Il nostro collaboratore Treno online In questo articolo ci racconta l’importanza di integrare la forza nell’allenamento del triatleta. Ehrler (1994) considera questa resistenza specifica con un'importanza simile a quella della resistenza aerobica, poiché è stato dimostrato che l'allenamento sovrapposto di questa capacità e della resistenza aerobica può ridurre notevolmente la comparsa di affaticamento competere all'80%VOunomax (Hausswirth et al., 1999. Citato da David García López, Azael J. Herrero 2004)
L'allenamento della forza in questo sport è il grande dimenticato nella pianificazione di molti triatleti. In modo generico potremmo descriverlo come il pilastro che sviluppa la potenza per aumentare le prestazioni e aiuterà anche a raggiungere un maggiore equilibrio muscolare nel corpo, proteggendo il corpo dai temuti infortuni. Ehrler (1994)
L'allenamento più legato al triathlon è forza di resistenza, poiché è determinante sopportare sforzi prolungati senza deteriorare le prestazioni. Bentley et al. (1998)
Per migliorare, vengono effettuati due tipi di formazione: da un lato l'aspecifico (con carichi) si svolge principalmente in palestra e si fanno lavorare i gruppi muscolari coinvolti nella modalità, dove l'obiettivo sarà quello di aumentare la forza locale e, d'altra parte, l'allenamento del forza specifica che è legato al gesto della modalità e può essere lavorato in modo resistito o assistito, tra gli altri. Un aspetto significativo quando si allena questa capacità è l'intensità., (Ehrler, 1994 Citato da David García López, Azael J. Herrero 2004) Questo dovrebbe consentirti almeno di completare 12 ripetizioni in cui il carico oscillerà tra il 30 e il 65% dell'1RM
Gli effetti principali di questo tipo di formazione sono:
– L’aumento delle riserve di glicogeno muscolare
– Miglioramento della capacità contrattile
– Si ottiene un’ipertrofia media
– La forza massima viene aumentata minimamente. Ehrler (1994)
La frequenza dell'allenamento dipende dall'esperienza delle persone nell'allenamento di questa capacità.
– Non allenato: 1 – 2 sessioni/settimana
– Principianti (meno di 6 mesi di formazione) 2 sessioni/settimana
– Intermedio (almeno 1 anno di formazione) 2 – 3 sessioni/settimana
– Avanzato (almeno 18 mesi di formazione) fino a 4 sessioni/settimana
Infine, diciamo che a seconda del periodo della stagione, la capacità lavorata è diversa. Una delle sequenze di lavoro corrette sarebbe: Lavora con carichi propri, ipertrofia, forza massima, forza esplosiva e forza di resistenza Ehrler (1994)
Marco Miranda
fonte: www.entrenaonline.es