Julie Derron, la prima favorita ad essere esclusa da Kona 2025
Un colpo inaspettato al triathlon internazionale a pochi giorni dai Campionati del mondo UOMO DI FERRO da Kona.
La Svizzera Giulia Derron, una delle grandi rivelazioni degli ultimi anni e attuale numero due della classifica mondiale, ha annunciato che non parteciperà all'evento hawaiano del prossimo anno. Ottobre 11, dopo non essersi ripreso completamente dall'incidente subito in agosto durante l'allenamento in bicicletta.
Un anno brillante interrotto
La stagione di Derron si stava rivelando una delle più complete del circuito professionistico. Medaglia d'argento al Giochi Olimpici di Parigi 2024, il triatleta svizzero è riuscito a passare con successo alla lunga distanza.
In un solo anno è riuscita a mettere insieme prestazioni di altissimo livello: è arrivata seconda dietro Taylor Knibb in diversi incarichi del Serie T100 e riuscì a sconfiggerla per la prima volta in San Francisco 2025, una vittoria che ha sancito il suo consolidamento nella media distanza.
Il suo dominio è stato confermato quest'estate nel IRONMAN Vitoria-Gasteiz, dove ha fatto il suo debutto nella distanza completa con una vittoria schiacciante e un tempo di 8:21:48, con quasi 40 minuti di vantaggio sulla squadra seconda classificata.
Grazie a questa prestazione, si è qualificata direttamente per Kona, posizionandosi come una delle principali contendenti al titolo mondiale.
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“Competere ora sarebbe un rischio troppo grande.”
La stessa Derron ha spiegato la sua decisione in una dichiarazione su Instagram:
"Ho dovuto prendere la difficile decisione di non partecipare al campionato mondiale IRONMAN a Kona.
"Pensavo di essere pronto, ma dopo l'incidente di agosto ho iniziato a lottare con problemi di salute e correre un Ironman ora sarebbe un rischio troppo grande a lungo termine."
La triatleta ha ammesso la sua frustrazione per aver perso l'evento più importante dell'anno, ma ha voluto mantenere un atteggiamento positivo:
"Sono molto delusa, perché non vedevo l'ora di competere contro le migliori al mondo. Per ora, mi concentrerò sulla guarigione e farò il tifo per mia sorella con tutte le mie forze." Nina Deron, che rappresenterà la famiglia sulla grande isola."
L'incidente che ha cambiato tutto
La battuta d'arresto di Julie si è verificata a metà agosto, poco dopo la Londra T100, quando è caduto durante un allenamento su strada.
All'epoca minimizzò l'infortunio, ma con il passare delle settimane i sintomi persistettero, compromettendo il suo allenamento. Sebbene avesse tentato un ritorno graduale, i referti medici sconsigliarono di gareggiare su una distanza completa prima della fine dell'anno.
Kona 2025: un Mondiale di lusso, ma con una perdita significativa
L'assenza di Derron lascia un vuoto significativo nel panorama femminile, ma lo spettacolo è garantito. L'elenco delle favorite include Lucia-Charles-Barclay, attuale campionessa e detentrice del record femminile del circuito con 8h24'31”, Taylor Knibb, Laura Filippo, Chelsea Sodarò y Kat Matthews, tra le altre cifre.
D'altro canto, Nina Deron, che ha ottenuto il suo posto dopo aver terminato al terzo posto in IRONMAN Nuova Zelanda, accetterà la sfida di rappresentare la Svizzera in una prova che promette forti emozioni.
Mirando hacia adelante
A 28 anni, Julie Derron si è guadagnata il rispetto del circuito per la sua costanza e la sua capacità di distinguersi sia nelle gare olimpiche che in quelle di lunga distanza.
La sua decisione, seppur dolorosa, dimostra maturità e lungimiranza. Tutto fa pensare che il 2026 segnerà il suo ritorno con ancora più forza, e con una spina nel fianco: la conquista di Kona.



