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I 5 errori più comuni dei triatleti principianti e come evitarli

Stai muovendo i primi passi nell'entusiasmante mondo del triathlon. Stai già provando l'emozione di combinare nuoto, ciclismo e corsa e stai dedicando tempo e impegno al tuo allenamento. Congratulazioni!

Tuttavia, in questa fase è normale commettere alcuni errori che possono rallentare i progressi e persino aumentare il rischio di infortuni.

En Novità sul triathlonVogliamo aiutarti a evitarli affinché ogni sessione sia utile e tu possa goderti al massimo questo incredibile sport.

Successivamente, analizziamo il I 5 errori più comuni tra i triatleti che si stanno già formando e noi vi offriamo soluzioni pratiche e comprovate per superarli.

Allenamento senza un piano strutturato e personalizzato

Molti nuovi triatleti si lanciano nell'allenamento senza una tabella di marcia chiara, accumulando chilometri senza un obiettivo specifico o una progressione logica. Ciò può portare al sovrallenamento, alla stagnazione o a una preparazione inadeguata per una competizione.

Perché è un errore? Un piano di allenamento ben progettato ti consente di distribuire in modo intelligente il carico di lavoro, di lavorare alle diverse intensità richieste per ogni disciplina e di raggiungere i tuoi obiettivi in ​​condizioni ottimali. Inoltre, ti aiuta a stabilire le priorità e a essere coerente.

Come evitarlo:

  • Trova un pianoEsistono moltissimi programmi di allenamento disponibili online, nei libri o tramite trainer qualificati. Scegline uno adatto al tuo livello attuale, al tempo che puoi dedicare e ai tuoi obiettivi (distanza del test, tempo stimato, ecc.).
  • Personalizza il tuo piano: Un piano generico è un buon punto di partenza, ma è bene personalizzarlo in base alle proprie caratteristiche individuali: punti di forza e di debolezza, storia sportiva, tempo disponibile, ecc.
  • Include tutte le discipline: Assicurati che il tuo piano includa sessioni bilanciate di nuoto, ciclismo e corsa, tenendo conto delle specificità di ciascuna.
  • Variare i tipi di allenamento: Non limitarti a rotolare e nuotare a un ritmo costante. Incorpora allenamento intensivo (serie, intervalli), allenamento di resistenza (corse lunghe), lavoro sulla tecnica e sessioni di recupero attivo.
  • Pianificare le pauseIl riposo è importante tanto quanto l'allenamento. Prevedi giorni di riposo attivo o passivo per consentire al tuo corpo di recuperare e assimilare il lavoro svolto.

Esempio pratico:

Un tipico blocco di allenamento settimanale potrebbe includere:

  • Lunedi: Nuoto tecnico (45 minuti, focalizzato su bracciata e posizione del corpo).
  • Martedì: Ciclismo di intensità (60 minuti, inclusi 4 serie da 5 minuti alla soglia con 3 minuti di riposo leggero tra le serie).
  • Mercoledì: : Corsa fluida e tecnica (40 minuti, prestando attenzione alla cadenza e al passo).
  • Giovedi: Riposo attivo (30 minuti di rulli molto delicati o stretching).
  • Venerdì: Nuoto di resistenza (1 ora, inclusi blocchi di nuoto continuo più lunghi).
  • sabato: Ciclismo su lunga distanza (2-3 ore a ritmo costante).
  • Domenica: Corsa lunga (1-1.5 ore a ritmo lento).

Sottovalutare l'importanza dell'alimentazione e dell'idratazione

Un allenamento intenso richiede energia e nutrienti adeguati per ottimizzare le prestazioni, facilitare il recupero e prevenire gli infortuni.

Molti triatleti durante l'allenamento non prestano sufficiente attenzione a ciò che mangiano e bevono.

Perché è un errore? Una cattiva alimentazione può portare a stanchezza cronica, mancanza di energia, calo delle prestazioni, problemi digestivi e recupero più lento.

