Il direttore generale della Viabilità: “I ciclisti devono assumersi le responsabilità, ce ne sono di molto radicali”

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Queste sono le parole del Direttore Generale del Traffico, Pere Navarro, in un'intervista al quotidiano El Mundo, dove parla dei ciclisti su strada.

Il suo ritorno alla guida della DGT (un mese fa), che aveva già diretto dal 2004 al 2012, è stato accolto favorevolmente quasi da tutti. Non invano, arriva quando le cose andavano male da diversi anni e lui è stato il grande artefice della riduzione degli incidenti stradali - 60% nel suo primo mandato - che ha posto la Spagna come punto di riferimento europeo.

Pessimi i dati dello scorso luglio: a giovedì i morti erano 103, tre in più rispetto a un anno prima

In questa intervista commenta “ Un’auto crea grandi rischi per pedoni, ciclisti e automobilisti. Ma non il contrario. Da qui, la sicurezza stradale deve avere la priorità rispetto a qualsiasi altro aspetto del traffico. È una questione non negoziabile. "

I ciclisti si preoccupano. Ma non sempre sono un esempio...

Con i ciclisti c'è Due fasi. Il primo, quello suo espansione: offrire loro strutture per promuovere il ciclismo.

Il secondo, a cui stiamo arrivando, è quando ce ne sono già tanti. COSÌ devi ordinare e disciplinare, che assumersi responsabilità.

Anche se non oso dirglielo. In confidenza, è un vero marrone. Ci sono posizioni molto radicali.

La tua opinione sulla punizione di qualcuno che, in stato di ebbrezza, uccide più persone con un massimo di quattro anni.

Già nel 2008 avevamo detto a qualcuno che se avesse comprato un'auto per andare a 200 km/h, quell'auto lo avrebbe solo messo in prigione. Se una società è molto tollerante, accetterà sanzioni basse.

Se sarà molto esigente, ciò si rifletterà nel codice penale. E in questo momento la società non è a suo agio con la natura sproporzionata di questi casi: molti danni, poco dolore. Quindi l’Amministrazione deve essere sensibile.

A Triatlón Noticias lavoriamo per cercare di sensibilizzare ciclisti e automobilisti, cercando di informarli sul buon comportamento e sulle norme per evitare questa tragica notizia.

Di seguito vi lasciamo una serie di link dove vengono mostrati vari scenari e come agire in risposta ad essi.

Intervista completa

Foto: Elmundo.es

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