In questo articolo ti offriamo due modi per conoscere il tuo livello o le tue prestazioni nel nuoto. Sono molto facili da realizzare e per farlo vi servirà solo un orologio cronografo.
Parleremo di due diversi test: Critical Speed e Swolf
La velocità critica è correlata alla velocità massima alla quale lo stato del lattato è stabile.
Con questo test otterremo quindi il ritmo di nuoto ottimale in zona aerobica media, che ci permetterà di lavorare sulla resistenza aerobica e verificare successivamente se ci sono miglioramenti nelle nostre prestazioni.
Per effettuare la prova è necessario eseguire due distanze (400 e 200 metri oppure 400 e 50 metri) alla massima velocità possibile e con recupero completo tra le due prove.
È necessario registrare il tempo trascorso su ciascuna distanza (in secondi) e applicare la seguente formula:
CS = (DM-Dm) / (TM-Tm)
DM = Distanza maggiore (400 m); Dm = Distanza più breve (200 m); TM = Tempo alla distanza più lunga in secondi; Tm = Tempo trascorso sulla distanza più breve in secondi.
Questa velocità critica corrisponde alla soglia anaerobica, cioè l'allenamento a velocità più basse farà lavorare i nostri sistemi energetici aerobici e a velocità più alte farà lavorare le fonti anaerobiche del corpo.
Il lupo è a misura indiretta dell’efficienza del nuoto Cosa si ottiene a Aggiungi le bracciate effettuate per percorrere una distanza più il tempo impiegato a farlo.
Ma se non hai detto orologio sportivo, tutto quello che devi fare ès nuotare per una distanza (25 o 50 metri) alla massima velocità possibile, contando tutte le bracciate che fai e annota il tempo trascorso in secondi.
I dati che otterrai saranno il tuo riferimento personale, dal quale potrai vedere la tua evoluzione e miglioramento nel corso della formazione.
Un esempio:
Si consiglia di eliminare l'influenza della partenza e della virata, quindi eseguire il test in una piscina di 50 metri sarà più affidabile. Quando vuoi verificare i tuoi progressi nell'allenamento, scegli una ripetizione del test il più simile possibile alla prima volta.
Registrare sia il numero di bracciate che il tempo trascorso su una distanza stabilita ti consentirà di analizzare l'evoluzione in modo più esaustivo, poiché il Lupo potrebbe essere lo stesso ma i dati potrebbero non esserlo.
Un altro esempio
È possibile che nel secondo caso l'atleta abbia diminuito la frequenza della bracciata eseguendo una fase di scorrimento maggiore.
Avere dati critici sull'efficienza e sulla velocità di nuoto ti aiuterà a pianificare il tuo allenamento in termini di tecnica e ritmo per la serie, quindi mettiamoci al lavoro per migliorare i tuoi record migliori!
Riferimenti
Wakayoshi K, Ikuta K, Yoshida T, Udo M, Moritani T, Mutoh Y, et al. (1992). Determinazione e validità della velocità critica come indice delle prestazioni natatorie nel nuotatore competitivo. Eur J Appl Physiol.;64:153-7. Oca, A. (2013). Utilizzo della velocità critica per l'allenamento di resistenza aerobica nei giovani nuotatori. https://g-se.com/uso-de-la-velocidad-critica-para-el-entrenamiento-de-la-resistencia-aerobica-en-nadadores-jovenes-bp-Y57cfb26d6195d Ortega Diez, J. (2015). Lupo. https://g-se.com/swolf-bp-X57cfb26e81fe6
Laura Garcia Cervantes