Le salite ciclistiche più difficili del mondo

La Red Bull ha compilato le salite ciclistiche più difficili del mondo

 

 

Veduta di Dante: affacciata sulle porte dell'inferno

Dónde: EE.UU.
Lunghezza: 64,8km
Inclinazione massima: 13%
Dislivello: 1.785m
Peligro: Colpo di calore e rischio di morte

La Death Valley, negli Stati Uniti, non può dirsi un luogo molto conosciuto per il ciclismo. In estate, le temperature raggiungono i 49ºC e i suoi paesaggi hanno nomi come Funeral Mountains, Devil's Golf Course o Coffin Peak... Ti lasciamo immaginare il perché. Ma in quale parte del mondo potresti pedalare, in un colpo solo, da un livello sotto il livello del mare a 1.700 metri sopra?

Il percorso inizia a -85,5 metri, nel Badwater Basin, una pianura secca ricoperta di sale che è anche la più bassa elevazione del Nord America. I primi 25 chilometri che portano a Dante's View sono praticamente pianeggianti ma i successivi 30 km di asfalto hanno una pendenza del 4%. Più si va in alto, più la pendenza aumenta. L'ultimo chilometro raggiunge né più né meno il 13%! Il percorso termina in un piccolo parcheggio che si affaccia sulla valle. Speriamo che quando arriverai sarai più vivo che morto per goderti il ​​panorama.

 

Ciclisti durante il Red Bull Project Endurance nelle montagne della Sierra Nevada a Bishop, CA, il 17 maggio 2013.

Ciclisti nella Valle della Morte© Christian Pondella/Red Bull Content Pool

 

Passo Khardung: agonia in quota

Dónde: India
Lunghezza: 39km
Inclinazione massima: 5%
Dislivello: 1.859m
Peligro: mal di montagna e camion dell'esercito

A lungo descritta come la strada praticabile più alta del mondo, il Passo Khardung in India è nella lista delle corse per ciclisti più accaniti. Chiunque abbia il coraggio di affrontare questa sfida se ne pentirà non appena inizierà. Il percorso inizia a Leh e sono 39 i chilometri che vi separano dalla vetta. Negli ultimi 15 km fare attenzione a sassi e neve.

A causa della vicinanza del confine con Cina e Pakistan, i camion della marina rappresentano un pericolo comune, ma non sono nulla in confronto a ciò che l’altitudine può farti. Al di sopra dei 2.400 metri il mal di montagna acuto può colpire molti. Il Passo Khardung è alto il doppio e questo è ciò che rende gli ultimi chilometri una vera agonia.

 

Attenzione al mal di montagna a Khardung La© Prabhu B Doss

 

Passo dello Stelvio: la scalata dei masochisti

Dónde: Italia
Lunghezza: Da Prato 24,3 km
Inclinazione massima: 14%
Dislivello: 1.808m
pericoli: Tortura psicologica

Visto dall'alto, il Passo dello Stelvio è dantesco e allo stesso tempo attraente. La sua altezza fa sì che sia visitabile solo d'estate e i più coraggiosi che l'affronteranno dovranno confrontarsi con pareti di roccia. Il percorso inizia a Prato, a nord, e presenta 1.808 m di dislivello positivo con 48 curve strette, tutte numerate con sassi dipinti a bordo strada.

Il mitico Fausto Coppi, soprannominato "Il Campionissimo", raccontò che durante la scalata si sentiva "come se stesse per morire". Presumibilmente ti andrà un po' peggio.

 

Ciclisti sul Passo dello Stelvio©Oliver Wieser

 

Hardknott Pass: per menti d'acciaio

Dónde: Gran Bretagna
Lunghezza: 2,6km
Inclinazione massima: 33%
Dislivello: 315m
Peligro: Vento, pioggia e agnelli

L’Inghilterra potrebbe non essere una nazione alpina ma, come ha dimostrato il Tour de France 2014 che ha attraversato la contea dello Yorkshire, ha molte sfide da offrire. L'Hardknott Pass nel Lake District è considerata la salita più ripida e difficile del paese.

Alcune barre di pecora, appena inizi, divorano tutta la velocità che avresti potuto raggiungere prima. La strada sale vertiginosamente, con una rampa brutale. Poi c'è una tregua di diverse centinaia di metri e poi una tortura con pendenza superiore al 30%. Se sopravvivi allo sforzo ti rimarranno ancora 800 metri, con una pendenza del 20-25%. La strada è molto esposta quindi aggiungi un po' di vento e pioggia per condirla.

 

In Inghilterra? Breve ma brutale©Steve Fleming

 

Mont Ventoux: per ciclisti con il complesso del martire

Dónde: Francia
Lunghezza: Da Bedoin, 21,8 km
Inclinazione massima: 11%
Pendenza positiva: 1.611m
Peligro: Vento, caldo, durata

Il Mont Ventoux è un classico ed è la più temibile delle salite galliche. Conosciuto come il "Gigante della Provenza", è alto 1.912 metri e si erge solitario, senza montagne vicine. La salita è di 21,8 km e inizia a Bedoin. È una salita che non ti concede una sola tregua, con tratti che si aggirano regolarmente intorno al 10% di pendenza. Si potrebbe pensare che non si tratti di nulla di eccezionale ma quando si entra nelle zone esposte del percorso, dove non ci sono più alberi, il vento è capace di strappare le corna a un toro.

Il Monte Ventoux è noto per aver causato la morte del ciclista britannico Tom Simpson, morto sulle sue pendici, esausto, durante il Tour del 1967, all'età di 29 anni. La causa ufficiale della sua morte è stato il caldo, ma siamo sicuri che neanche il brandy e le anfetamine trovate nel suo sangue siano stati d'aiuto.

 

Ciclisti sul Mont Ventoux.

Mont Ventoux: ripido, lungo e difficile©AFP/Getty Images

 

Pass Internazionale Los Libertadores: panorami da morire

Dónde: Cile/Argentina
Lunghezza: 25km
Inclinazione massima: 14%
Pendenza positiva: 1.600m
Peligro: Altitudine, camion, freddo

Questo passaggio, che ha il suo Account Twitter, si snoda nelle Ande, tra Cile e Argentina. La strada sale dalle Ande cilene e, dopo aver realizzato curve perfette, termina a più di 3.800 metri sul livello del mare, accanto a una statua del Cristo Redentore. Le prime 29 curve sommano 600 metri di dislivello positivo. Il percorso inizia a 2.800 metri di quota, nella valle, e sono cinque i chilometri che ti separano dal punto di controllo dell'immigrazione. Poi, dopo due chilometri, inizia la vecchia strada che porta alla vetta.

Raggiungere la cima è molto difficile a causa dell'altitudine, della strada dissestata, piena di sassi e della sua pendenza del 10%. Anche il vento può rallentarti, ma se riesci a conquistare questa salita ti ricompenserà con viste impressionanti sulle valli circostanti e sulla vetta più alta del Sud America, l'Aconcagua. Buon Consiglio? Porta dei vestiti caldi. Nel 2013, 15.000 cileni sono rimasti intrappolati sul lato argentino del confine a causa di una tempesta di neve.

 

Los Caracoles è una strada pericolosa per i ciclisti a causa del gran numero di camion e autobus che la percorrono.

Tessera Internazionale Los Libertadores© Pinar Pinzuti

 

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