Dichiarazione di Anna González #PorUnaLeyJusta

La riforma è stata rinviata e si chiede ai portavoce di raddoppiare gli sforzi per raggiungere un accordo

Comunicare di Anna González in qualità di promotore della piattaforma #PorUnaLeyJusta, dell'Associazione Statale delle Vittime di Incidenti Stradali DIA, (di Stop Accidents da confermare) della Reale Federazione Ciclistica Spagnola, della Federazione Spagnola di Triathlon e dell'Associazione dei Ciclisti Professionisti.

Considerata la situazione del trattamento del riforma del codice penale Congresso per il quale si sta tentando di elaborare un testo consensuale in seno alla Commissione Giustizia, e in vista del rinvio della sessione di lavoro svoltasi ieri, è nostro auspicio chiedere ai vari portavoce di raddoppiare gli sforzi per raggiungere questo accordo essenziale per le vittime degli incidenti.

Siamo consapevoli del coinvolgimento degli oratori nel garantire che questa riforma sia soddisfacente per le richieste delle vittime e dei gruppi vulnerabili.

Ringraziamo il Gruppo Parlamentare Popolare per aver dato il via a questo disegno di legge con un primo testo che ha cercato di chiarire comportamenti dovuti a gravi imprudenze, di aumentare le sanzioni di uno o due gradi quando vi sia pluralità di persone colpite e notevole gravità, oltre ad aver avuto il coraggio di introdurre a nuova tipologia di reato qual è lasciando la scena dell'incidente per la sua causa.

Il Gruppo Parlamentare Popolare si è dimostrato sensibile anche ai suggerimenti contenuti nella relazione del Procuratore della Camera per la Sicurezza Stradale, Sig. Bartolomé Vargas, che indica la necessità di includere nell'articolo 147.1 del Codice Penale il reato di negligenza meno grave in caso di lesioni. si tratta di lesioni che costituiscono reato ma non sono invalidanti.

Sappiamo che nella penultima riunione il Gruppo parlamentare popolare ha voluto sostenere questo postulato e che non è stato approvato dall'opposizione, tra gli altri, del Gruppo parlamentare socialista. Tuttavia Chiediamo che questo postulato non venga ritirato e che restino fermi nella determinazione di introdurlo per costruire un protezione essenziale per le vittime della maggior parte degli incidenti.

Riconosciamo anche i meriti del Gruppo parlamentare socialista proporre una definizione meno grave di imprudenza essenziale per la sicurezza giuridica delle vittime e soprattutto perché la stragrande maggioranza degli incidenti non venga sistematicamente depositata davanti ai giudici inquirenti a causa della dinamica di classificazione degli incidenti come dolo lieve, depenalizzata nel 2015.

Apprezziamo anche che tu lo abbia introdotto aumenterebbe le sanzioni di un grado quando causato da evidente gravità due deceduti oppure un deceduto e più di due feriti gravi.

Ma chiediamo al governo spagnolo di essere fedele alla sua impegno per aiutare la causa di #PorUnaLeyJusta, non voltate le spalle alle vittime che, per colpa di qualcuno che commette un'infrazione classificata come grave dalla Legge sulla Sicurezza Stradale, provocano lesioni ai sensi dell'articolo 147.1 del Codice Penale, poiché il Governo intende continuare a depenalizzare questa condotta.

Le nostre associazioni lo chiedono con tutte le nostre energie criteri siano cambiati e che non siamo privati ​​dei diritti tutelati dal codice penale.

Ringraziamo il Gruppo Parlamentare Cittadini che, grazie all'impulso della sua rappresentante Irene Rivera, fin dall'inizio è stato un sostegno fondamentale nelle richieste di #PorUnaLeyJusta e gli chiediamo di continuare a lavorare per cercare di raggiungere quell'accordo che tanto abbiamo bisogno da parte di tutte le forze parlamentari.

Chiediamo inoltre al gruppo parlamentare En Común Podemos che le loro proposte di modifica e riforma dell'ingiusta Legge sulla Scala dei Risarcimenti e dell'articolo 20 della Legge sui Contratti di Assicurazione sono assolutamente necessarie per invertire questi cambiamenti a favore delle vittime, che il fatto che ciò non è sostenuto da altri gruppi non significa che abbandonano la presentazione, ma che sottoscrivono le nostre richieste, che sanno essere giuste.

Lo chiediamo anche a tutti i Gruppi parlamentari quando si verifica un solo decesso dovuto ad alcol e/o droghe ingerito dal defunto, o eccessiva velocità nella produzione della morte, Le pene sono aumentate almeno di un grado e non solo in caso di pluralità di persone colpite e di notoria gravità.d, poiché con tale limitazione il limite delle pene con una sola morte è di 4 anni di reclusione, chiede che sia esteso a 6 anni in questi casi.

Chiediamo infine che il fatto della fuga del defunto dalla scena dei fatti, di per sé ha a pena da 6 mesi a 2 anni di reclusione in caso di lesioni da 147.1, 149 e 150 del codice penale, e da 2 anni e un giorno a 4 giorni di reclusione se a causarne sono una o più morti, tutto ciò indipendentemente dal fatto che vi sia o meno colpa esclusiva della vittima o caso fortuito, ovvero che sia causa dell'imprudenza del conducente., perché quello che si giudica è che qualcuno fugge senza dubbio perché sarebbe positivo all'alcol e/o alla droga, oppure non ha la patente o non ha un'assicurazione.

Chiediamo quindi ai nostri rappresentanti parlamentari, membri della Commissione Giustizia, di raggiungere questo accordo la prossima settimana e di rispondere a queste richieste, che sono quelle di tutte le vittime presenti o future.

Non ci sono risultati precedenti.

Pubblicazioni correlate

Torna all'inizio pulsante