Come evitarlo:

  • Mangiare in modo equilibrato: Assicurati che la tua dieta comprenda un buon rapporto tra carboidrati (fonte principale di energia), proteine ​​(per la riparazione e la crescita muscolare) e grassi sani (importanti per la funzione ormonale e l'assorbimento delle vitamine).
  • Organizza i tuoi pasti: Cerca di mangiare a orari regolari ed evita di saltare i pasti. Prepara i pasti in anticipo per assicurarti di avere a disposizione opzioni salutari.
  • Dare priorità ai carboidratiSoprattutto nei giorni di allenamento intenso o prima delle gare, assicurati di consumare abbastanza carboidrati complessi (pasta integrale, riso, pane integrale, fiocchi d'avena) per riempire le tue riserve di glicogeno.
  • Non dimenticare le proteine: Includere fonti proteiche di qualità in ogni pasto (carni magre, pesce, uova, latticini, legumi, tofu) per favorire il recupero muscolare.
  • idratare correttamente: Bevi acqua durante tutto l'arco della giornata, non solo quando hai sete. Durante gli allenamenti lunghi o intensi, prendi in considerazione l'uso di bevande sportive per reintegrare gli elettroliti.
  • Sperimentare l'alimentazione in competizioneProva diversi gel, barrette e bevande sportive durante gli allenamenti per vedere come reagisce il tuo corpo ed evitare sorprese il giorno della gara.

Esempio pratico:

  • Prima di un allenamento ad alta intensità (ad esempio una serie di corsa): Un pasto ricco di carboidrati e povero di fibre consumato circa 2-3 ore prima (ad esempio un piatto di pasta al sugo di pomodoro e un po' di pollo).
  • Durante un allenamento ciclistico lungo (più di 90 minuti): Consumare tra 30 e 60 grammi di carboidrati all'ora tramite gel energetici, barrette o bevande sportive.
  • Dopo un allenamento impegnativo: Un pasto o un frullato che combini carboidrati e proteine ​​durante la finestra di recupero (ad esempio, un frullato proteico con frutta e fiocchi d'avena, oppure un panino al tonno su pane integrale).

Trascurare la pratica delle transizioni

Nel triathlon, il tempo che trascorri nelle transizioni (T1: nuota verso bicicletta, e T2: bici per correre) conta, e molto. Non mettere in pratica queste fasi può significare perdere secondi e persino minuti preziosi.

Perché è un errore? Per realizzare transizioni efficaci servono tecnica, organizzazione e pratica. Le transizioni lente e instabili possono interrompere il ritmo della corsa e causare stress.

Come evitarlo:

  • Prenditi del tempo per praticarli:Includi esercizi di transizione nei tuoi allenamenti settimanali. Non aspettare il giorno della gara per familiarizzare con la procedura.
  • Organizza la tua area di transizionePrima di ogni sessione di allenamento o gara, pianifica dove posizionerai la tua attrezzatura in modo che sia accessibile e facile da trovare.
  • Esercitati a cambiare vestiti e scarpe: Prendi confidenza con la velocità con cui puoi toglierti la muta, indossare il casco e pantofole ciclismo e poi passare alle scarpe da corsa.
  • Allenare la transizione dal nuoto al ciclismo: Esci dall'acqua e corri verso la bici il più velocemente possibile, cercando di mantenere una buona tecnica di corsa. Esercitati a guidare una bicicletta in movimento (se consentito dalla tua categoria).
  • Allena il passaggio dal ciclismo alla corsa: Scendi dalla bici prima della linea di discesa e inizia a correre il prima possibile. Questa transizione è spesso la più impegnativa, perché le gambe possono risultare pesanti dopo lo sforzo in bici.

Esempio pratico:

Esegui un circuito di transizione durante i tuoi allenamenti:

  1. nuoto: Nuotare per circa 400 metri in acque libere o in piscina.
  2. T1: Esci dall'acqua, corri nella zona di transizione, togliti gli occhiali e la cuffia, asciugati velocemente, indossa il casco e le scarpe da ciclismo e tira fuori la bici dalla vasca. Simulare la partenza di una corsa con la bicicletta.
  3. Ciclismo: Pedalare per circa 5-10 minuti.
  4. T2: Scendi dalla bici, lasciala in garage, togli il casco e le scarpe da ciclismo, indossa le scarpe da corsa e vai a correre.
  5. Gara Correre per circa 10-15 minuti.

Ripetere questo circuito 2-3 volte durante una sessione di allenamento specifica per la transizione.

Concentrarsi solo sulle tre discipline e dimenticare l'allenamento della forza

Molti triatleti, soprattutto all'inizio, dedicano tutto il loro tempo al nuoto, alla bicicletta e alla corsa, tralasciando l' allenamento della forza. Questo è un errore che può limitare le tue prestazioni e aumentare il rischio di infortuni.

Perché è un errore? L'allenamento della forza rinforza i muscoli utilizzati in tutte e tre le discipline, migliora potenza, efficienza e resistenza e aiuta a prevenire gli infortuni rafforzando le strutture di supporto.

