Kristian Blummenfelt racconta cosa gli è successo a Kona: “Una giornata brutale”
Kristian Blummen si è sentito, il triatleta norvegese, ha concluso al 35° posto il Campionato del Mondo UOMO DI FERRO Kona sabato scorso, descrivendo la giornata come “brutale”.
Il campione olimpico, che era considerato uno dei favoriti per la vittoria, ha affrontato una giornata ricca di difficoltà.
Durante la parte ciclistica è stato visto vomitare ripetutamente, il che gli ha fatto perdere molto tempo e, infine, le possibilità di lottare per il titolo.
Un inizio promettente, seguito da problemi
blummenfelt Ha iniziato la prova con un buon feeling, uscendo dall'acqua vicino al gruppo dei leader. Tuttavia, durante i 180 chilometri di ciclismo, ha iniziato ad avvertire problemi di digestione che lo hanno portato a vomitare fino a otto volte.
“È stato un incubo”, ha condiviso. blummenfelt in un post su Instagram. "Ero esausto e sono rimasto senza energia molto presto su Ali'i Drive."
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Lottare fino alla fine
Nonostante questi insuccessi, blummenfelt è riuscito ad entrare nella transizione T2 davanti al vincitore finale, il tedesco Patrizio Lungo.
Tuttavia, Lange lo ha rapidamente superato quando ha iniziato il segmento di corsa, in cui blummenfelt Ha continuato a subire le conseguenze dei suoi problemi con il ciclismo.
I 42,2 km della maratona sono stati una vera lotta per il norvegese, che alla fine ha tagliato il traguardo in un tempo di 8:29:58, circa 35 minuti più lento del suo record personale IRONMAN. “
"È stata una giornata eterna negli ultimi 30 chilometri", ha aggiunto. blummenfelt nel suo messaggio sui social network.
Guardando al futuro
blummenfelt Per avere un'altra occasione di riscatto a Kona dovrà attendere il 2026, visto che l'organizzazione ha deciso di dividere la gara tra Nizza e Hawaii nei prossimi anni.
La nota positiva per gli appassionati del triatleta norvegese è questa blummenfelt lo ha confermato continuerà a gareggiare nel triathlon almeno per i prossimi quattro anni, assicurandogli maggiori opportunità di vederlo lottare per la gloria nelle gare più iconiche del circuito.