Patrick Lange Campione del mondo Ironman con record incluso: 7:52:39

Recital del tedesco, che conquista la sua seconda Coppa del Mondo consecutiva con il miglior tempo della storia sotto le 8 ore Oggi si è svolto a Kona il tanto atteso Campionato del Mondo Ironman, con l'esordio nella prova di Javier Gómez Noya, la star mediatica di tutto il mondo questa settimana. Ivan Raña e Gurutze Frades hanno completato la rappresentanza spagnola ai Mondiali. Oggi sono stati battuti i record del nuoto femminile con Lucy Charles, quelli del ciclismo femminile (Daniela Ryf) e maschile (Cameron Wurf) e la prova con Patrick Lange. La prova è iniziata alle 18:35 (ora spagnola) con il 3,8 km di nuoto, dove Josh Amberger, che ha sempre guidato il segmento, ha rotto il gruppo principale, per raggiungere la partenza in testa con un gruppo di 9 unità in 20 secondi. Javier Gómez Noya è partito in quinta posizione, a 7 secondi dal sudafricano, mentre l'altro spagnolo Iván Raña è partito decimo, a 42 secondi da. Frederic Van Lierde lo ha fatto a 2:51, Tim Don a 2:55, Patrick Lange a 2:59 e Sebastian Kienle a 3:03 dal comando. Lionel Sanders è partito alle 6:20. I Pro Men sono fuori e stanno nuotando mentre il Campionato Mondiale IRONMAN 2018 offerto da Amazon è ufficialmente iniziato. #IMWChttps://t.co/DXuvIe35sI pic.twitter.com/zkF4g0VEH9 — IRONMAN Triathlon (@IRONMANtri) 13 ottobre 2018 Nel settore del ciclismo si è formato rapidamente il gruppo dei favoriti in testa con i primi nel nuoto, fino al chilometro 31 del segmento, Starykowicz, Costes, Wurf e Amberger sono passati insieme con 30 secondi di vantaggio sul gruppo di Noya. Questo gruppo, con l'idea di realizzare il miglior tempo in fondo, aumentava il distacco per passare al km 50 con un vantaggio di 2 minuti sul gruppo di Noya e 2:50 su Lange e Van Lierde, che chiudevano la classifica. divario dietro. Lionel Sanders è passato a 5:39 dal comando. Sebastian Kienle, che ha subito una foratura, a questo punto ha perso 5:45. Al chilometro 80, la capolista continua ad aumentare il proprio vantaggio con più di 4 minuti su un gruppo di 9 unità con Noya, Patrick Lange e Dreitz. Sebastian Kienle e Sanders sono passati in 5:50 mentre Tim Don in 6:07 e Ivan Raña in 7:57. Alla curva Hawi il gruppo di testa formato da Wurf, Starykowicz e Amberger precedeva di poco più di 4:30 il gruppo di Noya e Lange, 6 su Sanders mentre Kienle perdeva un minuto e si portava a -7. Cameron Wurf, che lo scorso anno realizzò il record ciclistico con 4:12:54, ha dimostrato di volerlo battere ancora, lasciando prima Amberger e poi Starykowicz con l'obiettivo di batterlo ancora. Wurf ha volato negli ultimi chilometri per completare il percorso di 180 km in un tempo di 4:09:06, infrangendo il suo precedente record di 4:12:54. Starykowicz è entrato secondo alle 2:10 e Amberger è entrato terzo alle 6:25. Uno sguardo al leader dei Pro Men @cameronwurf e al gruppo di inseguitori dietro di lui. #IMWCTunisciti ora alla copertura live in streaming per catturare tutta l'azione sulla bici: https://t.co/qCGpR8XFkG pic.twitter.com/FCiHSuFJso - IRONMAN Triathlon (@IRONMANtri) 13 ottobre 2018 Javier Gómez Noya È caduto un po' negli ultimi chilometri, arrivando al T2 con 45 secondi di distacco da Patrick Lange e 7:29 dal leader della corsa Cameron Wurf, Tim Don è entrato in 9:56 mentre Lionel Sanders e Sebastian Kienle in 10:59. Quest'ultimo si è ritirato non appena ha iniziato a correre. Nei primi 3 chilometri di gara Wurf era ancora primo, mentre dietro il gruppo di Lange stava colmando il divario. Javier Gómez Noya ha ridotto le posizioni ed è risalito all'undicesimo posto, a 30 secondi da Lange. A poco a poco Lange recuperava la distanza rispetto a Wurf fino a superare il chilometro 15 con solo 1 minuto di differenza. Tim O'donnel è passato terzo alle 1:17. In quel momento Javier Gómez Noya era sesto, a 3:04 dal comando. Poco dopo Lange, che correva come un proiettile, raggiunse Wurf, restando solo al comando della corsa. Nella mezza maratona Lange era in testa con 1:30 di vantaggio sul belga Bart Aernouts e 1:36 su Wurf. Dietro di lui, Noya è