Il maratoneta più anziano del mondo va in pensione

Fauja Singh, un atleta di 101 anni, considerato il maratoneta più anziano del mondo, ha detto questo giovedì, pochi giorni prima di partecipare alla sua ultima gara, di sentirsi “triste” all'idea di doversi ritirare.

“Mi dispiace dover andare in pensione. Non voglio davvero sentire la parola "ritirato" perché posso ancora correre e saltare. "È una sensazione negativa che non ho mai provato prima" ha dichiarato Singh, nato in India ma di nazionalità britannica.

Singh, soprannominato il 'Tornado con turbante, ha iniziato a correre alle 89 anni , dopo la morte di sua moglie e suo figlio, e da allora ha completato nove maratone, ma ammette che l'età alla fine ha avuto il suo prezzo.

Domenica l'atleta, che compirà 102 anni il prossimo 1 aprile, gareggerà nella corsa di dieci chilometri che si correrà in occasione della Maratona di Hong Kong.

Singh, un contadino del suo stato natale, il Punjab, prima di emigrare in Inghilterra, ha partecipato a maratone prestigiose come quelle di New York, Toronto e Londra. Il suo momento migliore è stato in Canada, quando ha concluso in cinque ore, quaranta minuti e quattro secondi.

“Ho sentimenti contrastanti, penso che quando smetterò di correre la gente non mi amerà. Adesso tutti mi amano e spero che nessuno mi dimentichi o mi ignori." osservò l'atleta veterano.

“Quando invecchi diventi come un bambino e hai bisogno di attenzioni” ha ammesso. Singh, che pesa solo 52 chilogrammi, dice di non avere infortuni, ma ammette che correre “è dura” per qualcuno della sua età. "Non smetterò di correre, ma lo farò per la mia salute personale" ha concluso il decano degli atleti mondiali.

Fonte: triamax.com