Come evitarlo:

  • Incorpora sessioni di forza nel tuo piano: Dedica almeno 1-2 sessioni a settimana all'allenamento della forza.
  • Lavora sui gruppi muscolari chiave: Dai priorità agli esercizi che fanno lavorare le gambe (squat, affondi, stacchi da terra), il core (plank, crunch, rotazioni del tronco) e la parte superiore del corpo (flessioni sulle braccia, vogatore, shoulder press).
  • Utilizzare diversi tipi di carico: È possibile utilizzare il peso del proprio corpo, pesi liberi, macchine o fasce di resistenza.
  • Non esagerare con il peso: Concentratevi sulla tecnica corretta e aumentate gradualmente il peso.
  • Considera l'allenamento pliometrico:Esercizi come il salto possono migliorare la potenza esplosiva, il che è utile per la corsa e il nuoto.

Esempio pratico:

Una routine di potenziamento per i triatleti potrebbe includere:

  • Riscaldamento: 5-10 minuti di cardio delicato e mobilità articolare.
  • Esercizi:
    • Squat: 3 serie da 10-12 ripetizioni.
    • Affondi (gambe alternate): 3 serie da 10-12 ripetizioni per gamba.
    • Plank: 3 serie mantenendo la posizione per 30-60 secondi.
    • Flessioni: 3 serie fino al cedimento (il maggior numero di ripetizioni possibile con una buona tecnica).
    • Rematore con manubri: 3 serie da 10-12 ripetizioni per braccio.
  • Raffreddamento: 5-10 minuti di stretching.

Ignorare l'importanza del riposo e del recupero attivo

Un allenamento intenso richiede di dare al corpo il tempo di recuperare e adattarsi allo stress. Molti triatleti, spinti dalla motivazione iniziale, tendono ad allenarsi eccessivamente senza concedersi un adeguato recupero.

Perché è un errore? Non riposare a sufficienza può portare a sovrallenamento, stanchezza cronica, calo delle prestazioni, aumento del rischio di infortuni e indebolimento del sistema immunitario.

Come evitarlo:

  • Dai priorità al sonno: Cerca di dormire bene dalle 7 alle 9 ore ogni notte. Il sonno è essenziale per la riparazione muscolare e il recupero generale.
  • Programma giorni di riposo: Includi almeno un giorno di riposo completo alla settimana nel tuo programma di allenamento.
  • Utilizzare il recupero attivo: Invece di rimanere completamente fermi nei giorni di riposo, fai attività leggere come camminare, nuotare a bassa intensità o fare stretching. Ciò aiuta a migliorare la circolazione sanguigna e ad eliminare i prodotti di scarto del metabolismo.
  • Considerare altre tecniche di recuperoMassaggi sportivi, bagni di contrasto, foam rolling o indumenti compressivi possono aiutare ad accelerare il recupero muscolare.
  • Ascolta il tuo corpoPresta attenzione ai segnali di affaticamento, indolenzimento o sovrallenamento e adatta di conseguenza il tuo programma di allenamento. Non aver paura di prenderti un giorno di ferie in più se ne hai bisogno.

Esempio pratico:

Un giorno di riposo attivo potrebbe consistere in:

  • 30-45 minuti di pedalata molto dolce, mantenendo una cadenza elevata e una resistenza bassa.
  • 20-30 minuti di nuoto a ritmo molto lento, concentrandosi sulla tecnica e sul rilassamento.
  • 30 minuti di passeggiata leggera nella natura.
  • Seduta di stretching delicato e mobilità articolare della durata di 15-20 minuti.

BONUS: 3 rapidi consigli pratici per i triatleti in allenamento:

  1. Ascolta il tuo corpo: Non ignorare il dolore persistente o la stanchezza estrema. Se necessario, adatta il tuo allenamento e, se il disagio persiste, prendi in considerazione la possibilità di consultare un professionista.
  2. Dare priorità al sonno: Cercate di mantenere una routine del sonno regolare, anche nei fine settimana. Un buon riposo è fondamentale per il recupero e le prestazioni.
  3. Goditi il ​​processo: Il triathlon è una sfida, ma dovrebbe anche essere un'esperienza gratificante. Festeggia i tuoi piccoli successi e non paragonarti agli altri.

Evitando questi errori comuni potrai ottimizzare il tuo allenamento, progredire in modo più efficiente e goderti ancora di più il triathlon.

Ricorda che la chiave è la costanza, la pianificazione e l'attenzione alle esigenze del tuo corpo. Continua ad allenarti in modo intelligente e appassionato!

Vuoi continuare ad imparare e migliorare nel mondo del triathlon? Non perdetevi i nostri prossimi articoli in Novità sul triathlon, dove troverai suggerimenti su tecnica, alimentazione, attrezzatura e molto altro ancora. Non vediamo l'ora di vedervi!

Redacción

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