Le bici degli Ironman PROS spagnoli

Presentiamo le bici di Gurutze Frades, Víctor del Corral, Albert Moreno, Miquel Blanchart e Clemente Alonso.

 

 

Nel seguente articolo analizziamo le biciclette di alcuni dei più importanti triatleti professionisti spagnoli che hanno partecipato ai Campionati del Mondo di Kona lo scorso anno e/o sono in grado di lottare per qualificarsi alla “Mecca” questa stagione. Vi presentiamo le bici di Gurutze Frades, Victor del Corral, Albert moreno, Michele Blanchard y Clemente Alonso.

 

FRADE GURUTZE 

Bicicletta Gurutze Frades per il 2016

 

  • Bici: BH G6 da strada e BH GC Aerolight crono
  • Gruppo: Shimano Ultegra 11 meccanico e Durace DI2
  • Pedivelle: potenza del rotore 165 mm
  • Sella: Prologo TiroX e Fizik Tritone
  • Misuratore di potenza: RotorPower
  • Manubrio: Evo e Vision Tri Max Carbon
  • Bikefit: Roberto Corujo
  • Scarpe e casco: Spiuk

 

"Continuerò con il Bh Gc Aerolight che mi dà molta fiducia. È una bici aerodinamica, leggera e rigida. La geometria della bici mi permette di adattarla alla mia taglia. Quest'anno sto pensando di fare qualche modifica, magari manubrio e sella. Rivedrò anche la mia posizione sulla moto”.

 

VITTORIO DEL CORRAL

 

La bici di Victor del Corral per il 2016

 

  • Bici: Cannondale Slice
  • Ruote: 3T Orbis II
  • Gruppo: Shimano Di2
  • Pedivelle: Cannondale SiSL2
  • Sella: Tessuto Tri
  • Misuratore di potenza: SRM
  • Manubrio: 3T Vola
  • Bikefit: Fit4Bike

 

"La nuova Slice è una bici pensata davvero per i triatleti con una geometria che la rende davvero efficace su tutti i terreni, comoda e veloce per volare in piano, agile e leggera per salire come un missile. Senza dubbio è la bici che fa la differenza nel mondo del triathlon”

 

ALBERTO MORENO

 

La bici di Albert Moreno per il 2016

  • Bicicletta: Orbea Ordu 2016
  • Ruote: HED
  • Gruppo: Shimano Di2 elettronico
  • Pedivelle: Shimano DuraAce
  • Sella: Prologo
  • Manubrio: visione
  • Bikefit: Cyclistlab

 

"È un'evoluzione dell'Ordu che ho indossato per gran parte del 2013/14/15 e con cui ho avuto l'opportunità di gareggiare nel Challenge Sardeña o nella 70.3 Bahrain. E' una bici più aggressiva, si nota subito la sensazione di velocità e nonostante sia una capra si comporta molto bene nei tratti in salita. “Ne sono molto felice.”

 

MIQUEL BLANCART 

La bici di Miquel Blanchart per il 2016

 

  • Bici: BH Aerolight 2016
  • Ruote: Progress Posteriori A880 (903g) o A7D (Disco 1232g), anteriori A880 (745g) o A500 (545g) con raggi SAPIM (CX-RAY) e mozzi Progress turbina ultra titanio.
  • Gruppo: Shimano DuraAce DI2 2016.
  • Pedivelle: potenza del rotore 172'5 cm
  • Sella: John Cobb più 2
  • Misuratore di potenza: potenza del rotore
  • Manubrio: Vision con manubri aerodinamici trimaxcarbon
  • Bikefit: Studio Velodrom (Vilamarí 50, Barcellona)
  • GPS: TomTom Multisport
  • Pneumatici: Vitoria chrono CS su terreno pianeggiante, Continental grad Prix 4000 S Tubolare
  • su terreni vari o Vitoria CX.

 

"Bicicletta da cronometro molto versatile sia su terreni pianeggianti che irregolari, con un'ottima manovrabilità grazie al nuovo sistema di cablaggio del freno anteriore, che la rende perfetta per circuiti veloci e tortuosi e con un'ottima reazione sulle grandi discese. “Molto rigido con ottima reazione e trasferimento della forza applicata.”

 

CLEMENTE ALONSO

La bici di Clemente Alonso per il 2016

 

  • Bicicletta: Argon E119 Tri
  • Ruote: Progress (ne uso varie della gamma, le più comuni le lenticolari A-7D con anteriore A-880; nella foto le Purgatory anteriori con A-7R)
  • Gruppo: Shimano Durace
  • Bielle: rotore 3d+ 170mm
  • Sella: Sitero specializzata
  • Misuratore di potenza: finora non l'ho mai indossato in gara.
  • Maniglie: Argon19 Tri
  • Bikefit: Fit4Bike

  • Scarpe: Specialized S-Works 6 o Specialized Trivent SC, a seconda del test.

  • Casco: Nella foto è lo Specialized Evade, ma normalmente per le gare è lo Specialized S-Works TT
  • Pneumatico/Tubolari: Specialized S-Works Turbo

"La verità è che dire in questo tipo di articoli che sia la migliore bici che tu abbia mai avuto suona come un cliché poco credibile, perché è quello che dicono tutti, ma senza dubbio, almeno delle bici che ho provato, così è meglio, migliorando anche le versioni precedenti del top di gamma del marchio, che già avevano un movimento centrale molto rigido ed era molto adattabile a diversi tipi di ciclisti. Adoro l'estetica, mi sembra molto elegante. Una lamentela molto comune con le capre è l'efficacia dei freni, qualcosa che Argon18 ha risolto brillantemente, lasciando i suoi concorrenti molto indietro in questo modello.

Collaboro con Fit4bike da anni e, con la povera materia prima che gli ho fornito, mi hanno migliorato anno dopo anno, come si può vedere se qualcuno consulta l'archivio del giornale. Questo è il mio terzo anno con Progress e non solo sono soddisfatto del materiale, ma è anche un piacere lavorare con persone che utilizzano il tuo feedback per migliorare il prodotto. Per tutti gli altri accessori ho la fortuna di avere l’aiuto di Specialized, che, a quanto pare, è materiale che parla da solo.”

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