al lavoro con tecnologie di dati di massa (Big Data) cosa che la squadra ciclistica spagnola ha iniziato a realizzare attraverso l'unità "Luca" di Telefónica.

Un 'tracker', un piccolo dispositivo che saranno incorporati in ogni bicicletta, casco o maglia, Permetterà agli esperti della squadra di monitorare in tempo reale gli allenamenti dei propri ciclisti con i vantaggi in termini di sicurezza che ciò comporta.

Sandra Fernández, responsabile della strategia Internet of Things di Telefónica, durante la presentazione delle apparecchiature questa settimana presso la sede di Telefónica a Madrid, ha spiegato che questa nuova tecnologia parte dal “mettere sensori su qualsiasi tipo di oggetto” e poi utilizzarli con scopi diversi.

"Gli utilizzi si concentrano sulla sensorizzazione dell'attrezzatura per inventariare tutto, ma anche sul resto dell'attrezzatura che potrà interagire in tempo reale", confessa Sandra.

L'utilizzo della tecnologia si completa con la gestione delle flotte di auto che accompagnano il team Movistar (otto auto, due camion e due autobus) per tenere traccia delle ore di guida, dei viaggi o di eventuali controlli necessari.

Tutte queste informazioni verranno archiviate sui server "cloud" di Telefónica.

La squadra attuerà anche soluzioni di comunicazione unificata nel "cloud", che consentirà all'intero team tecnico, corridori, fornitori e sponsor di clavorare da qualsiasi dispositivo, accedendo a qualsiasi dato in modo immediato e sicuro.

Mikel Zabala, preparatore atletico legato alla ricerca e sviluppo di Movistar, confessa che i dati ottenuti attraverso tutte queste innovazioni tecnologiche “sono molto utili” e la loro utilità si vede quando “si percepiscono i risultati e si modificano i comportamenti”.

“La sfida ora è integrare un numero così elevato di variabili come dati fisiologici o di potenza. Quando li integri con la meteorologia, il layout o il posizionamento in gara, ottieni risultati. Crediamo che le decisioni basate sui dati siano presenti e future”, ha affermato Zabala.

Il team Movistar è la seconda squadra ciclistica più seguita al mondo, con quasi un milione e mezzo di follower sui suoi diversi social network, e lancerà un nuovo sito web il 1° gennaio.

Foto: movistarTeam

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