Tutto è iniziato il 24 gennaio all'Avana (Cuba) nel Campionato Iberoamericano Sprint e ha chiuso questo ciclo il 25 aprile al WTS di Città del Capo (Sudafrica). In questi 3 mesi Tamara ha percorso in aereo più di 50.000 chilometri, ovvero la distanza di una volta e un quarto attorno al pianeta Terra.
Nelle competizioni americane l'obiettivo principale era quello di ottenere punti per scalare posizioni nella classifica ITU e poter così avere accesso alle World Series e alla Coppa del Mondo in Oceania.Tamara si è classificata 3a all'Avana, vincendo anche il titolo di Campione iberoamericano.
A Cuba ha subito una grave caduta colpendo la zona del coccige e nei giorni successivi ebbe forti dolori, anche pensando che potesse esserci una frattura. Alla fine i medici hanno escluso la frattura e lei ha potuto correre a Porto Rico anche se fisicamente indebolita e dolorante. Anche così nel Coppa Punta Guilarte era il 10.
Alcune settimane dopo iniziò il WTS Abu Dhabi dove Tamara ha ottenuto un ottimo 18° posto ottenendo così i suoi primi punti nella serie mondiale.
Successivamente, un lungo viaggio in Australia e nella prima gara del tour dell'Oceania, la donna di Elche vinse il Coppa del Mondo Mooloolaba che è fino ad oggi i suoi migliori risultati internazionali. Subito dopo la sfortuna l'ha colta e non è riuscita a finire la Coppa del Mondo. New Plymouth (Nuova Zelanda) né il WTS della Gold Coast (Australia).
Per finire questo primo periodo, si reca nel sesto paese diverso (e quarto continente), il Sud Africa, per competere nel WTS di Città del Capo. Un errore nel T1 con la muta gli ha impedito di raggiungere il secondo gruppo, così si è dovuto accontentare di lottare nel terzo plotone e grazie ad una bella corsa di corsa è riuscito a concludere in un lodevole 37° posto conquistando punti per la classifica olimpica.
Per ora, il prossimo fine settimana c'è la Coppa del Mondo di Chengdu in Cina e poi lo Yokohama WTS in Giappone.
In tutti questi viaggi e competizioni Tamara ha il sostegno finanziario del Progetto FER della Fondazione Trinidad Alfonso e della Borsa di studio Telefónica Podium. Ha anche la collaborazione di New Balance. E infine il grande sostegno che le danno i suoi genitori in tutto.
Juan José Martí Navio @jjnavio