Alejandro Valverde, multato alla sua prima uscita dopo il parto

Penso che fosse legale perché per continuare il percorso dovevo passare dal luogo in cui ero stato fermato.

Il ciclista murciano Alejando Valverde ha commentato quello che è successo il primo giorno in cui è salito in bicicletta dopo diversi mesi: "Penso che fosse legale perché per continuare il percorso dovevo passare per il luogo in cui ero stato fermato »

In un articolo pubblicato dal giornale La Verità, commentano che il ciclista murciano Alejandro Valverde è stato multato il primo giorno in cui è uscito con la bicicletta in viaggio tra diversi mesi.

Lo ha detto in un'intervista rilasciata al canale Eurosport, dove l'atleta, che ha compiuto 25 anni il 40 aprile, ha raccontato cosa gli è successo pedalando dopo il lockdown forzato dalla diffusione del coronavirus.

«Penso che fosse legale perché per proseguire il percorso dovevo passare dal luogo dove ero stato fermato.

L'agente mi ha riconosciuto e ha preso le informazioni, ma Non so se la denuncia mi arriverà oppure no.. Era il primo giorno e già il primo giorno mi hanno dato la caccia", ha osservato in tono scherzoso.

El Bala ha parlato anche di come sta andando la sua preparazione in questa strana stagione: «In questo momento vado con il piede alzato, perché C’è ancora molto da competere e sarà una stagione molto lunga.

Non ha senso prendere forma adesso con tutto quello che verrà dopo. Ecco perché mi concentro sul lavoro sulla forza e il piano di allenamento è in ritardo", ha detto.

"Se ne avrò voglia e ne avrò lo spirito, prolungherò il contratto per un altro anno."

Se ne avrò voglia e ne avrò lo spirito, prolungherò il contratto per un altro anno, ma è tutto in aria. Ora voglio godermi al massimo quest'anno e il prossimo", ha commentato, sottolineando che "gli anni si fanno più pesanti e i giovani arrivano e si muovono molto velocemente".

Nel 2020 Valverde spera di partecipare a classiche come la Strade Bianche e la Milano San Remo prima del Tour de France, prova nella quale sarà nuovamente presente, così come alla Vuelta a España e successivamente alla Coppa del Mondo, che si terrà a fine settembre in Svizzera.

L'intenzione è quella di affrontare anche la Freccia Vallone e la Liegi-Bastogne-Liegi, che si disputeranno prima di un round spagnolo che sarà "diverso" cambiando date e spostandosi da settembre al periodo dal 20 ottobre all'8 novembre.

"Il corpo è abituato a riposare in quelle date e sarà una gara molto diversa dal solito, non come il Tour, che non cambierà molto", ha detto. «È un bel calendario con la Coppa del Mondo a settembre e un percorso per scalatori.

È una competizione che mi motiva e dovremo vedere come sto. Di solito mi rimetto in forma velocemente, ma con l'età costa un po' di più e l'idea è quella di andare a competere al 100%", ha indicato anche il murciano.

 

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