passato sesto anche se stava colmando il gap sui suoi rivali, avvicinandosi al podio meno di Lange, che era ancora 3:12 davanti a lui. Al chilometro 30, Lange ha continuato ad aumentare il vantaggio, passando 2:08 su Aernouts, 5:48 su McNamee, Currie e O'donnel che erano insieme. Noya è passato settimo in 7:26 Alla fine Patrick Lange ha ottenuto la vittoria e il suo secondo campionato del mondo consecutivo con un tempo di 7:52:39, battendo il record e diventando il campione del mondo più veloce della storia. Bart Aernouts (7:56:41) è arrivato secondo seguito da David Mcnamee (8:01:09) che ha occupato la terza posizione finale. Javier Gómez Noya è finalmente entrato in undicesima posizione. Non ci resta che congratularci con lui e siamo sicuri che la prossima edizione sarà sul podio del test, è stato solo il primo contatto Ivan Raña, l'altro partecipante al test, ha concluso in 25esima posizione, rimontando la corsa podistica. 11 posti nella Maratona Pro Uomini - Arrivo - Top 25 1 7:52:39 Patrick Lange 2 7:56:41 4:03 Bart Aernouts 3 8:01:09 8:31 David McNamee 4 8:03:17 10: 39 Tim O'Donnell 5 8:04:41 12:03 Braden Currie 6 8:04:45 12:07 Matt Russell 7 8:05:54 13:16 Joe Skipper 8 8:09:34 16:56 Andy Potts 9 8:10:32 17:54 Cameron Wurf 10 8:11:04 18:26 Michael Weiss 11 8:11:41 19:03 Javier Gomez Noya 12 8:13:47 21:09 Tim Van Berkel 13 8:14: 02 21:24 Andreas Dreitz 14 8:14:31 21:53 Ruedi Wild 15 8:15:58 23:20 Philipp Koutny 16 8:17:54 25:16 Mike Phillips 17 8:18:18 25:40 James Cunnama 18 8:19:13 26:35 Tim Reed 19 8:19:40 27:02 Maurice Clavel 20 8:21:52 29:14 Giulio Molinari 21 8:23:33 30:55 David Plese 22 8:25:30 32:52 Cameron Brown 23 8:26:01 33:23 Kyle Buckingham 24 8:27:03 34:24 Jan Van Berkel 25 8:27:52 35:14 Ivan Rana Daniela Ryf vince il suo quarto titolo mondiale, battendo il record della prova in 20 minuti Nella prova femminile, Lucy Charles è riuscita a battere il record del segmento con il tempo di 48:14, battendo quello ottenuto nel 1999 da Jodi Jackson (0:48:43). Complessivamente ha ottenuto il decimo miglior tempo, la seconda a uscire dall'acqua è stata Lauren Brandon in 2:52 seguita da Teresa Adam in 3:45. Daniela Ryf ha lasciato Lucy Charles in acqua al minuto 9:12. Si diceva che avrebbe potuto subire una puntura di medusa nell'acqua. Gurutze Frades ha lasciato la 36esima alle 16:48, a 10 minuti dalla top 10. Una volta in sella, Lucy Charles ha aumentato il suo vantaggio per superare il chilometro 31 con 7:31 di vantaggio su Brandon e Crowley. Daniela Ryf è passata 12esima, a 10 minuti dalla britannica. A poco a poco Ryf ha scalato posizioni fino a quando al chilometro 70 era già in seconda posizione insieme a Crowley, 8 minuti dietro Lucy Charles. La svizzera ha continuato a colmare il divario, portandosi a 6 minuti nella discesa di Hawi (km 111), dove l'anno scorso guadagnava quasi 5 minuti dietro alla britannica. Nel resto del segmento abbiamo potuto vedere come Ryf stava tagliando il tempo con ogni chilometro che passava per superarla finalmente negli ultimi chilometri del segmento e raggiungere T2 come leader e raggiungere il record del segmento con un tempo di 4:26:07. Prendendolo da Karin Thuerig (04:44:19) realizzato nel 2011. Lucy Charles è arrivata seconda a 1:38 dietro la svizzera. Ancora un altro record battuto! @danielaryf ha appena stabilito un nuovo record del percorso ciclistico @ventumracing al Campionato mondiale IRONMAN 2018 offerto da Amazon con un tempo di 4:26:07. Il record precedente era di 4:44:19 stabilito da Jodi Jackson nel 1999. #IMWC pic.twitter.com/8dAEBi0Ocy — IRONMAN Triathlon (@IRONMANtri) 13 ottobre 2018 Di fatto, le prime quattro donne (Ryf, Charles, Abraham, Crowle) hanno corso sotto il tempo di Thuerig nel settore del ciclismo. Nel settore gara Daniela Ryf non ha avuto rivali, aumentando il suo vantaggio fino ad ottenere la vittoria in un tempo di 8:26:16 Lucy Charles (8:36:32) è seconda seguita da Anne Haug (8:41:57) che occupa la prima posizione. terza posizione finale.

Patrick Lange Campione del mondo Ironman con record incluso: 7:52:39

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